La sezione CAI di Bologna ha una attivissima sezione dedicata alle escursioni in MTB [url]http://ciclocai.caibo.it/[/URL]
Paese che vai, usanza che trovi?
Senza dubbio, una nota positiva
La sezione CAI di Bologna ha una attivissima sezione dedicata alle escursioni in MTB [url]http://ciclocai.caibo.it/[/URL]
Paese che vai, usanza che trovi?
.....vsl del diaol o skull.....una volta piu di 20 anni fa era per il 90% su fondo in terra e seguiva linee diverse. ..ora di terra a non ha più niente..lo stesso 115 sul zugna di cui trovi un mio itinerario sul forum ha delle linee cambiate e non oso pensare alla fine di questo anno visto che e stato preso di mira da piu di un toor mecanizzato...per non parlare poi del 601...[emoji15]Sull'anaconda non ci sono mai stato,Sul Garda ho girato abbastanza e non mi parer di aver visto tutti sti danni ma se lo dici non dubito che sia vero.
.....vsl del diaol o skull.....una volta piu di 20 anni fa era per il 90% su fondo in terra e seguiva linee diverse. ..ora di terra a non ha più niente..lo stesso 115 sul zugna di cui trovi un mio itinerario sul forum ha delle linee cambiate e non oso pensare alla fine di questo anno visto che e stato preso di mira da piu di un toor mecanizzato...per non parlare poi del 601...[emoji15]
inviato dal cellofono
Quando vieni fatti sentire
Sarebbe interessante sapere dal CAI di Thiene perché non vedono di buon occhio i bikers e vorrei tanto sapere che dati oggettivi portano a sostegno, il punto caro Lone e' tutto li.[MENTION=20706]anthony[/MENTION] , i sentieri CAI non sono del CAI ma dati in gestione dai Comuni al CAI almeno qui in Veneto.
Per la pulizia prendono o dovrebbero prendere delle sovvenzioni dalla Regione con la richiesta (obbligo?) di controllo ripristino ogni 2 anni.
Nella Pedemontana Vicentina dunque Carega/Pasubio/Asiago e Grappa, le singole sezioni CAI operano in diversi modi e gestiscono i sentieri anche in modi diversi.
Quest'anno ho avuto modo di controllare parecchi sentieri e devo riconoscere che una delle sezioni più attive nel controllo sistemazione sentieri è quella di Thiene (dove abito), anche se so che non vedono proprio di buon occhio noi bikers.
La disamina di [MENTION=351]sembola[/MENTION] è perfetta, basta il suo primo post per capire bene come funziona il discorso.
[MENTION=18584]scratera[/MENTION] "il talebano" , Paolo lo dico in senso ironico eh non è tanto distante dalla verità (anzi ci è molto vicino). Ma a sto punto ti chiedo Paolo non trovi che converrebbe "convertire" quei 3/4 sentieri (VDD Anaconda Skull Narach in sentieri permanenti alle bike ? magari pagando e dando una parte ai comuni per la manutenzione?
Sarebbe interessante sapere dal CAI di Thiene perché non vedono di buon occhio i bikers e vorrei tanto sapere che dati oggettivi portano a sostegno, il punto caro Lone e' tutto li.
[MENTION=18584]scratera[/MENTION] "il talebano" , Paolo lo dico in senso ironico eh non è tanto distante dalla verità (anzi ci è molto vicino). Ma a sto punto ti chiedo Paolo non trovi che converrebbe "convertire" quei 3/4 sentieri (VDD Anaconda Skull Narach in sentieri permanenti alle bike ? magari pagando e dando una parte ai comuni per la manutenzione?
Ovvio, tutto ciò è molto triste.Antonino ti posso dire differenze d'età per il discorso di Thiene (però sono tra i più attivi nel mettere a posto i sentieri).
Per i dati, secondo me, la risposta è, noi li gestiamo e non vogliamo che le bici non passino, e visto che non hanno il potere di legiferare, la loro è solo una presa di posizione (quasi alla stregua di un Post su FB), non hanno interesse nel trovare/dare dati.
ciao
Ovvio, tutto ciò è molto triste.
Posso dirlo? l'Anaconda per me non sa di niente l'ho fatto l'anno scorso (pedalandomi tutta la salita da Torbole) e onestamente a parte la visita alle postazioni militari e gli ultimi duecento metri sui roccioni non m'è parso nulla di interessante, nè tecnicamente nè paesaggisticamente.....anaconda è un sentiero ufficiale cai quindi nisba
Posso dirlo? l'Anaconda per me non sa di niente l'ho fatto l'anno scorso (pedalandomi tutta la salita da Torbole) e onestamente a parte la visita alle postazioni militari e gli ultimi duecento metri sui roccioni non m'è parso nulla di interessante, nè tecnicamente nè paesaggisticamente.
Il problema sono solo gli shuttle. Leva la risalita meccanizzata ed il problema della condivisione dei sentieri è risolto al 50%
Proviamo a rovesciare il ragionamento.
Immaginiamo che tu gestisca un sentiero, segnalando, pulendolo, prendendosene le responsabilità perlomeno morali.
Poi ci incroci delle moto da enduro. Un motard ti spiega che lui in moto ci sa andare, che non sgomma e non ci va quando è umido, e che è in perfetto controllo della moto e lo dimostra il fatto che non ti ha investito. Visto che le moto sono esplicitamente vietate, protesteresti o no? Accetteresti di sentirti dire che sei un personaggio "triste" o "retrogrado" o peggio "discriminatorio"?
Anticipo la tua obiezione sul fatto che le moto effettivamente danneggiano i sentieri, come dimostra il buonsenso e l'altra discussione. E' vero, ma la prevengo dicendo: sei certo che anche i "vecchietti retrogradi" del CAI non abbiano mai avuto, come noi coi motard, qualche brutta esperienza a livello "fisico" (danni ai sentieri) o "personale" (incontri ravvicinati e(o diverbi con bikers) che li spinge a prendere posizione e pretendere il rispetto della legge?
Si fa per ragionare e per mettere le cose in prospettiva, sia chiaro
Posso dirlo? l'Anaconda per me non sa di niente l'ho fatto l'anno scorso (pedalandomi tutta la salita da Torbole) e onestamente a parte la visita alle postazioni militari e gli ultimi duecento metri sui roccioni non m'è parso nulla di interessante, nè tecnicamente nè paesaggisticamente.
Il problema sono solo gli shuttle. Leva la risalita meccanizzata ed il problema della condivisione dei sentieri è risolto al 50%
Assolutamente d'accordo. Da tempo sostengo che le bici elettriche (gli altri che hai menzionato sono fenomeni che non conosco) decreteranno la fine del nostro sport almeno per come lo conosciamo adesso. A meno che non si prendano provvedimenti tempestivi, drastici e oggettivamente difficili da digerire, i divieti diventeranno sempre più estesi ed efficaci.Detto questo, temo che a molti sfugga il fatto che oltre ai temi ambientali, discutibili finché si vuole, esistono quelli legati ai conflitti d'uso. Che esistono e che saranno sempre più gravi, tanto più con la diffusione della "mentalità Strava" e con le risalite meccanizzate integrali o elettrificate.
.....su questo non sono daccordoNon entrò in merito sull'aspetto legale che non discuto, ma oggettivamente non mi si può dire che mtb e moto abbiano lo stesso impatto a meno che non mi si dimostri il contrario.
Condivido il tuo pensiero sul conflitto d'uso.
.....su questo non sono daccordo
....un tornante preso a ruota bloccata da una mtb magari dopo una piovuta porta più danno di un passaggio a 👣 .....e parlo di singolo passaggio. ....non di più passaggi che in questo caso si devastano un sentiero......e molti sono quelli che fighettamente chiudono le curve a ruote bloccate
inviato dal cellofono