Guarda conosco benissimo il problema. Anche a me succede che quando cado un minimo seriamente, magari anche senza conseguenze, ma prendendo comunque un bello spavento, di rimanere bloccato. L'anno scorso che ero caduto in una scarpata ho avuto, per un bel po di uscite, paura dei tratti esposti.
Purtroppo la paura è la peggior nemica del biker. Infatti se hai paura è quasi matematico che cadi. Quando guidi la bici ci sono una serie di movimenti istintivi, dei riflessi incondizionati che si acquisiscono con l'esperienza. Se hai paura rimani immobilizzato sulla bici, rimani rigido. La cosa peggiore è che poi tendi a guardare gli ostacoli. Infatti la bici va sempre dove dirigi lo sguardo. Se tu guardi una pietra, ci andrai contro.
Il segreto per andare bene in discesa e superare anche passaggi difficili e pericolosi è infatti essere sicuri di riuscire a passare, non avere paura e soprattutto mantenere sempre il sangue freddo, anche quando la caduta sembra inevitabile. Se uno è titubante o pensa di cadere, allora cadrà. Se sei convinto di passare, passerai.
Detto questo però la cosa non è semplice. Vincere la paura non è possibile, poichè questa fa parte dell'istinto umano (istinto di autoconservazione), però in certe situazioni è controproducente.
Se non possiamo vincere la paura, allora l'unica soluzione è spostare la soglia di pericolo sempre più avanti, in modo da affrontare con tranquillità quelle situazioni che adesso ci incutono timore. Purtroppo non è un lavoro semplice, bisogna andare per gradi e spesso richiede parecchio tempo.
Personalmente ho trovato molto utile fare un lavoro di auto convincimento. Quando vedevo dei passaggi che mi incutevano timore, invece di pensare "solo un pazzo scenderebbe da qui!" oppure "se scendi di qua ti ammazzi" (come fanno il 90% dei bikers) cercavo di pensare "se fossi capace, come passerei?" oppure "qui uno bravo passerebbe ad occhi chiusi". Questo lavoro di auto convincimento è stato molto utile per innalzare il limite. Dopo un po cominci a prendere confidenza con i passaggi più difficili e da un qualcosa di impossibile, comincerai a pensare "magari stavolta provo". In questo modo, cominciando prima con le cose più semplici ti accorgerai che il passaggio non ti farà più paura.
Lo stesso discorso ovviamente vale anche per la velocità, per i tratti ripidi ecc.