Domanda Forcella

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Luther

Biker serius
9/5/08
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Roma
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Quello che hai descritto rende molto bene l'idea di come le mani non debbano tirare il manubrio nelle salite ripide e può anche essere fatto qualche volta per provare se e quanto effettivamente si tenda a tirare il manubrio ma mi sento di sconsigliare assolutamente una cosa del genere come presa usuale del manubrio anche soltanto nelle salite, se si tratta di asfalto o di sterrata scorrevole non ci dovrebbero essere grossi problemi ma il fatto di non afferrare il manubrio potrebbe portare a perdere la presa in caso di sconnessioni, sassi e canaline o a non rendere abbastanza tempestiva una eventuale manovra di emergenza.
In MTB, per quanto possibile, la sicurezza prima di tutto...





Marce basse ma non troppo, un rapporto troppo corto in relazione alla pendenza porta ad una pedalata "vuota" che facilita la possibilità di impuntare il posteriore su eventuali ostacoli e a rendere meno precisa la direzionalità della bici.... anche qui occorre trovare il giusto compromesso.

corrette entrambe le osservazioni...le mie considerazioni erano da prendere "con le pinze"...e non da estremizzare...

in particolare la questione de pollice...ti assicuro che messa nel modo giusto ti consente di gestire la mtb con la necessaria sicurezza...non so spiegarlo a parole però provando risulta subito evidente...

tant'è che è una tecnica che uso proprio sullo sconnesso dove mettersi a tirare il manubrio fa perdere precisione nella guida e rischia di fatici finire nei canaloni vari...
 

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