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Fango alla DSB???
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Premesso che il tracciato della DSB è quanto di meno fangoso si possa trovare in circolazione, andando a memoria ricordo che si potrebbe trovare qua:
GIRO ORARIO 2015
Poco fango risalendo verso Valle San Silvestro; in particolare sulla discesa abbastanza ripida lungo un torrente, appena prima della strada asfaltata che sale da Dobbiaco, per qualche centinaio di metri scendendo verso la strada stessa. Nel 2013 ho visto gente scendere a piedi (nonostante non piovesse!), ma con un po' di sano equilibrismo è abbastanza facile.
Scendendo da Valle San Silvestro verso Versciaco ci sono alcuni divertenti e ripidi passaggi nel bosco che spezzano la monotonia di alcuni tratti di asfalto; questi, in caso di pioggia, potrebbero essere fangosi (presenza di qualche roccia e radice).
Salendo sull'Elmo non ci dovrebbero essere particolari problemi; a scendere invece ci sono alcuni tratti in cui ci potrebbe essere fanghiglia, sia nel bosco che sui pratoni in discesa verso Sesto.
Per il Baranci no problem (anche perchè gli ultimi 150 m di salita sono quasi impossibili da pedalare anche senza acqua!).
Salita a Prato Piazza possibile anche con neve, volendo (!), da tanto è comoda, mentre in discesa il divertentissimo single track finale può essere insidioso tra fango, tante radici e rocce.
In ogni caso si tratta sempre di tratti episodici, non ci sono "fangaiole" vere e proprie.
Una considerazione sul meteo: in giri così ampi, che coinvolgono tante valli diverse, dislivelli relativi di più di 1000 m e tante ore sulla bici, è quasi impossibile prevedere il meteo per tutta la giornata, da mattina a sera.
Alle ultime 2 DSB il meteo è stato molto clemente (solo leggerissima e quasi gratificante breve pioggerellina l'anno scorso), agli ultimi 3 SRH un po' meno...una volta siamo partiti sotto un sole splendente e sull'ultimo passo la temperatura si è abbassata da +20°C a +4°C con una grandinata colossale che ha fatto andare molti in ipotermia (portare sempre in alta montagna una mantellao k-way, ti salva la vita!!!!).
Un'altro anno siamo partiti all'alba sotto un vero e proprio diluvio universale e, dopo un terzo di gara, è uscito un sole caldo e splendente che ci ha accompagnati fino al traguardo.
In ogni caso uno sfigato come me, pochissimo allenato, che ama da morire la montagna e guidare la mtb, è arrivato sempre in fondo.
Ciò che voglio dire è: non pensate troppo al meteo (se non per capire cosa portarvi dietro), vi siete preparati e dunque affrontate con serena decisione la prova. Solo il fato deciderà cosa ha in serbo per voi: alla partenza le apparenze possono ingannare, e molto!!! (vedere sopra!)
La montagna è capricciosa e, specialmente in estate, il meteo cambia repentinamente!