discesa su pietraie e canaloni.

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Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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la tua teoria e' totalmente sbagliata, dato che l'aderenza non e' data tanto da quanta superficie di gomma tocca terra, quanto da con quanta forza puoi premere la gomma contro il terreno in modo da costringerla a fare trazione

il modo giusto e' esattamente il contrario di quello che usi te: la bici va tenuta inclinata verso monte, assolutamente MAI inclinata verso valle

al contempo si sposta il culo (ovvero la maggior parte del peso del corpo) verso valle... MA dato che la bici e' inclinata vero monte, in pratica il nostro culo in questo modo si verra' a trovare perfettamente diritto sopra alle gomme

in questo modo si ha il massimo di trazione

Guarda che la spiegazione di borich non è del tutto sbagliata...

Parliamo sempre di contropendenze in rettilineo (tipico traverso di alta montagna). Perchè in queste situazioni si inclina la bici verso monte?
Secondo me la motivazione non sta nel tentativo di portare più peso possibile sulle gomme. Infatti se contasse solo il fatto di caricare le gomme, anche stando dritti, avremmo tutto il nostro peso che grava su di esse e quindi il massimo del grip. Tuttavia facendo così la bici perde facilmente attrito, mentre piegandola verso monte e portando il peso all'esterno questa diventa più stabile. Perchè?
Il segreto è nel disegno delle gomme. La tassellatura laterale è molto più aggressiva di quella centrale. I tasselli laterali sono studiati per tenere in piega, quelli centrali per tenere in frenata (o per essere scorrevoli se si tratta di gomme pedalabili). Quindi accentuando la piega riusciamo a far mordere la tassellatura laterale e ad avere più grip.
Inoltre c'è anche da prendere in considerazione la deformazione dello pneumatico. Accentuando la piega facciamo in modo che tutta la superficie della gomma tocchi per terra. Se non pieghiamo la bici, la gomma si deforma in modo che la metà verso monte si trova sollevata e solo la metà verso valle grippa sul terreno. Inoltre i tasselli esterni lavorano al contrario, ossia dall'esterno verso l'interno.
Tutto questo causa causa il minor grip.

Il movimento di riportare il peso sulla perpendicolare quando pieghiamo la bici verso valle è quindi semplicemente una correzione necessaria per riportare il peso sulla perpendicolare sulle gomme ed avere il maggior carico possibile (che comporta un maggiore grip, su questo hai pienamente ragione).
Il fatto di caricare la gomma è si importante (più peso=maggior presa dei tasselli in curva) e spiega il perchè su fondi cedevoli o comunque per pendere una curva ad alta velocità si debba pompare la bici, tuttavia da solo non basta a spiegare il perchè su sterrato accentuando la piega si abbia più grip.
 
Così insomma:

si vero, aggiungo altre 3 cose, pressione, larghezza e tipo di battistrada, sono da tenere in considerazione, minore è la larghezza dello stesso, minore deve essere la relativa inclinazione, (in pratica l'angolo di attacco al terreno) inoltre per situazioni del genere sarebbe consigliato un anteriore + largo e con tassellatura + pronunciata. almeno IMHO
ciao
contax
 

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