SIIII ! Poi vieni a trovarmi all'ospedale
perchè mi rompo la testa su un 'abete...Dischi bruciati
- Creatore Discussione Matrix71
- Data di inizio
SIIII ! Poi vieni a trovarmi all'ospedale
perchè mi rompo la testa su un 'abete...
SIIII ! Poi vieni a trovarmi all'ospedale
E che dormi? Non lo vedi l'abete? ........Lo scansi ,no? :)
Una volta ero in allenamento con un amico. In discesa c'era una curva stretta che non avevamo calcolato. Io sono riuscito a farla; lui, dietro, è volato secondo la tangente atterrando di testa sul tronco di una acero. Fortuna vuole che si è spaccato solo il casco !!! Cerco sempre di divertirmi in bici pensando che il gg dopo dovrò andare a guadagnare la pagnota senò chi paga il mutuo ?
Se non ti senti sicuro frena, frena!
Solo magari sarebbe meglio non fare frenate continue eterne ma lasciare andare un po' (lascia respirare le pastiglie!) e poi pinzare per rallentare prima delle curve o degli ostacoli, non necessariamente all'ultimissimo momento.
Solo magari sarebbe meglio non fare frenate continue eterne ma lasciare andare un po' (lascia respirare le pastiglie!) e poi pinzare per rallentare prima delle curve o degli ostacoli, non necessariamente all'ultimissimo momento.
Solita raccomandazione insomma in via ripetitiva del tipo pinza e rilascia ...........
Ma no dai ,questi i freni li distruggono e poi scrivono recensioni del tipo : " questi freni non li raccomando perche' tra fischi sischi e traschi rompono i timpani......."!!!
Mi è capitato una volta di essere insicuro e spugne di frenare sempre, mi son ritrovato con il posteriore che non frenava per il surriscaldamento (nessun segno su disco). Da allora ho cercato di utilizzar sempre meno i freni e solo così ho capito quando è utile frenare ed ho migliorato la qualità di guida. Tutta un'altra cosa. Stare attaccati ci freni è controproducente, vale solo per i tratti dove non si conosce il sentiero o si è insicuri.
Per il tuo peso,se utilizzi bene i freni non c'e' bisogno di aumentare il diametro dei dischi.Al max puoi mettere un 160 al posteriore.L'anteriore da 160 va bene,il 180 e' da A.M. o per persone oltre gli 80 kg.
Quoto in pieno, io sulla mia all-mountain monto i the one ed ho dischi da 180 avanti e dietro peso ignudo 86 kg ed 91-92 in assetto, fino ad ora non sono riuscito a metterli in crisi, suggerirei di dosare l'anteriore sul dritto, e il posteriore per correggere le traiettorie in curva.
Questa tecnica del tira e mola vale anche se la discesa è lunga e ripida ? Dove vado io sono tutte così.
Ci ho provato ma vi assicuro che è un attimo prendere velocità !!! Magari se poi c'è il fondo sdrucciolevole...sono cavoli.
Riassumendo i commenti di tutti voi credo che alla fine monterò un 180 davanti e un 160 dietro con delle pastiglie semimetalliche.
Una sola curiosità dato che sono un novello: che specialità è l' A.M. ?
Si!
Prima di lasciare i freni devi avere una certa confidenza con la bici, ma soprattutto devi avere una certa confidenza con te stesso
Se parti dicendo: se il terreno è sdrucciolevole.... son cavoli; parti con il piede sbagliato e la tua testa sa che essendo su un terreno sdrucciolevole ci sia il rischio di cadere (scommetto che ci sei già caduto una volta) e quindi ti obbliga ad aggrapparti alle leve dei freni
Masserini aveva scritto in un articolo che il trucco sta nel trovare un tratto in cui ci sentiamo sicuri (che abbia comunque delle vie di fuga) e di affrontarlo tenendo il manubrio con tutte e 5 le dita, cioè non tenendo le leve dei freni; così facendo se vediamo che riusciamo a superare quel tratto indenni non avremo problemi a rifarlo tenedo le dita sulle leve ma senza frenare
all mountain... sali fino alla vetta pedalando e poi ti godi la discesa in tranquillità
Sicuramente sono tutt'altro che un kamikaze ! Fino ad ora non sono caduto ma devo di certo prendere confidenza sul rapporto mezzo/aderenza al suolo. CIAO
Che pirla che sono ! Ci potevo arrivare.
In effetti ho preso questa Flash da XC perchè era una super occasione e volevo tornare sulla MTB e ho visto che mi sta riacchiappando. Considera con vado su strada da anni. Ho iniziato a guardare alla Jekyll ma che prezzi !!!!
non proprio, quello lo puoi fare con qualunque bici...
le biciclette da am sono biciclette con escursioni dai 120 ai 160mm ( 26 pollici ), sono biciclette non estremamente pesanti, ma che comunque non sono agili e scattanti in salita come le bici da xc, quindi si sale con più calma, una volta arrivati in vetta, si può scendere praticamente ovunque senza grossi limiti e/o problemi, anche nei sentieri più scassati e tecnici
le biciclette da am sono biciclette con escursioni dai 120 ai 160mm ( 26 pollici ), sono biciclette non estremamente pesanti, ma che comunque non sono agili e scattanti in salita come le bici da xc, quindi si sale con più calma, una volta arrivati in vetta, si può scendere praticamente ovunque senza grossi limiti e/o problemi, anche nei sentieri più scassati e tecnici
A me piace molto cercare di superar i miei limiti proprio in salita ! Tutte le salite che fa un ciclista gli rimangono nel cuore.
Grazie per avermi illustrato la differenza principale tra un XC e una AM.
se la tua prerogativa e salire il prima possibile, una full da 100 o una front da 100 sono l'ideale, il formato ruota invece è molto personale
C'è poco da fare, se fai 1000 mt continui di discesa oppure ti butti giù da una pista da sci e monti un impianto freni xc questo si surriscalda, dopo qualche uscita i dischi li butti, credo sia utile come molti hanno consigliato (e come mi ha consigliato il mio mecca) montare dei dischi freno più grandi e più indicati all'uso, non credo riuscirai a sentire la differenza di peso in salita!