la categoria freeride è stata creata per far avvicinare alle gare chi non può o vuole avere una bici solo per scendere, ed evitare di farli trovare svantaggiati a livello di mezzo nei confronti di chi invece ha una bici puramente da discesa, quindi per far vincere qualcosa anche a chi non ha una bici da dh.
ora, la categoria si chiami freeride semplicemete perchè le bici ammesse sono quelle che si usano per fare freeride, nel senso più stretto del termine.quindi il discorso che freeride non c'entra con le gare direi che lascia il tempo che trova.se volete chiamatela "categoria full con escursione ecc ecc e front ecc ecc"...freeride è semplicemente una convenzione,tanto poi alla fine ognuno a questo termine da il significato che vuole.
correndo, anche nella categoria freeride ne ho viste di tutti i colori, al limie dello scazzottamento, quindi l'unica soluzione alla questione è il buon senso di chi corre e di chi organizza.
chiunque abbia organizzato una gara di dh sa che i giudici sono assolutamente deficienti ( nel senso latino del termine) o meglio incompetenti, quindi è inutile metterli a controllare su chi si iscrive nella categoria dh, non ne capiscono nulla.
un possibile soluzione sarebbe mettere una persona competente, che sa l'escursioni di tutte le marche, modelli, e anno a controllare, e questa persona non può che essere una persona che corre ( nel 99,9%dei casi);noi organizzando il RUM ci abbiamo pensato a questa soluzione, ma dato che la gente si iscrive dalle 9 alle 12 vorrebbe dire non far provare per tutta la mattina a chi si è già fatto un mazzo tanto per organizzare...ipotesi scartata.
l'unica soluzione quindi, a mio e nostro parere è stata quella di lasciare alla onestà del biker la scelta della categoria in cui iscriversi, se qualcuno trova da ridire si rivolge alla organizzazione, senza mettersi a discutere con gli altri biker che non serve a niente, e in un minuto si risolve il problema