Dislivello sella manubrio: la mia esperienza

lele 71

Biker poeticus
23/6/05
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lele71.blogspot.com
Vi racconto la mia storiella riguardo a questo e... non saro' breve ;-)

La teoria (se non ricordo male...) manubrio 7cm piu' basso della sella, ma vale solo per XC race a detta di molti.
Troppi centimetri a detta di molti altri, soprattutto se parliamo di un utilizzo non corsaiolo questa cosa sbilancia in avanti, meno controllo sul tecnico, difficolta' sul ripido ecc.

A quel che sento/vedo/leggo l'escursionista medio viaggia/dovrebbe viaggiare con manubrio rialzato alla stessa altezza della sella per un sacco di motivi (sicurezza, controllo, comodita', ecc..), molti preferiscono il manubrio piu' alto della sella perche' una posizione "seduta" e' ancora piu' comoda e performante sul tecnico...

La mia personale esperienza con la blur LT.

1. Bici acquistata con piega low-riser e spessori sotto lo stem da 100mm/+6DEG: piega piu' alta della sella, guida difficoltosa, dolori lombari e vertebrali ad ogni uscita, in discesa la ruota anteriore e' abbastanza difficile da controllare, tende a scappare, forse sto' troppo arretrato.

2. Sposto tutti gli spessori sopra lo stem: piega leggermente piu' alta della sella, ma praticamente allo stesso livello, migliora sensibilmente il comportamento in salita, il resto sostanzialmente invariato.

3. Elimino la riser e monto una piega flat (orrore, parliamo di una blur LT): la sella e' un po' piu' alta del manubrio, spariscono i dolori lombari e vertebrali, miglioro nettamente sulle salite e nei tratti "guidati", rimango veramente stupito in discesa, ho molto piu' controllo dell'anteriore, nessun senso di sbilanciamento in avanti sul ripido, la bici e' migliorata in ogni situazione provata, sono decisamente piu' comodo in sella.

4. Non ho piu' ritegno e provo a girare lo stem in negativo, il manubrio va' a -4cm rispetto alla sella: perplesso dalla comodita' della posizione piu' allungata e dalla guidabilita' della blur migliorata ulteriormente mi aspetto di soffrire tecnico e ripido ma nulla di tutto cio', la bici passa sopra ogni cosa, la forca lavora di piu' e mi da' talmente tanta confidenza da mollare i freni come non avevo mai fatto (sempre nei miei standard da fifone, intendiamoci!), rimanendo molto centrale col peso.

Prossimo passo un manubrio da BDC? :smile:
No, pero' prima o poi un attacco da 110 lo provero', la bici ora e' perfetta (o perlomeno non e' mai andata cosi' bene...), a parte per l'estetica che non si addice proprio ad una trailbike di razza.

I 4 passi li ho fatti nel giro di un anno abbondante e circa 2500km, mai smettere di sperimentare e mai fidarsi ciecamente di quel che si legge/sente dalle riviste o dai soliti "beninformati", le tendenze del momento potrebbero essere distanti anni luce dalle nostre esigenze.

Saludos! :celopiùg:
 
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giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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quoto e confermo...meno male che c'è ancora qualcuno che sperimenta, io sono alto 1.70
ed ho il manubrio a -8.5.......comunque c'erano persone che correvano con la piega da corsa, è andata di moda un paio d'anni, la più famosa ad averla usata è stata quel mito di Jacquie Phelan, la moglie di Charlie Cunningham.......praticamente la storia della mtb.
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Su bici da AM non si può parlare di manubrio più alto della sella o manubrio più basso della sella. E' chiaro che in salita il manubrio risulta essere più basso della sella, mentre in discesa abbassando la sella e alzando la forcella (se si ha l'escursione variabile) il manubrio risulta sensibilmente più alto della sella, la posizione molto seduta stile poltrona.
E chiaro che bisogna quindi trovare il giusto assetto sia per la salita in modo ca pedalare comodamente (sella alta e forcella abbassata) ma che allo stesso tempo possa andare bene anche per la discesa una volta alzata la forcella e abbassata la sella.
Anch'io appena ho comprato la nuova bici, vuoi per la maggiore escursione vuoi per le geometrie più discesistiche con la forcella alzata ho riscontrato i tuoi stessi problemi di alleggerimento dell'anteriore. Il problema è che il baricentro risulta piuttosto arretrato e quando uno è abituato ad una bici con geometrie più "XC" deve abituarsi. Il segreto è semplicemente di caricare maggiormente il peso sull'anteriore, pompare con le braccia in curva. Insomma è solo un problema di tecnica diversa.
Anch'io ho pensato che c'era qualcosa che non andava con la bici (e ho subito pensato a cosa cambiare per ovviare a questo problema), poi ho scoperto che ero io a non andare bene e infatti una volta presa la mano mi trovo mille volte meglio che con la bici vecchia.
 

anima.salva

Biker perfektus
11/4/07
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In passato avevo fatto anche io un tread simile ma nessuno mi aveva risposto... questo per dire che é un argomento che mi interessa molto.
Putroppo io essendo un ciclista "della domenica" e nemmeno troppo sensibile, non riesco ad avere 2 linee guida per impostare la corretta altezza del manubrio in posizione da discesa (cioé a sella abassata).
Ora l'altezza del manubrio é circa 2 cm più alto della sella in posizione di pedalata... ovv in discesa la sella é al minimo.. é una buona base di partenza? A volte mi pare di sentire l'anteriore poco carico, altre troppo, altre ancora troppo alto (nelle pendenze minime).. nelle pendenze ripide (con magari l'esatte contrario) l'opposto...
L'unica sarebbe in un giro cambiare posizione al manubrio subito e riprovare, ma ci vuole parecchio tempo oltre che rovinare con mille soste il giro a tutti.. e poi ripeto pecco di sensibilità forse...
Mi servirebbe una buona base di partenza da cui partire, da cui discostarmi un poco a seconda di cosa percepisco...

Intendo, ho letto di tutto su lunghezza oriz virtuale, e pipa, ma non so/capisco se per il mio telaio (enduro 06 M) e la mia altezza 1,72 il manubrio vada messo un po più in alto (visto che per la mia altezza nn é un telaio piccolo) o il contrario...
mah..


Su bici da AM non si può parlare di manubrio più alto della sella o manubrio più basso della sella. E' chiaro che in salita il manubrio risulta essere più basso della sella, mentre in discesa abbassando la sella e alzando la forcella (se si ha l'escursione variabile) il manubrio risulta sensibilmente più alto della sella, la posizione molto seduta stile poltrona.
E chiaro che bisogna quindi trovare il giusto assetto sia per la salita in modo ca pedalare comodamente (sella alta e forcella abbassata) ma che allo stesso tempo possa andare bene anche per la discesa una volta alzata la forcella e abbassata la sella.
Anch'io appena ho comprato la nuova bici, vuoi per la maggiore escursione vuoi per le geometrie più discesistiche con la forcella alzata ho riscontrato i tuoi stessi problemi di alleggerimento dell'anteriore. Il problema è che il baricentro risulta piuttosto arretrato e quando uno è abituato ad una bici con geometrie più "XC" deve abituarsi. Il segreto è semplicemente di caricare maggiormente il peso sull'anteriore, pompare con le braccia in curva. Insomma è solo un problema di tecnica diversa.
Anch'io ho pensato che c'era qualcosa che non andava con la bici (e ho subito pensato a cosa cambiare per ovviare a questo problema), poi ho scoperto che ero io a non andare bene e infatti una volta presa la mano mi trovo mille volte meglio che con la bici vecchia.
 

Zapata

Biker ultra
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Io uso solo pieghe flat e attacco rovesciato. Il migior controllo è dato dal fatto che in discesa abbiamo il baricentro più basso. L'attacco da 11 rende la bici meno agile.
Una prova facile facile si può fare con la bici da corsa: tenendo le mani sui comandi sembrerebbe avere un miglior controllo in piega e in staccata... ma invece i migiori risultati in velocità e controllo si ottengono in piega bassa. Peso più basso, a parità di velocità si piega di meno. Controllo nettamente migiore.
 

MOHO

Biker superis
Io sulle mie due bike (MC Moho montato XC e Turner Burner montato AM) ho stessa combinazione stem/piega: 110/-15deg e piega low-rise.
Sono alto 1.90 e il dislivello sella/manubrio è veramente abissale.....controllo perfetto, no problem in discesa, qualcuno su salite veramente ripide e poi è fantastica la sensazione di avere quasi il "mozzo della ruota anteriore tra le mani"......e mai sofferto di mal di schiena.
 

muldox

Biker nirvanensus
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Scusate un attimo, finchè si parla di salita posso capire il discorso, ma in discesa che senso ha? Ammesso pure che uno non voglia abbassare la sella, mi auguro che nessuno scenda stando seduto :????:.
Comunque il discorso dello sbalzo fra sella e piega è legato anche alla morfologia delle persone. Per me ad esempio è praticamente impossibile avere una posizione di pedalata con la piega alla stessa altezza della sella, e questo perchè sono piuttosto alto con gambe lunghe rispetto al busto. Al contrario, una persona di bassa statura e gambe corte potrebbe avere il problema opposto.
 

MOHO

Biker superis
io ho adottato questa combinazione dopo vari tentativi e non ne faccio una questione di salita/discesa ma di un "sentirsi a proprio agio" in ogni situazione....nella zona in cui vivo, infatti, il 100% lo passo in pianura...sigh.....
concordo con muldox poi sulla differenza di morfologia, io pure sono alto con relativa lunghezza delle gambe rispetto al tronco.....
 

sniper765

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23/12/07
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ognuno pone sella e manubrio nella posizione che più gli si addice, io ho impiegato diverso tempo a trovare la giusta posizione (passando dalla flat alla low riser e poi ancora alla flat), di selle ne ho cambiate diverse (e debbo dire che anche questa influisce notevolmente non solo sul comfort).
al contrario mio padre ha individuato subito la posizione per lui più comoda e performante senza cambiare assolutamente nulla della sua bici (tranne l'altezza sella)... a questo punto mi vien da pensare che anche il telaio c'entri molto.
 

lele 71

Biker poeticus
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Scusate un attimo, finchè si parla di salita posso capire il discorso, ma in discesa che senso ha? Ammesso pure che uno non voglia abbassare la sella, mi auguro che nessuno scenda stando seduto :????:.

Concordo, in discesa si abbassa la sella per non trovarsela nello stomaco, non ci si sta' seduti (almeno non sulle discese dove e' opportuno abbassarla...), la posizione in questa situazione non fa' certo testo.

Comunque il discorso dello sbalzo fra sella e piega è legato anche alla morfologia delle persone.

Hai centrato sicuramente uno dei punti: la statura.
Una trailbike in taglia S, con forca da 130mm diventa un chopper nelle mani di una persona "alta" 1,65 come me, quindi ho sempre avuto abbastanza difficolta' nel trovarmi una posizione corretta in sella.

La cosa che pero' mi ha davvero meravigliato (che e' poi quella che volevo condividere con voi) e' stato il fatto che modificando cosi' tanto il dislivello ho avvertito solo benefici, anche in quelle situazioni nelle quali la teoria (o almeno, l'idea che mi ero fatto) mi avrebbe fatto pensare al contrario.

@Danybiker88: l'adattarmi alla bici e' una cosa che ho tentato con risultati poco incoraggianti, come dicevo inizialmente questi cambiamenti sono stati fatti in un'arco di tempo relativamente lungo, insomma ci ho provato.

@anima.salva: se vuoi sperimentare fallo senza cambiare troppo e lasciati un po' di tempo per adattarti e prendere confidenza col nuovo assetto, insomma... IMHO il dislivello sella-manubrio non e' una cosa da "pistolare" piu' volte durante un'uscita anzi, se abbassi il manubrio di 1cm aspetta almeno 2-3 uscite prima di esprimere un giudizio.

@zapata: il discorso del baricentro in effetti fila, pero' oltre che verso il basso non si sposta anche in avanti (causando potenzialmente problemi in discesa)?
 

monorotula

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Il discorso relativo la discesa mi sembra poco convincente: la distribuzione del peso è la cosa basilare, ed è una legato ad una postura con infinite variazioni: nei tratti in cui è necessario caricare maggiormente l'anteriore la piega bassa faciliterà la posizione; in quelli più ripidi, in cui si si gratta il sedere sulla gomma, sarà senz'altro un handicap, soprattutto nelle manovre impegnative.
 

lele 71

Biker poeticus
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Il discorso relativo la discesa mi sembra poco convincente: la distribuzione del peso è la cosa basilare, ed è una legato ad una postura con infinite variazioni: nei tratti in cui è necessario caricare maggiormente l'anteriore la piega bassa faciliterà la posizione; in quelli più ripidi, in cui si si gratta il sedere sulla gomma, sarà senz'altro un handicap, soprattutto nelle manovre impegnative.

Ma nelle situazioni limite come quella che descrivi, siamo sicuri che conti davvero cosi' tanto l'altezza del manubrio?
Alla fine la posizione viene completamente stravolta, quei centimetri di differenza di altezza del manubrio, una volta che sei completamente indietro ed hai le braccia allungate sono davvero cosi' influenti?
Bisognerebbe forse vedere dove si andrebbe a trovare il manubrio rispetto alla linea delle spalle in quella posizione, ma anche qui diventerebbe una questione di morfologia del biker.
 

monorotula

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Ma nelle situazioni limite come quella che descrivi, siamo sicuri che conti davvero cosi' tanto l'altezza del manubrio?
Alla fine la posizione viene completamente stravolta, quei centimetri di differenza di altezza del manubrio, una volta che sei completamente indietro ed hai le braccia allungate sono davvero cosi' influenti?
Bisognerebbe forse vedere dove si andrebbe a trovare il manubrio rispetto alla linea delle spalle in quella posizione, ma anche qui diventerebbe una questione di morfologia del biker.

Secondo me si, ma parliamo di posizione, e non solo di altezza. Sicuramente ti sarà capitato di provare una bici AM con forcella ad escursione variabile; a buttarsi sui ripidoni con la forcella tutta abbassata si capisce subito che c'è qualcosa che non va, e non è solo l'angolo di sterzo. Diversamente, le problematiche come quella che hai sollevato tu sono tipiche di chi ha acquistato una bici troppo lunga.
 

Zapata

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Quando hofatto il posizionamento dal biomec abbiamo perso un mucchio di tempo per vedere quanto riuscivo a stare in posizione piegata senza avere problemi di respirazione. Assodato che ero abbastanza elastico la differenza sella manubrio è stata fissata in 8cm. E' chiaro che non può essere un discorso valido per tutti.

Per quelloche riguarda la discesa, dopo aver provato una scandalosa quantità di piege di ogni tipo e dimensione, che tra poco inonderanno il mercatino, ho deciso che più sto basso e disteso, meglio è, in ogni situazione.

Per la discesa mi viene in mente solo il baricentro più basso. Fatto sta che mi pare di avere un miglior controllo.
 

SuperDuilio

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Personalmente sulla mia AM la posizione che prediligo è abbastanza seduta, specialmente quando le uscite (quasi tutte) sono in mezzo alle montagne con continui saliscendi. In questa posizione mi trovo più a mio agio negli spostamenti col corpo sia in salita che sulle discese tecniche con drops e salti.
Trovo che essere troppo caricati sull'anteriore (obbligati dalla posizione in bici e non da una nostra scelta) impedisca di correggere eventuali errori di guida facilitando le cadute.
 

muldox

Biker nirvanensus
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Quando hofatto il posizionamento dal biomec...

Occhio a tirare in ballo i biomeccanici. Io non ci sono mai stato, ma a quanto ne so il loro scopo è quello di determinare la posizione più redditizia ai fini della pedalata ( compatibilmente con il fatto che uno non si può spezzare la schiena, ovviamente ). Quindi tutto OK finchè parliamo di "esigenze XC", un po' meno se parliamo di altri ambiti, dove fra l'altro bisogna fare i conti con le geometrie di mezzi non ottimizzati solamente in funzione della pedalata.
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Occhio a tirare in ballo i biomeccanici. Io non ci sono mai stato, ma a quanto ne so il loro scopo è quello di determinare la posizione più redditizia ai fini della pedalata ( compatibilmente con il fatto che uno non si può spezzare la schiena, ovviamente ). Quindi tutto OK finchè parliamo di "esigenze XC", un po' meno se parliamo di altri ambiti, dove fra l'altro bisogna fare i conti con le geometrie di mezzi non ottimizzati solamente in funzione della pedalata.

Quoto, sei stato più veloce della luce :)
 

playlife

Biker assatanatus
10/7/07
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venezia
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sull'xc ho un "dislivello notevole...e uso solo piega flat da 580(truvativ xr),attacco 120 truvativ team in negativo...
suul'am varia...attualmente monta un attacco da7 e una piega super rialzata e sella bassa perche' la stavo per trasformare in una sorta di bici agile tipo slopestyle...ma d'estate quando la uso per pedalare e non per giocarci rimonto piega flat,attacco 100 e sella alta...
io mi trovo benissimo a pedalare sbilanciato in avanti...molti non si trovano bene così...penso sia una questione personale
 

Zapata

Biker ultra
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Occhio a tirare in ballo i biomeccanici. Io non ci sono mai stato, ma a quanto ne so il loro scopo è quello di determinare la posizione più redditizia ai fini della pedalata ( compatibilmente con il fatto che uno non si può spezzare la schiena, ovviamente ). Quindi tutto OK finchè parliamo di "esigenze XC", un po' meno se parliamo di altri ambiti, dove fra l'altro bisogna fare i conti con le geometrie di mezzi non ottimizzati solamente in funzione della pedalata.

E' vero che lo scopo è quello di determinare la posizione più redditizia. Ma se è un biomec cervello-munito sa anche che non ha di fronte un prof di 25 anni, ma nel mio caso un amatore di 40. E certamente sa, o dovrebbe sapere, che la mia posizione più redditizia è anche la più comoda.
Da quando ci sono stato, al costo di un canotto sella di discreta qualità, certamente il mio modo di pedalare e di stare in sella è miglioratodi molto.
 

bikocò

Biker assatanatus
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Campenave
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Vi racconto la mia storiella riguardo a questo e... non saro' breve ;-)

La teoria (se non ricordo male...) manubrio 7cm piu' basso della sella, ma vale solo per XC race a detta di molti.
Troppi centimetri a detta di molti altri, soprattutto se parliamo di un utilizzo non corsaiolo questa cosa sbilancia in avanti, meno controllo sul tecnico, difficolta' sul ripido ecc.

A quel che sento/vedo/leggo l'escursionista medio viaggia/dovrebbe viaggiare con manubrio rialzato alla stessa altezza della sella per un sacco di motivi (sicurezza, controllo, comodita', ecc..), molti preferiscono il manubrio piu' alto della sella perche' una posizione "seduta" e' ancora piu' comoda e performante sul tecnico...

La mia personale esperienza con la blur LT.

1. Bici acquistata con piega low-riser e spessori sotto lo stem da 100mm/+6DEG: piega piu' alta della sella, guida difficoltosa, dolori lombari e vertebrali ad ogni uscita, in discesa la ruota anteriore e' abbastanza difficile da controllare, tende a scappare, forse sto' troppo arretrato.

2. Sposto tutti gli spessori sopra lo stem: piega leggermente piu' alta della sella, ma praticamente allo stesso livello, migliora sensibilmente il comportamento in salita, il resto sostanzialmente invariato.

3. Elimino la riser e monto una piega flat (orrore, parliamo di una blur LT): la sella e' un po' piu' alta del manubrio, spariscono i dolori lombari e vertebrali, miglioro nettamente sulle salite e nei tratti "guidati", rimango veramente stupito in discesa, ho molto piu' controllo dell'anteriore, nessun senso di sbilanciamento in avanti sul ripido, la bici e' migliorata in ogni situazione provata, sono decisamente piu' comodo in sella.

4. Non ho piu' ritegno e provo a girare lo stem in negativo, il manubrio va' a -4cm rispetto alla sella: perplesso dalla comodita' della posizione piu' allungata e dalla guidabilita' della blur migliorata ulteriormente mi aspetto di soffrire tecnico e ripido ma nulla di tutto cio', la bici passa sopra ogni cosa, la forca lavora di piu' e mi da' talmente tanta confidenza da mollare i freni come non avevo mai fatto (sempre nei miei standard da fifone, intendiamoci!), rimanendo molto centrale col peso.

Prossimo passo un manubrio da BDC? :smile:
No, pero' prima o poi un attacco da 110 lo provero', la bici ora e' perfetta (o perlomeno non e' mai andata cosi' bene...), a parte per l'estetica che non si addice proprio ad una trailbike di razza.

I 4 passi li ho fatti nel giro di un anno abbondante e circa 2500km, mai smettere di sperimentare e mai fidarsi ciecamente di quel che si legge/sente dalle riviste o dai soliti "beninformati", le tendenze del momento potrebbero essere distanti anni luce dalle nostre esigenze.

Saludos! :celopiùg:
un'impostazione simile su una AM mi pare un buon modo per farsi male.
 

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