Disco 203, quali svantaggi??

Mic Biuk

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ciao,
ho una trance x, che la momento dell'acquistao aveva, impianto hayes stroker trail con disco 160 posteriore 203 anteriore. Mi chiedevo, dati che io peso circa una 60ina di kg, non sarebbe meglio montare alla'nteriore un disco da 180? ci sono degli svantaggi avere un disco molto grande rispetto al peso?? che so tipo troppa chisura dell'angolo sterzo???
 

sembola

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ciao,
ho una trance x, che la momento dell'acquistao aveva, impianto hayes stroker trail con disco 160 posteriore 203 anteriore. Mi chiedevo, dati che io peso circa una 60ina di kg, non sarebbe meglio montare alla'nteriore un disco da 180? ci sono degli svantaggi avere un disco molto grande rispetto al peso?? che so tipo troppa chisura dell'angolo sterzo???

Non mi riusulta che il diametro del disco abbia qualcosa a che fare con l'angolo di sterzo....:spetteguless:
 

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Biker assatanatus
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No come dive sembola non c entra nulla! l unica cosa che puoi avere nei vantaggia e quei pochi grammi di peso che risparmi passando da un 203 a un 180! Poi dipende magari anche dal utilizzo che ne fai della bici! Ciao!
 

Mic Biuk

Biker novus
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ok grazie per le risposte, indubbiamente di vantaggi ci sono...e che mi è venuto il dubbio perchè un utente qui sul forum mi aveva detto che 203 mm per 60 kg sono abbastanza, e che avrebbe chiuso più del dovuto l'angolo di sterzo, una cosa del genere..se ritrovo la discussione la posto.. comunque grazie per le risposte
 

figaro54

Biker perfektus
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ok grazie per le risposte, indubbiamente di vantaggi ci sono...e che mi è venuto il dubbio perchè un utente qui sul forum mi aveva detto che 203 mm per 60 kg sono abbastanza, e che avrebbe chiuso più del dovuto l'angolo di sterzo, una cosa del genere..se ritrovo la discussione la posto.. comunque grazie per le risposte

non ho capito bene nemmeno io sta cosa, ma vaneggiando potrei dirti che sempre secondo lui, il freno da 203 provoca piu' forze scaricate sul tubo sterzo e potrebbe incidere sulla funzionalita' finale della serie sterzo....................credo ma e' una str.......

e' vero invece che il disco da 203 va montato su forcelle che ne possono ospitare il montaggio, non come misure ma come forze che il disco scarica sulle parti mobili della forka come oring e parapolvere, provocandone anticipatamente il consumo antero-posteriore, questo su forke che nelle caratteristiche non sono predisposte per montare dischi 203.

avendo io dischi da 203, ad oggi posso solo trovare un difetto a tutti i pregi che hanno, ed e' che sono molto propensi a piegarsi/svirgolarsi, con la piu' piccola stupidaggine che vi finisce in mezzo.
si piegano con rametti invece che con rami, sassolini invece che con sassi, dopo lunghe frenate si piegano col calore, di poco ma si piegano.

per il resto tutto ok!!!!!
 
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amadei valter

Biker assatanatus
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non ho capito bene nemmeno io sta cosa, ma vaneggiando potrei dirti che sempre secondo lui, il freno da 203 provoca piu' forze scaricate sul tubo sterzo e potrebbe incidere sulla funzionalita' finale della serie sterzo....................credo ma e' una str.......

e' vero invece che il disco da 203 va montato su forcelle che ne possono ospitare il montaggio, non come misure ma come forze che il disco scarica sulle parti mobili della forka come oring e parapolvere, provocandone anticipatamente il consumo antero-posteriore, questo su forke che nelle caratteristiche non sono predisposte per montare dischi 203.

avendo io dischi da 203, ad oggi posso solo trovare un difetto a tutti i pregi che hanno, ed e' che sono molto propensi a piegarsi/svirgolarsi, con la piu' piccola stupidaggine che vi finisce in mezzo.
si piegano con rametti invece che con rami, sassolini invece che con sassi, dopo lunghe frenate si piegano col calore, di poco ma si piegano.

per il resto tutto ok!!!!!

Quoto ottima spiegazione.
 

tacito

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mio fratello ha montato un 200 della grimeca e problemi non ne ha ancora avuti anzi ha ottenuto maggior potenza frenante e lui pesa 55 kg.
è ovvio che un disco di diametro maggiore ha una magiore potenza frenante anche se non capisco che se ne fa chi pesa 55 kg...
così come è ovvio che un disco di maggior diametro è soggetto a più urti e quindi a piegarsi...
 

MITTICO

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Ciao Ragazzi...mi inserisco per dire la mia ....
Un altra osservazione che si potrebbe fare sul disco da 203 rispetto agli inferiori e' che avendo un diametro maggiore aumenta la velocita' periferica e il braccio, quindi avremo sicuramente una frenata piu potente ma con un maggior riscaldamento e una minore modularita della stessa ....( secondo me)..:-)
 

salvo87

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Ciao Ragazzi...mi inserisco per dire la mia ....
Un altra osservazione che si potrebbe fare sul disco da 203 rispetto agli inferiori e' che avendo un diametro maggiore aumenta la velocita' periferica e il braccio, quindi avremo sicuramente una frenata piu potente ma con un maggior riscaldamento e una minore modularita della stessa ....( secondo me)..:-)
Ti sbagli è l'inverso aumentanto il diametro diminuisci i giri,di conseguenza il riscaldamento e l'usura delle pastiglie.
 

bikerciuc

Biker infernalis
Ti sbagli è l'inverso aumentanto il diametro diminuisci i giri,di conseguenza il riscaldamento e l'usura delle pastiglie.


nini... un giro di ruota è un giro di ruota vicino al mozzo come sulla punta del tassello...

il vantaggio di un disco grande è casomai nel fatto che il momento torcente utile che riesce a produrre dato dalla Forza x il braccio di leva (Fxd) è molto maggiore a parità di pressione delle pinze rispetto a un freno di diametro piccolo.

Generalmente questo si traduce in una migliore modulabilità data principalmente dalla capacità di sviluppare una grande forza frenante anche con piccole pressioni della pinza.

Un disco da 203 mm chiaramente, avrà come contropartita, una minore distanza dal suolo e dai numerosi ostacoli presenti nella pratica del MTB, inoltre avendo lo stesso spessore di un disco più piccolo sarà più soggetto agli svergolamenti indotti da diversi cicli di riscaldamento/raffreddamento oltre che da possibili urti. E' però anche vero che se il disco non è danneggiato (cricche, intaccature, graffi profondi etc) si può tranquillamente raddrizzare a mano (mani nude) forzandolo leggermente e con attenzione, certo non sarà un lavoro di precisione centesimale, ma sicuramente utile a poterne consentire l'utilizzo fino ad usura dello stesso.

In caso poi esistono in commercio "dischi flottanti" montati, al pari di quelli delle moto, su degli spider di alluminio che ne consentono un lieve scorrimento laterale. I vantaggi principali di questa soluzione sono da individuarsi in una riduzione delle vibrazioni e nel fatto che si scalda uniformemente la pista frenante con una minore distribuzione del calore allo spider, ciò contribuisce a evitare che il disco si storti per differenza di calore eccessiva tra la pista frenante e i bracci vicini al mozzo...
 

sembola

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nini... un giro di ruota è un giro di ruota vicino al mozzo come sulla punta del tassello...

La velocità angolare è ovviamente la stessa, ma cambia la velocità lineare dal punto di vista del contatto tra pastiglia e disco. La stessa azione di frenata su un disco più grande agisce su una "lunghezza lineare" maggiore. Tanto per fare un esempio, se la ruota fa tre giri al secondo, (per dire se la ruota fa un giro al secondo (= circa 23 km/h) e si frena per un secondo, con un disco da 160 la pastiglia striscia per 150 cm (16 x 3,14 x3), con un 203 striscia invece per 191 cm. Insomma, l'attrito si distribuisce maggiormente da cui deriva minor surriscaldamento dei materiali, fenomeno cha aumenta considerando che il disco più grande ha più superficie e si raffredda prima.

Quoto in pieno tutto il resto. :prost:
 

bikerciuc

Biker infernalis
nini... un giro di ruota è un giro di ruota vicino al mozzo come sulla punta del tassello...

La velocità angolare è ovviamente la stessa, ma cambia la velocità lineare dal punto di vista del contatto tra pastiglia e disco. La stessa azione di frenata su un disco più grande agisce su una "lunghezza lineare" maggiore. Tanto per fare un esempio, se la ruota fa tre giri al secondo, (per dire se la ruota fa un giro al secondo (= circa 23 km/h) e si frena per un secondo, con un disco da 160 la pastiglia striscia per 150 cm (16 x 3,14 x3), con un 203 striscia invece per 191 cm. Insomma, l'attrito si distribuisce maggiormente da cui deriva minor surriscaldamento dei materiali, fenomeno cha aumenta considerando che il disco più grande ha più superficie e si raffredda prima.


Quoto in pieno tutto il resto. :prost:

be' hai chiarito ciò che io avevo omesso/dimenticato di scrivere...:cucù:

ovviamente i giri di ruota son sempre quelli, le velocità lineari variano a seconda della distanza dal centro... e questa è anche astrofisica mica solo tecnica mtb! :celopiùg::celopiùg::celopiùg:
 

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Ragazzi stiamo parlando di 2 cm di differenza tra un 200 e un 180! Cme quelli per esempio del manubrio uno da 70 contro un 75 e mi vengono a dire attento a dove vai perche ci prendi dentro per 2.5 cm! Poi il discorso che si piega! Di quanto un cm ad uscita! Non penso! Si sta parlando di scioccheze dai!
 

tacito

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Ragazzi stiamo parlando di 2 cm di differenza tra un 200 e un 180! Cme quelli per esempio del manubrio uno da 70 contro un 75 e mi vengono a dire attento a dove vai perche ci prendi dentro per 2.5 cm! Poi il discorso che si piega! Di quanto un cm ad uscita! Non penso! Si sta parlando di scioccheze dai!
quando si va al limite anche 2 cm fanno la differenza...
se fai asfalto o sentieri battuti concordo che 2 cm non fanno la differenza ma quando vai per sentieri e pietraie, dove spesso capita di sbattere con la 44 allora si che si nota la differenza...
:spetteguless: sabato scorso un compagno di uscite proprio per 2 cm ha agganciato con le corna un ramo finendo steso a terra... (ha giurato di toglierle...)
 

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Biker assatanatus
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Ah perche il 180 non si sposta di qualche decimo! Inoltre cosi intendi per limite!con una xc!?! Allora in dh dovrebbero usare il 140! Penso che il nostro amico si riferiva in vantaggi pratici e meno pratici sul disco da 203 tipo minor riscaldamento piu potenza frenante! :-) Ciao
 

sembola

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Non sono "sciocchezze", un disco da 200 ha una pista frenante più lunga del 12% rispetto ad uno da 180, e sviluppa un momento torcente superiore anch'esso del 12%.

Io ho dischi di tutte le misure, da 160 fino a 203, e più il disco è grande e più è facile che tenda a grattare in quanto meno è rigido e quindi più facilmente sottoposto a deformazioni. Non è comunque a mio parere un problema, su certe bici e certi percorsi i vantaggi del disco da 200 ripagano abbondantemente di qualche rumorino.
 

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