Discesa ripida con fango...

[sniffo]

Se il fango è come quel video (fondo duro con solo una patina limegosa sopra) praticamente è come essere su una lastra di ghiaccio, infatti neppure in piedi riescono a stare. Per me puoi avere tutte le gomme da fango che vuoi ma non ce ne sarà una che tiene. Quelle fondamentalmente hanno tacchettoni alti e radi per affondare nella poltiglia superficiale e raggiungere la terra sottostante che tiene di più. In quel terreno del video invece non c'è nulla in cui affondare.
Se la discesa è dritta lasciati andare ed incrocia le dita (tanto non ti servono per frenare). Se è in contropendenza o ci sono curve...beh! Usa dei pantaloncini con rinforzi sul culo.

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[Danybiker88]

Come dice Shadrak (e altri), secondo me, in punti:
1. Mantenere pulite le gomme. Per fare questo bisogna riuscire a non bloccare, quindi frenata iper-vellutata.
2. Appoggi. Sfruttare ogni aiuto che dia il terreno. Io solitamente individuo un punto di appoggio e miro a quello, dove riprendo il controllo del mezzo e posso impostare il tratto successivo.
3. Posizione più centrata possibile. Certamente limitare l'arretreamento, ma anche proiettarsi troppo in avanti non aiuta. Restare centrali, più "neutri" possibile, a me sembra la soluzione ottimale.
4. Dove non hai controllo, massima flessibilità corporea sul mezzo. Occorre essere molto rilassati e concentrati sul mantenere l'equilibrio, lasciando che la bici scivoli a valle, tanto è inutile opporsi o cercare di imporre un assetto o una linea quando si scivola davvero.

Beh, va da sè che gommazze dedicate aiutano. Io preferisco penare un pò su asfalto ma avere qualche chance in più di tenuta in discesa.
Una volta che, a furia di prove, impari a tenerti in equilibrio sui pedali anche con la bici di traverso, o magari perfino invertita (ovvero a 100/120 gradi rispetto alla direzione di marcia, e capita), la cosa diventa davvero divertente, secondo me.

M.

Quoto in pieno, ed aggiungerei:
5. scelta della traiettoria. Se sei in gara (situazioni del genere sono tipiche delle gare dove il fango è lavorato dai numerosi passaggi) cerca linee alternative a quelle più battute compatibilmente con le fettucce. L'erba bagnata tiene benissimo, molto più del fango e poi pulisce le gomme. Occhio alle rocce e alle radici: evitale o saltale con un bunny hop se sei capace. Cerca di stare fuori dalla zona centrale fangosa ai lati e se non c'è proprio possibilità allora applica il punto 6.
Sfrutta poi sponde e canaline, evita le contropendenze.

6. Sul fango non frenare e lascia correre. Focalizza dei punti dove frenare e cerca di focalizzare la tua attenzione e lo sguardo verso quelle che sono le "zone di salvezza", zone dove la pendenza si riduce, non ci sono radici o pietre viscide e sai di riuscire a rallentare. Frenare sul fango, sulle pietre o su tratti con radici viscide vuol dire cadere, ma per mollare i freni in queste situazioni serve tanto manico, non è da tutti.

Riguardo al punto 3, invece direi di cercare di tenere sempre il peso in avanti (senza naturalmente frenare). Peso indietro vuol dire che l'anteriore non ha grip e va dove vuole lui, il peso in avanti con gomme da fango garantisce un poco di direzionalità che ti permette di mantenere la linea e la direzione di marcia.

Il fango è una situazione particolare. Come per i salti non ci sono vie di mezzo: o vai o non vai, non esiste il "vado piano con cautela".

 

[stambtena]

tutto molto interessante quel che avete scritto.
devo dire che solo due volte mi son trovato in discesa sul fango rognoso: la prima volta su un tratto breve, ma con ponticello dopo due metri dalla fine, e con un po' di culo son riuscito a scendere senza cadere e dovendo cmq usare i freni per non tirare lungo e finire nel fosso!
la seconda volta è stata una figata: in un toboga naturale c'erano un buoni 5 cm di fango e non era nemmeno necessario usare i freni perché proprio il fango non permetteva di prendere velocità.
detto questo, in entrambe le situazioni ho istintivamente provato a fare tutto quel che avete suggerito voi, ma in situazioni come quelle del video preferirei avere uno slittino e non una bici!