Salve
Ho un problema che mi affligge da un pó di tempo. Quando faccio uscite lunghe (diciamo oltre le 4 ore) e su salite lunghe e con pendenze importanti, mi viene un dolore alla pianta del piede che aumenta di intensità mano a mano fino a pregiudicare la efficienza di pedalata. Inizia come un formicolio, tipo addormentamento, che poi diventa dolore. Se sgancio il piede e lo muovo, la circolazione riprende e mi passa momentaneamente, per tornare non appena spingo. Alla fine si indolensisce e fa male anche su salite brevi. Il dolore è nel punto di contatto del pedale, dove sono le tacchette. È bilaterale, ma maggiore a destra (il piede dx è più lungo di quasi un cm rispetto al sx). Il fastidio è più evidente nelle giornate calde.
Pratico solo xc, ho un front e da quando vado in bici in modo serio (due anni) ho sempre lo stesso paio di scarpe. Indice rigidità 8. La taglia è giusta (prendo sempre la misura del piede dx più lungo) ma il mio piede è un pó cicciottello (direi pianta un po' larga). La messa in sella me l'ha fatta un amico meccanico molto bravo. Non ho dolori o fastidi di nessun tipo tranne questo.
Veniamo alle domande, premettendo che a questo punto vado da un bravo biomeccanico per un controllo
- potrebbe dipendere dal fatto che con la pianta larga, col caldo in particolare, mano a mano si gonfi il piede che, costretto, non riceve più bene il sangue nella zona di maggiore pressione?
- per ridurre il problema della concentrazione della pressione in una zona limitata della pianta, meglio una suola con indice di rigidità superiore o inferiore?
Grazie mille
Ho un problema che mi affligge da un pó di tempo. Quando faccio uscite lunghe (diciamo oltre le 4 ore) e su salite lunghe e con pendenze importanti, mi viene un dolore alla pianta del piede che aumenta di intensità mano a mano fino a pregiudicare la efficienza di pedalata. Inizia come un formicolio, tipo addormentamento, che poi diventa dolore. Se sgancio il piede e lo muovo, la circolazione riprende e mi passa momentaneamente, per tornare non appena spingo. Alla fine si indolensisce e fa male anche su salite brevi. Il dolore è nel punto di contatto del pedale, dove sono le tacchette. È bilaterale, ma maggiore a destra (il piede dx è più lungo di quasi un cm rispetto al sx). Il fastidio è più evidente nelle giornate calde.
Pratico solo xc, ho un front e da quando vado in bici in modo serio (due anni) ho sempre lo stesso paio di scarpe. Indice rigidità 8. La taglia è giusta (prendo sempre la misura del piede dx più lungo) ma il mio piede è un pó cicciottello (direi pianta un po' larga). La messa in sella me l'ha fatta un amico meccanico molto bravo. Non ho dolori o fastidi di nessun tipo tranne questo.
Veniamo alle domande, premettendo che a questo punto vado da un bravo biomeccanico per un controllo
- potrebbe dipendere dal fatto che con la pianta larga, col caldo in particolare, mano a mano si gonfi il piede che, costretto, non riceve più bene il sangue nella zona di maggiore pressione?
- per ridurre il problema della concentrazione della pressione in una zona limitata della pianta, meglio una suola con indice di rigidità superiore o inferiore?
Grazie mille