maverikk ha scritto:Proverò a fare così. Spero di non far casini, è la prima volta che metto le mani su impianti a disco.
Vai tranquillo maverik, se ce l'ho fatta io !!o-o
maverikk ha scritto:Proverò a fare così. Spero di non far casini, è la prima volta che metto le mani su impianti a disco.
sembola ha scritto:Non ho capito se hai semplicemente fatto uscire e rimesso a battuta i pistoni o hai smontato proprio l' impianto; in ogni caso i pistoni rientrano con una certa difficoltà, ed è per questo che non serve a niente aumentare la "durezza" della molla che avvolge le pastiglie. Lo scopo della molla è di tenerle aderenti al pistone, non certo di far rientrare i pistoni stessi. Se un pistone è "pigro" l'unica è farlo uscire un po' e lubrificarlo, o in casi veramente estremi (tipo pistone bloccato del tutto) smontare l'impianto e cambiare le guarnizioni e/o i pistoni.
ultimoricordo ha scritto:Sembola ma tu, in caso, ci staresti nel borsellino sotto al sedile? Saresti veramente comodo in caso di guasti alla bici!!! :)
sembola ha scritto:i pistoni rientrano con difficoltà perchè dall' altra parte c'è l'olio che si oppone. All' interno della pinza c'è solamente l'olio, che quando va in pressione (per la trazione sulla leva) si espande spingendo i pistoni e quindi le pastiglie sul disco. L'elasticità del movimento, e quindi il "rientro" dei pistoni è affidato alle guarnizioni dei pistoni, che entro certi limiti non fanno scorrere il pistone ma si deformano temporaneamente, consentendo poi il ritorno alla posizione iniziale; quando invece la distanza tra pastiglie e disco è elevata il pistone scorre nella guarnizione. Questo è il meccanismo che consente di recuperare l'usura delle pastiglie e che spiega perchè è necessario rimandare i pistoni a battuta quando se ne mettono di nuove.
Ingchiu ha scritto:EH? Ho appena comprato delle pasticche che a breve cambiero (non l'ho mai fatto). Pensavo fosse necessario semplicemente, togliere le vecchie e mettere le nuove. Che vuol dire mandare a battuta i pistoni?
Per la cronaca dì al tuo meccanico che l'olio essendo un liquido non si dilata e non si comprime,se così fosse l'impianto idraulico dei freni sarebbe una molla mentre invece deve trasmettere la forza impressa sui pistoncini senza elasticità.Nei liquidi DOT la presenza di bolle d'aria fa venir meno l'effetto frenante perchè i gas sono comprimibili.ultimoricordo ha scritto:Il mio meccanico mi ha sempre detto che è normale lo zinzin dopo le discese. Perché l'olio si dilata e, nonostante ci sia una camera di reflusso vicino alle manopole, a volte non basta e spinge i pistoncini sui dischi. Dopo un po' dovrebbe passare però!
sembola ha scritto:Rispingerli dentro la pinza. Via via che si consumano le pastiglie, i pistoni escono un po'; per lo stesso meccanismo se tiri la leva senza la ruota installata poi non c'è spazio per il disco.
Una cosa è la comprimibilità, un' altra la dilatazione termica. L'olio dei freni con l'aumentare della temperatura aumenta di volume, tanto che se non ci fossero i vasi d'espansione i freni si bloccherebbero. Poi quando si raffredda ritorna al suo volume originario.Peppone ha scritto:Per la cronaca dì al tuo meccanico che l'olio essendo un liquido non si dilata e non si comprime
Vero, ma ci vuole una precisazione. Le bolle d'aria negli impianti possono essere presenti indifferentemente dal tipo di fluido usato (DOT o olio minerale); negli impianti con olio DOT, che tende ad assorbire umidità, c'è la possibilità di avere piccole parti di acqua in circolo che alle temperature d'esercizio può diventare vapore e quindi vanificare (in tutto o in parte) l'efficacia dell' impianto; l' olio minerale invece non è igroscopico e quindi non soffre di questo fenomeno.Peppone ha scritto:Nei liquidi DOT la presenza di bolle d'aria fa venir meno l'effetto frenante perchè i gas sono comprimibili.