News Divieti per coronavirus: come ti comporti?

Scarnebbia ha scritto:

Attendiamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per essere sicuri.

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Vediamo se confermano la cosa. Nulla sembra vietare l'utilizzo della bici, salvo un po' di precauzioni in più. Cosa, comunque, che metto in pratica da sempre, sia perchè non amo stare a letto per un mese (quando va bene), sia perchè non amo farmi male.

saetta1980 ha scritto:

1500 infetti in più rispetto ieri ; morti che aumentano in maniera esponenziale ogni giorno ;all’orizzonte nessun remissione dell’epidemia .... e il pensiero di alcuni e’ se possono farsi o meno il giretto in bici dietro casa nel tempo libero ! Ma come caxxo dobbiamo salvarci !?!?!?

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siamo ancora lontani dal picco massimo...
leggete questo articolo

Scarnebbia ha scritto:

Ho appena ricevuto una copia del nuovo Decreto Legge firmato da Conte.
Oltre alla nota estensione della c.d. zona rossa a tutta Italia (dunque possibilità di spostarsi solo per comprovate ragioni di lavoro, salute o necessità), è stata fatta una modifica al paragrafo sullo sport e si è espressamente previsto (mutuando una disposizione presente in un decreto dei giorni scorsi, ormai superato) che "lo sport e le attività motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro".
Direi dunque che da domani un giro di bici in solitario è ammesso. Attendiamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per essere sicuri.
Resta salva la responsabilità di ognuno di noi - soprattutto nelle zone in cui gli ospedali sono più in sofferenza - di rinunciare all'uscita in bici per evitare incidenti e di dover per malaugurata ipotesi gravare su strutture sanitarie che non avrebbero tempo di curarci adeguatamente...

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chiedo scusa per la mia precedente interpretazione che risulta errata.

.

Uhm... altra fonte, altra interpretazione:


A chi credere?

E' tutto legato ad una interpretazione: l'attività in bici è considerata spostamento o attività sportiva? Nel primo caso è vietata, nel secondo è permessa!

Gianz ha scritto:

Uhm... altra fonte, altra interpretazione:

A chi credere?

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Al buon senso. Statevene a casa.

kaver82 ha scritto:

Al buon senso. Statevene a casa.

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Risposta costruttiva, davvero. Al buon senso... Definisci "buon senso", grazie.
Il decreto permette l'attività sportiva all'aperto, quindi buonsenso direbbe di seguire il decreto. L'importante è non finire in assembramenti di persone, se non ho sbagliato ad interpretare il testo originale.

Non vi scannate ragazzi, siamo tutti sulla stessa barca.
Buon senso o meno, se posso farmi un giro tranquillo sui sentieri deserti dietro campagna mia anziché sfasare, e la legge LO prevede, io usufruisco del diritto.

È questo che dovremmo capire: ufficialmente possiamo farlo oppure no?

La lettera di cui sopra, della Federazione, fa riferimento al decreto firmato l'8 marzo che vietava le attività sportive per i non professionisti, mentre la bozza di quello che estende la zona arancio a tutta italia sembra permettere l'attività sportiva di base e le attività motorie all'aperto, sempre che venga rispettato il limite di distanza. Viene modificata proprio la voce al punto D, cambiando le modalità di fruizione delle attività sportive.
E' vero il discorso di andare o meno al PS in caso di incidente, ma anche qui rientra in gioco la questione del "buon senso", ovvero: mi muovo, ma sto più attento del solito. D'altra parte, mi potrei fare malissimo anche scivolando sui gradini di casa...

saetta1980 ha scritto:

1500 infetti in più rispetto ieri ; morti che aumentano in maniera esponenziale ogni giorno ;all’orizzonte nessun remissione dell’epidemia .... e il pensiero di alcuni e’ se possono farsi o meno il giretto in bici dietro casa nel tempo libero ! Ma come caxxo dobbiamo salvarci !?!?!?

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Allo stesso modo di quelli che vanno nei bar...ci stanno un intero pomeriggio a meno di 1 mt di distanza senza 1 mascherina e bevono fino le 17:59...perché tanto non han nulla da fare...se non guidare alticci fin casa...fortuna c è in giro pochi e nessuno...

Tc70 ha scritto:

Allo stesso modo di quelli che vanno nei bar...ci stanno un intero pomeriggio a meno di 1 mt di distanza senza 1 mascherina e bevono fino le 17:59...perché tanto non han nulla da fare...se non guidare alticci fin casa...fortuna c è in giro pochi e nessuno...

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Ma infatti. Non è una questione di infrangere la Legge per comodità o per calcolo, ma capire cosa è permesso fare e cosa no. Credo anch'io sia più problematico, dal punto di vista della sicurezza , passare un pomeriggio al bar che da soli in mezzo ad un bosco. Non è che OGNI giro in bici deve per forza concludersi al bar a bere birre o al pronto soccorso come vedo pensano molti. C'è anche l'aurea via di mezzo, ovvero: esercito un'attività all'aperto, come potrebbe essere l'andare a fare una passeggiata o una corsa, e cerco di muovermi senza creare problemi o contribuire alla diffusione del virus.
Di mio temo molto di più l'abitudine di mio papà ad andare a giocare a carte al bar, in 4 attorno ad un tavolino lato 80 cm, a sputacchiarsi addosso le varie accuse perchè hai sbagliato la carta. Con tanto di curiosi alle spalle... e non ad un metro di distanza.
Non ho nessuna intenzione di ammalarmi o contrarre il virus, sia ben chiaro, ma allo stesso tempo mi rendo conto che ci sono dei comportamenti che posso continuare a fare più o meno tranquillamente. Certo, smetterò di percorrere giri da 110/130 km, limitandomi al giretto sotto casa o alla corsetta serale.

Gianz ha scritto:

Ma infatti. Non è una questione di infrangere la Legge per comodità o per calcolo, ma capire cosa è permesso fare e cosa no. Credo anch'io sia più problematico, dal punto di vista della sicurezza , passare un pomeriggio al bar che da soli in mezzo ad un bosco. Non è che OGNI giro in bici deve per forza concludersi al bar a bere birre o al pronto soccorso come vedo pensano molti. C'è anche l'aurea via di mezzo, ovvero: esercito un'attività all'aperto, come potrebbe essere l'andare a fare una passeggiata o una corsa, e cerco di muovermi senza creare problemi o contribuire alla diffusione del virus.
Di mio temo molto di più l'abitudine di mio papà ad andare a giocare a carte al bar, in 4 attorno ad un tavolino lato 80 cm, a sputacchiarsi addosso le varie accuse perchè hai sbagliato la carta. Con tanto di curiosi alle spalle... e non ad un metro di distanza.
Non ho nessuna intenzione di ammalarmi o contrarre il virus, sia ben chiaro, ma allo stesso tempo mi rendo conto che ci sono dei comportamenti che posso continuare a fare più o meno tranquillamente. Certo, smetterò di percorrere giri da 110/130 km, limitandomi al giretto sotto casa o alla corsetta serale.

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Esatto, d'altronde nell' ART. 1 sta scritto ben chiaro, che ''le attività motorie all'aperto si possono fare, a patto che ci sia la distanza regolare tra uno e gli altri''...fine della storia, ragass in mtb possiamo andare, magari non esagerare, ma la sgambata domenicale ad ora è consentita.

sinceramente non capisco, ma davvero in una situazione simile vi state a chiedere se si potra' andare in bici o meno?
definire la situazione drammatica è dir poco, nessun governo, se non di folli sciagurati ,ferma un paese intero se non vi è assolutamente costretto dalle circostanze.
pensate solo al tracollo economico che ci attende ed alla borsa di domani.
confcommercio ha appena emesso un comunicato che non è molto rassicurante.:

“non vi è nell’immediato il rischio di non reperire prodotti alimentari e i nostri lavoratori stanno garantendo questo servizio essenziale”.

nell'immediato...vi è chiaro? vuol dire che non possono dare garanzie per il futuro.
è una situazione che non abbiamo mai visto e non sappiamo come evolvera'...
andare o no in bici....è l'utimo dei problemi....

l.j.silver ha scritto:

sinceramente non capisco, ma davvero in una situazione simile vi state a chiedere se si potra' andare in bici o meno?
definire la situazione drammatica è dir poco, nessun governo, se non di folli sciagurati ,ferma un paese intero se non vi è assolutamente costretto dalle circostanze.
pensate solo al tracollo economico che ci attende ed alla borsa di domani.
confcommercio ha appena emesso un comunicato che non è molto rassicurante.:

“non vi è nell’immediato il rischio di non reperire prodotti alimentari e i nostri lavoratori stanno garantendo questo servizio essenziale”.

nell'immediato...vi è chiaro? vuol dire che non possono dare garanzie per il futuro.
è una situazione che non abbiamo mai visto e non sappiamo come evolvera'...
andare o no in bici....è l'utimo dei problemi....

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D'accordo, ma visto che è consentito, perchè pensarlo come un problema? Siamo anche su un forum di mtb d'altronde...e ammesso e non concesso tutte le problematiche di questo evento, non mi sembra cosi inopportuno in un forum di bici, affrontare anche un discorso che potrebbe essere inerente.
Che poi cadrà su di noi l'Apocalisse, correremo come tanti han già fatto, a comprarci 5 carrelli della spesa e rintanarci in casa, ma uscendo sempre e comunque per andar al bar o al giretto nel parco, nella bell'ammucchiata dei wkend...e se per caso non troveremo nulla sugli scaffali, andremo nelle case di chi ha le credenze piene di penne lisce che non mangerà mai...se per mancato recepimento di merci alimentari, dovessero mancare tutti quei prodotti importati, magari tropicali...poco male, non esporteremo e ci mangeremo i nostri, che immancabilmente ogni anno buttiamo a tonnellate, perchè non riusciamo ad esportare...verrà tutto buono, un pò come Pinocchio, che dopo le pere si mangiò pure le bucce ei torsoli...

l.j.silver ha scritto:

nell'immediato...vi è chiaro? vuol dire che non possono dare garanzie per il futuro.
è una situazione che non abbiamo mai visto e non sappiamo come evolvera'...
andare o no in bici....è l'utimo dei problemi....

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I.J. Silver (con un nome come il tuo, infrangere la legge dovrebbe essere l'ultimo dei problemi! ) nessuno sta sottovalutando il problema, ma quello che almeno io sto cercando di fare è:
1. comprendere quello che è permesso o meno fare, entro i limiti di legge
2. non contribuire a diffondere il virus, limitando il più possibile i contatti con l'esterno e le altre persone
3. ma allo stesso tempo non contribuire a diffondere il panico a livello sociale, cosa che potrebbe far molto più danno del virus stesso.
Insomma: dare una parvenza di normalità alla nostra esistenza, non dico ignorando il problema, ma quanto meno convivendoci. D'altra parte tutti dobbiamo morire, chi prima chi dopo, ma nessuno si fa prendere dal panico nel momento in cui viene al mondo perchè tanto morire sarà comunque inevitabile.
Un paio di considerazioni: Confcommercio non riesco a trovarla affidabile. Prima emana norme comportamentali sballate (andate al ristorante, poi al bar, prenotate la vacanza, compra libri), chiaramente volte a non creare problemi economici ai suoi iscritti, e ora salta fuori con la dichiarazione di emergenza prossima ventura, portando la gente allo svaligiamento di supermercati e quant'altro. Vedo con in Cina non stanno morendo di fame, per cui, credo, verranno trovate possibili soluzioni.
Adesso come adesso il rischio più grosso che vedo è che la gente prenda d'assalto i supermercati perchè presi dal panico, magari anche dal comunicato di cui sopra da parte di Confcommercio, che di punto in bianco rinnega la precedente linea di condotta e si mette a fare allarmismo gratuito.

La situazione è completamente in divenire, magari domani scopriremo che pure queste misure sono ancora troppo blande, e che si dovrà mettere in atto qualcosa di più duro e difficile. Già stasera leggevo di uno studio in Cina in cui si afferma che il virus è contagioso entro i 4,5 metri, e per una buona mezz'ora, in ambienti chiusi (uffici, ospedali, mezzi pubblici). Nello stesso studio si consiglia di utilizzare la mascherina, cosa invece per adesso non consigliata. Insomma: è tutto in divenire.

Trovo anch'io esagerate le reazioni di borsa, infatti stavo pensando di tirar su quei 4 soldi messi da parte ed investiti in banca: tra poco varranno meno della carta igienica, che invece varrà più dell'oro. Li tiro su e mi compro una gravel nuova di pacca, che almeno ho qualcosa e non un pezzo di carta che domani potrà valere meno di niente.

Quindi perchè penso alla bici? Perchè spero si riesca a trovare una quadra quanto prima, perchè altrimenti se non c'ammazzerà il virus ci penserà il nostro sistema economico a farlo (ho una partita IVA, per cui ammortizzatori sociali: ciaone!).
Di mio, come già detto, cercherò di limitare la vita sociale il più possibile, ma accidenti... già non giro a locali, già non ho più una compagnia, già sono single, già non esco nemmeno con gli amici... toglietemi la bici e mi avete tolto tutto o quasi!

l.j.silver ha scritto:

sinceramente non capisco, ma davvero in una situazione simile vi state a chiedere se si potra' andare in bici o meno?
definire la situazione drammatica è dir poco, nessun governo, se non di folli sciagurati ,ferma un paese intero se non vi è assolutamente costretto dalle circostanze.
pensate solo al tracollo economico che ci attende ed alla borsa di domani.
confcommercio ha appena emesso un comunicato che non è molto rassicurante.:

“non vi è nell’immediato il rischio di non reperire prodotti alimentari e i nostri lavoratori stanno garantendo questo servizio essenziale”.

nell'immediato...vi è chiaro? vuol dire che non possono dare garanzie per il futuro.
è una situazione che non abbiamo mai visto e non sappiamo come evolvera'...
andare o no in bici....è l'utimo dei problemi....

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Discorso giusto,tutto ok,andare in bici è l'ultimo dei problemi?...il penultimo qual'è? quello di stare al bar tutto il giorno e sputacchiarsi addosso? Qui ancora non ci sono limitazioni,aperitivi serviti al banco,gente a 30 cm di distanza,nessuno che usa mascherine o guanti(addetti ai lavori)Andare in bici non sarà una cosa vitale come penso farsi un aperitivo.

E se proprio la situazione dovesse diventare come scrivono quelli di Confcommercio, l'unica è entrare in armeria, comprarsi una semiautomatica, un carretto di cartucce e cominciare a preoccuparsi del tuo vicino che nel frattempo è andato a svuotare il supermercato qui accanto, togliendo beni di prima necessità dalla bocca del suo prossimo, e per proprio tornaconto personale.

l.j.silver ha scritto:

vuol dire che non possono dare garanzie per il futuro

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Ultima considerazione...
Quest'anno, in pochi mesi, ho visto un paio di conoscenti lasciare questa valle di lacrime così, di punto in bianco, a poco più di 40 anni, e senza alcuna avvisaglia. Un minuto prima sei lì che guardi la tv con la famiglia, e un minuto dopo non ci sei già più. Sono cose che ti fanno pensare parecchio, e ti fanno capire che le "garanzie per il futuro" sono un debole appiglio, perchè non è detto che ci siano, e nessun contratto te le garantisce. E' a questo punto che ti fai prendere dal fatalismo, e che pensi che davvero aveva ragione tuo nonno, quando diceva che siamo qui "in prestito" o "tacà par el spago". A questo punto cerco di vivere la vita non dico alla grande, ma quanto meno al meglio delle mie opportunità. Va benissimo stoppare la bici, eh, anche l'anno scorso a maggio l'avrò usata per un 200km scarsi, visto che ha piovuto per tutto il mese, e non ci ho certo fatto una malattia (ma ci son andato vicino). L'importante è che serva a qualcosa...