discesa!

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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gargagel

Biker tremendus
27/9/05
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L'omonima ha una "r" in più, è più famosa, ci fann
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Bike
Meta Am v4.2 black, Torque TraiFlow , BolderS
per migliorare il discesa, se ti è possibile trova un area dove hai un pò di ostacoli da superare e allenati lì appena puoi, questo ti darà confidenza con la bici e quando ti troverai sui sentieri, sarai più rilassata perchè avrai immparato i movimenti da avere sulla bici.....non è necessario che sia tutta discersa, possono essere anche ripidi corti, questo posto ti deve serevire solo per darti confidenza sugli ostacoli...
Ad esempio a casa dei miei è pieno di muri a secco intatti e franati ed è lì che ho imparato a droppare o a fare i ripidoni sconnessi.... mi veniva più facile osare ogni volta di più perchè mi sentivo in un posto sicuro, a me famigliare.... e questo mi è successo anche quando vivevo in Francia mi ero trovato uno spot per allenarmi nella tecnica non tanto lontano da casa...se abiti in città anche fare dirt/street è una buona soluzione per migliorare...

per quel che riguarda invece la velocità in discesa quello è tutto nella testa, molla i freni gradualmente e vedrai che riuscirai a migliorare sensbilmente le prestazioni ed il controllo del mezzo... poi mica tutti sono portati per scendere a cannone, io penso sia più importante sapere scendere nel tecnico che andarer veloce (anche se mi piace tanto)...
 

Lorpag

Biker novus
4/9/08
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Trento
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Leggendo un po' di post, condivido il fatto che la paura sia uno dei fattori che ostacolano la progressione tecnica in discesa, ed anziché svolgere una funzione "protettiva" in certi passaggi può al contrario favorire la perdita di controllo.
D'altro canto personalmente non mi alletta per niente l'idea di farmi male per avere voluto "strafare":vecio:, l'obiettivo credo quindi debba essere da un lato quello di aumentare il limite, e dall'altro essere anche coscienti di tale limite. Diverso il discorso per chi desidera raggiungere livelli molto elevati, in quel caso credo che una certa dose di rischio sia inevitabile!!

LoR
 

LeoBook Pro

Biker serius
ragazzi ho un dubbio... quando sono in discesa ed ho un gradino o un sasso che mi fa un dislivello netto tale che a copiarlo ci lascerei giù la corona (e questo incute timore...), cosa devo fare??? Il manual (cercare di impennare spostando bruscamente il peso all'indietro e tirando il manubrio) è l'unica alternativa che mi viene in mente (escludiamo l'aggirare l'ostacolo...)... ci sono altre tecniche a me oscure???:nunsacci:
 

rovermtb

Moderatur Beatus
ragazzi ho un dubbio... quando sono in discesa ed ho un gradino o un sasso che mi fa un dislivello netto tale che a copiarlo ci lascerei giù la corona (e questo incute timore...), cosa devo fare??? Il manual (cercare di impennare spostando bruscamente il peso all'indietro e tirando il manubrio) è l'unica alternativa che mi viene in mente (escludiamo l'aggirare l'ostacolo...)... ci sono altre tecniche a me oscure???:nunsacci:

se hai un minimo di velocità e spazio davanti a te, non sarebbe più semplice un piccolo saltino? oppure ho detto una cavolata? :nunsacci:
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
21/8/05
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39
Londra
www.imperialcollege.ac.uk
se hai un minimo di velocità e spazio davanti a te, non sarebbe più semplice un piccolo saltino? oppure ho detto una cavolata? :nunsacci:

no, hai detto una cosa giustissima

se proprio non ci fosse spazio o sei troppo lento, allora ti avvicini al bordo dello scalino con la ruota anteriore, a velocita' praticamente zero
poi poco prima che la ruota anteriore vada di sotto, dai un forte colpo di pedale, impenni la bici e scendi giu' col posteriore

non cercare di fare questa mossa senza dare il forte colpo di pedale, perche' tirando solo forte con le braccia rischi di non farcela ad arrivare a far scendere la ruota posteriore, di conseguenza il tuo anteriore se ne ritorna giu' di sotto dallo scalino e te dai una di quelle musate che non dimentichi
 

afano

Biker ultra
22/5/07
610
-1
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48
Bergamo
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I miei pensieri...giusti o sbagliati....

I fattori che aiutano in discesa sono molteplici; chiaro che bisogna essere un po' temerari altrimenti uno se ne sta a casa a giocare a briscola invece che andare per i monti....questa attitudine va abbinata al giudizio critico e cioè conoscere sempre i propri limiti: abbastanza azzardato buttarsi da un drop di un metro se non ho mai fatto nemmeno 30 centimetri...
Quindi:
1) essere temerari il giusto abbinato al giudizio critico sui propri limiti (un mezzo serio di solito ha limiti moolto più in là dei nostri!!)
2) fondamentale conoscere il proprio mezzo e le sue reazioni nelle varie situazioni
3) aggiungere difficoltà solo quando quelle precedenti si fanno ad occhi chiusi
4) seguire uno sgamato fa fare passi da gigante in breve tempo
5) sella bassa e culo in fuori
6) freni....meglio usarli entrambi e quando si affrontano passaggi ostici sempre meglio risparmiare il freno davanti per non impuntarsi regolando la velocità con quello posteriore su cui grava poi il peso.

ehhh....dulcis in fundo....prima o poi realizzare che la velocità molto spesso aiuta: copiare uno scalino di 30-40 cm rischiando di spaccare guarnitura e naso, forse, non ne vale la pena....affrontandolo un po' più spedito permetterebbe alla bike di "magnarselo" senza accorgersi quasi...


e poi...vedi sotto....:smile:
 

LeoBook Pro

Biker serius
Io intendevo una situazione un poco diversa... tipo che prima del gradino alto ce ne sono un paio più piccoli o qualcosa che ti mette giusto in mezzo tra la velocità da trial e quella necessaria per fare un salto normale, impedendoti così di dare pedalata a momento giusto...
 

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