dolore vertebrale

piergiovanni

Biker novus
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Gentile dottore, otto anni or sono ho rotto tre vertebre a causa di un incidente in MTB.
Da un anno circa, dopo anni di nordic walking ho ripreso a pedalare badando a curare molto lo stretching e praticando i core exercises. Ovviamente mi accontento di due -tre uscite da un'ora a settimana, nulla di piu'.
Ho trovato la mia pace con una Specialized Stumpjumper FSR COMP 5 da 29". Tuttavia ho notato che risento molto della pressione delle gomme: in media tutti le usano a 1.8 ..2, io devo usare spesso pressione inferiori.
Infatti se per qualche ragione (trasferimenti misti) utilizzo una pressione un po' altina, il giorno successivo ho dei dolori proprio nei pressi delle vertebre dorsali che ho rotto.
Oltre a evitare di gonfiare troppi i pneumatici cosa mi consiglia? Posso usare del ghiaccio o e meglio un bagno caldo? Esistono degli integratori per aiutare le mie vertebre, i dischi e i legamenti?

Ho letto dei benefici della glucosamina condroitina ma vorrei chiedere a lei.
Grazie.
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Glucosamina,condroitina e acido ialuronico per bocca vengono assimilati dove servono in percentuale minima,per cui l'unica cosa è assunzione massiccia per lungo tempo (stomaco permettendo) e non è detto che si abbia riscontro. Sulla bici però,non da medico ma da biker,avrei qualcosa da dire. E' una full,quindi per quanto attiene il risentimento a livello colonna,più che sulla pressione delle gomme,che serve per l'aderenza,lavorerei sulla taratura delle sospensioni
 

piergiovanni

Biker novus
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Glucosamina,condroitina e acido ialuronico per bocca vengono assimilati dove servono in percentuale minima,per cui l'unica cosa è assunzione massiccia per lungo tempo (stomaco permettendo) e non è detto che si abbia riscontro. Sulla bici però,non da medico ma da biker,avrei qualcosa da dire. E' una full,quindi per quanto attiene il risentimento a livello colonna,più che sulla pressione delle gomme,che serve per l'aderenza,lavorerei sulla taratura delle sospensioni

Grazie mille per la risposta. Attualmente ho cambiato bici ed ho preso una Orbea Rallon X-30. In effetti sto tribolando un pochino nella taratura delle sospensioni, perché non riesco a trovare una regolazione ottimale per i micro-impatti. Forse dovrei cambiare il mono con uno con maggiore possibilità di regolazione. In ogni modo soffro di più' pedalando per molto tempo sullo sconnesso che facendo qualche discesa, dato che sono sempre costantemente in piedi. Colgo anche l'occasione per ringraziarla, perché seguendo i suoi consigli qui sul forum, ho eliminato quasi totalmente le contratture, grazie allo stretching, alla ginnastica posturale e agli esercizi per rinforzare gli addominali e i lombari. Insomma, non avrei mai creduto di poter riprendere a pedalare, anche se devo fare molto stretching, sia prima di partire che al ritorno.
 

GPA

Biker dantescus
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Quello che proprio non devi fare è pedalare in piedi,sia per la tua schiena in generale,sia per il tipo di bici,che deve copiare gli ostacoli in salita col biker seduto,mentre pedalando in piedi aumenti di sicuro il bobbing. E allora o irrigidisci mostruosamente la sospensione,che ha poco o nessun senso,oppure disperdi un sacco di energia in verticale che va tutta...sulla tua colonna. Pedala seduto,metti un sag corposo in relazione al tipo di bici,che sulla tua può essere un 30%,e rallenta il ritorno,in modo da non prendere la frustata ogni volta che l'ammo si ridistende.Vedrai che andrà molto meglio.Se poi avessi la possibilità di regolare separatamente la compressione alle alte e basse velocità,questo sarebbe veramente il massimo......
 

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