dolomiti superbike o sellarondahero?
- Creatore Discussione mirkogiubbo
- Data di inizio
perchè non entrambe?
personalmente non sono in grado di fare nessuna delle due, potrei tentare il corto (nel caso ci sia), ma non credo varrebbe la pena.
il lungo è decisamente fuori dalla mia portata.
se il mio fisico me lo consentisse però farei entrambe. almeno una volta.
personalmente non sono in grado di fare nessuna delle due, potrei tentare il corto (nel caso ci sia), ma non credo varrebbe la pena.
il lungo è decisamente fuori dalla mia portata.
se il mio fisico me lo consentisse però farei entrambe. almeno una volta.
Come percorso e scenari indubbiamente la Sellaronda. Però bisogna essere ben allenati per farla, anche la "corta" (e montare una corona con almeno due denti in meno).
Non che la Dolomiti non voglia il suo allenamento per finirla. Però sono salite meno estreme...se uno è già abituato a giri da 4 - 5 ore in un modo o nell'altro la porta in fondo (se si parla del percorso lungo).
Non che la Dolomiti non voglia il suo allenamento per finirla. Però sono salite meno estreme...se uno è già abituato a giri da 4 - 5 ore in un modo o nell'altro la porta in fondo (se si parla del percorso lungo).
Un paio di denti in meno rispetto a cosa di partenza??? Cioè che rapporti porteresti?
non ce paragone, SRH tutta la vita. SRH per biker ,DSB per bitumari (parere personale)
Detta così sembra un po' denigratoria.
A seguire la tua affermazione, sarebbero per bitumari il 90 % delle GF italiane.
Cmq. non condivido quello che hai scritto (parere personale...)
A giugno fatto la Srh gara bellissima posti bellissimi, ma a mio giudizio si cammina un po' troppo (comunque nel 2015 la rifaccio). Quest 'anno faccio la DSB poi vediamo ,comunque anche 119 km non sono una passeggiata.
Fatte tutte e due, shr per due anni e dsb quest'anno, e mi sono divertito decisamente di piu' quest'anno alla dolomiti sbk perchè l'ho pedalata tutta, mai sceso di sella (a parte i ristori ovviamente..) alla sellaronda ci sono delle rampe in cui spingono anche i big, e non per 10 o 20 metri, se poi trovi il diluvio come l'anno scorso, spingi la bici anche in discesa nei prati..! Come panorama invece nulla da dire, eccellente! (ah alla dsb zero tappi.. alla srh ogni single trak un pelino piu' sconnesso del solito.. sganci, e aspetti!!)
iaco70
Biker paradisiacus
Io che standard ho come rapporto più leggero il 28x36 (su una 26") per la SRH mi son preso una corona da 26. Usata solo in quella gara e poi tolta.
se potessi le farei entrambi, ma per motivi lavorativi e soprattutto di distanza(500km) sono costretto a scegliere. considerate che la hero l'ho già fatta 2 volte, l'anno passato il lungo e nel 2012 il corto sotto il diluvio....e a mio parere si scende troppo di sella e per troppo tempo e le discese te le godi se non trovi tappi,anche se resta bellissima.
Fra le due sceglierei la Hero, che è più dura ma più bella. Vera mtb in un contesto da paura. Ma avendola già fatta due volte, allora proverei l'altra.
se potessi le farei entrambi, ma per motivi lavorativi e soprattutto di distanza(500km) sono costretto a scegliere. considerate che la hero l'ho già fatta 2 volte, l'anno passato il lungo e nel 2012 il corto sotto il diluvio....e a mio parere si scende troppo di sella e per troppo tempo e le discese te le godi se non trovi tappi ,anche se resta bellissima.[/QUOTE]
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Ed allora che dubbi hai? Se la SRH l'hai già fatta due volte prova la DSB. Io la SRH non l'ho mai fatta (anche se sono tentato), ma non condivido chi denigra la DSB che secondo me rimane una gara stupenda. Non è tecnica è vero, ma è una gara molto affascinante e regala ugualmente emozioni uniche. Se vengono a farla da 40 paesi di tutto il mondo un motivo ci sarà.
Evitiamo le solite talebanate, per favore.
A preferire una gara tecnicamente meno impegnativa e che non costringe a lunghi tratti a spinta non niente di male, così come non ce n'è a cercare un percorso differente dalla "norma" granfondistica.
A preferire una gara tecnicamente meno impegnativa e che non costringe a lunghi tratti a spinta non niente di male, così come non ce n'è a cercare un percorso differente dalla "norma" granfondistica.