Discesa ripida con fango...

CarloAsti

Biker serius
16/9/09
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asti
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ChefMauro

Biker tremendus
10/4/09
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Chialvetta!!!
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Quelli del video sembra che scendano in un mix di fango e ghiaccio, praticamente impossibile scendere in sella.
Tornardo al tuo post io di norma sgonfio un po' soppratutto l'anteriore (circa 1.8 bar) e nelle discese sposto per quanto possibile il peso in avanti per dare più direzzionalità, però non sempre è abbastanza.
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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Vicino a Padova
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su di un fondo cosi' l'unica possibilita' è avere la gomma giusta
tipo maxxis wetscream ,michelin mud ecc ecc
oltre a cio se nn ci sono le minime condizioni di aderenza l'unica è pregare(x chi ci crede)o sperare x gli altri:medita:
 

CarloAsti

Biker serius
16/9/09
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su di un fondo cosi' l'unica possibilita' è avere la gomma giusta
tipo maxxis wetscream ,michelin mud ecc ecc
oltre a cio se nn ci sono le minime condizioni di aderenza l'unica è pregare(x chi ci crede)o sperare x gli altri:medita:

sono andato giu con due maxis ignitor, gomme specifiche per il fango non le ho e facendo molto asfalto (per i trasferimenti forzati) non credo siano consigliate, il nobby nic regge un pò di più sull'anteriore?
pregare ho pregato, ma non è servito...
 

MAURO MTB

Biker tremendus
quando correvo nell'enduro (moto) in percorsi del genere spesso erano in salita e cercavamo
l'erba perchè aveva più aderenza , in bici in discesa è la solita cosa



... e infatti, nel motocross in caso di tanto fango si cercano sempre traiettorie alternative anche al limite della pista... io avrei fatto la stessa cosa con la bike, avrei cercato una traiettoria alternativa...
 

Schadrak

Redazione
frena il meno possibile (fin che le ruote girano scaricano il fango, se si fermano diventano delle slick) e cerca delle traiettorie con piu appoggi possibili (sassi su cui appoggiarsi di lato, avvallamenti nel terreno ecc.ecc) occhio pero a non entrare in canaline dalle quali poi non esci più. Inoltre cerca di essere più fluido e "delicato" possibile.

Dai retta ad un povero sfigato come me che in 3 anni di campionato DH Svizzero si è trovato solo due gare con l'asciutto.... e le restanti o con la pioggia o con la neve....
 
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Vinc72

Biker popularis
1/9/09
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Pordenone
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Io adoro il fango e le discese scivolose!!
Braccia e gambe morbide, più rigido sei più velocemente finirai a terra, peso non troppo arretrato altrimenti l'anteriore va dove vuole lui, ruota posteriore che scodinzola controllata con le gambe.
Frenare il meno possibile a colpi e sfruttare ogni minima aderenza del terreno per rallentare.
Ma soprattutto non ostinarsi ad andare giù piano, altrimenti si è matematicamente a terra, meglio lasciare andare la bici e cercare di assecondarla finchè si trova una zona in cui rallentare un pò (ovviamente bisogna sapere o almeno vedere cosa si ha davanti).
L'erba bagnata è peggio del fango, aderenza delle gomme zero e non sai mai cosa c'è sotto.
 
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CarloAsti

Biker serius
16/9/09
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asti
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Io adoro il fango e le discese scivolose!!
Braccia e gambe morbide, più rigido sei più velocemente finirai a terra, peso non troppo arretrato altrimenti l'anteriore va dove vuole lui, ruota posteriore che scodinzola controllata con le gambe.
Frenare il meno possibile a colpi e sfruttare ogni minima aderenza del terreno per rallentare.
Ma soprattutto non ostinarsi ad andare giù piano, altrimenti si è matematicamente a terra, meglio lasciare andare la bici e cercare di assecondarla finchè si trova una zona in cui rallentare un pò (ovviamente bisogna sapere o almeno vedere cosa si ha davanti).
L'erba bagnata è peggio del fango, aderenza delle gomme zero e non sai mai cosa c'è sotto.

io la bici l'ho lasciata andare...
per ricambiare lei ha lasciato andare me...
ed i freni non gli ho toccati, ovviamente sono caduto sulla spalla della caduta precedente (1 mese fa) dove avevo tenuto il tutore per 20 giorni per una lussazione...
ma dolorante domani riparto e ci riprovo...
 

MAURO MTB

Biker tremendus
Io adoro il fango e le discese scivolose!!
Braccia e gambe morbide, più rigido sei più velocemente finirai a terra, peso non troppo arretrato altrimenti l'anteriore va dove vuole lui, ruota posteriore che scodinzola controllata con le gambe.
Frenare il meno possibile a colpi e sfruttare ogni minima aderenza del terreno per rallentare.
Ma soprattutto non ostinarsi ad andare giù piano, altrimenti si è matematicamente a terra, meglio lasciare andare la bici e cercare di assecondarla finchè si trova una zona in cui rallentare un pò (ovviamente bisogna sapere o almeno vedere cosa si ha davanti).
L'erba bagnata è peggio del fango, aderenza delle gomme zero e non sai mai cosa c'è sotto.


Se il suolo è di fango battuto o meglio se è terra battuta, bagnata, scivolosa e dura secondo me è meglio l'erba bagnata, poi bisognerebbe vedere in ogni situazione...
 

Bau Pazzo!!

Biker infernalis
31/5/05
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Mornago
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l'erba è traditrice...non fai per niente aderenza con qualsiasi tipo di gomme...rimanere sulla terra e cercare gli appoggi è la soluzione migliore come hanno detto due forumendoli qui in precedenza...alla fine è una questione di gomme e sopratutto tatto sul fango..
 

general lee

Biker superis
l'erba è traditrice...non fai per niente aderenza con qualsiasi tipo di gomme...rimanere sulla terra e cercare gli appoggi è la soluzione migliore come hanno detto due forumendoli qui in precedenza...alla fine è una questione di gomme e sopratutto tatto sul fango..

sono d'accordo sulla questione di gomme e tatto... però io mi troverei bene sull'erba. soprattutto quell'erbetta alta sui 4-5cm, magari un pò rada, con il terriccio tenero e un pò mosso :i-want-t:... ma passerei su qualsiasi cosa pur di evitare quel lastrone di fango che c'è nella traiettoria del video!!!
 

mattebon

Biker tremendus
12/12/07
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Mapellum (BG)
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Come dice Shadrak (e altri), secondo me, in punti:
1. Mantenere pulite le gomme. Per fare questo bisogna riuscire a non bloccare, quindi frenata iper-vellutata.
2. Appoggi. Sfruttare ogni aiuto che dia il terreno. Io solitamente individuo un punto di appoggio e miro a quello, dove riprendo il controllo del mezzo e posso impostare il tratto successivo.
3. Posizione più centrata possibile. Certamente limitare l'arretreamento, ma anche proiettarsi troppo in avanti non aiuta. Restare centrali, più "neutri" possibile, a me sembra la soluzione ottimale.
4. Dove non hai controllo, massima flessibilità corporea sul mezzo. Occorre essere molto rilassati e concentrati sul mantenere l'equilibrio, lasciando che la bici scivoli a valle, tanto è inutile opporsi o cercare di imporre un assetto o una linea quando si scivola davvero.

Beh, va da sè che gommazze dedicate aiutano. Io preferisco penare un pò su asfalto ma avere qualche chance in più di tenuta in discesa.
Una volta che, a furia di prove, impari a tenerti in equilibrio sui pedali anche con la bici di traverso, o magari perfino invertita (ovvero a 100/120 gradi rispetto alla direzione di marcia, e capita), la cosa diventa davvero divertente, secondo me.

M.
 

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