Buongiorno,
vado in mountain bike e pratico enduro.
Circa un anno fa a seguito di dolori alle dita delle mani, mi è stato diagnosticato il "dito a scatto", curato con Deflon e cerotti Celarin. Dopo la cura e un po di riposo, la situazione è migliorata.
Quest'anno ho ripreso l'allenamento a febbraio ed avendo cambiato bici, con freni e forcelle più performanti, il problema non si era più presentato, fino ad una giornata in bike park dove ho ricominciato a sentire dolore ed indolenzimento alle dita.
Tornando al mio allenamento classico, quindi risalite su asfalto e circa tre/quattro discese su sentieri ad allenamento, inizio ad avvertire dolore alle dita solo alla fine di sentieri piuttosto lunghi, però mi sono accorto di avere una bozza dura tra la mano e la 1a falange del dito anulare destro. Mi devo preoccupare e tornare a fare un trattamento?
Grazie
vado in mountain bike e pratico enduro.
Circa un anno fa a seguito di dolori alle dita delle mani, mi è stato diagnosticato il "dito a scatto", curato con Deflon e cerotti Celarin. Dopo la cura e un po di riposo, la situazione è migliorata.
Quest'anno ho ripreso l'allenamento a febbraio ed avendo cambiato bici, con freni e forcelle più performanti, il problema non si era più presentato, fino ad una giornata in bike park dove ho ricominciato a sentire dolore ed indolenzimento alle dita.
Tornando al mio allenamento classico, quindi risalite su asfalto e circa tre/quattro discese su sentieri ad allenamento, inizio ad avvertire dolore alle dita solo alla fine di sentieri piuttosto lunghi, però mi sono accorto di avere una bozza dura tra la mano e la 1a falange del dito anulare destro. Mi devo preoccupare e tornare a fare un trattamento?
Grazie