Questa avventura la racconto in ritardo, perchè solo adesso realizzo ciò che è realmente successo e solo adesso mi rendo conto di cosa potevo farmi e di cosa mi sono fatto...
ieri mattina si è svolta una fantastica gara Xc vicino la mia Città, una Xc a cui io tenevo molto perchè lo scorso anno mi sono dovuto ritirare per via di un copertone squarciato
quest'anno volevo la rivincita e mi ero allenato diverse voiìlte su quel percorso (che mi piace da morire per via delle discese veloci e adrenaliniche), per fare bene, non per vincere, ma per divertirmi su un percorso che conosco e dove so di poter fare bene
il tempo è stato fantastico fino a venerdì sera... sabato mattina ha iniziato a guastarsi e sabato sera si è scatenato il diluvio sul bosco delle Pianelle (Martina Franca (Taranto))...
il percorso che si snoda in un fitto bosco di querce con single track stretti e tortuosi in mezzo ad alberi, sottobosco e PIETRE... dal punto di vista estetico/tecnico è fantastico, sembra che un pittore pazzo abbia tracciato con un pennello largo e uno stretto uno scarabocchio senza senso (se visto da vicino, ma visto da lontano, ci si rende conto che è un'opera d'arte...)
quando è tutto asciutto il percorso è velocissimo e il grip è eccezionale o buono in ogni discesa (e salita), il fondo di terra grassa e foglie è perfetto da far addentare bene ogni copertone... e il pietrame o mobile o fisso, non è un grosso problema...
quandoinvece piove, nelle discese + veloci e pulite, la situazione NON cambia, ma nelle discese tecniche fatte di sassi mobili, gradini e canalette di pietra, la voglia di restare vivo si fa sentire e la velocità cala...(logico o-o)
il percorso di gara presentava una partenza su asfalto, poi una curva a destra e una stradina in piano/leggera salita su radici, pietre e muschio in mezzo al bosco per poi svoltare a sinistra e lanciarsi in una discesa abbastanza pulita, ma dal fondo insidioso (cioè dava sicurezza per poterti fottere quando meno te lo saresti aspettato )
dopo iniziava la discesa che ho leggermente descritto prima... quella sassosa e "pericolosa"...
il resto della gara è quasi trascusabile per ciò che riguarda la possibilità di farsi male (almeno per me...), perchè questa "seconda parte è quella che ho sempre affrontato con maggior piacere e maggiore velocità o-o
infatti dopo una salita sconnessa con fondo viscido, una discesina tra foglie e sassoni al bordopista, una salita di brecciolino, un passaggio in un campo arato (500m) una discesa lunghissima dove mandavo quasi a vuoto il 42-11 e una salita lunga con pietre, radici e 2 strappetti, si arrivava sotto l'arco di arrivo per iniziare nuovamente tutto
nel giro di prova mi rendo conto che l'unico punto insidioso è quello della seconda discesa che è veramente una saponetta gigante
(calcolate che avevo le Mezcal Tnt 2.1 ant e post )
e infatti con il mio socio Ytterbio commentavamo in questo modo "QUESTA DISCESA IN GARA LA FACCIAMO PIANISSIMO, E SE CI PRESSANO, CE LA FACCIAMO A PIEDI... INUTILE PRENDERCI RISKI INUTILI..." (giusto... ma in gara si sa... scattano meccanismi strani...)
e già dalla partenza c'era qualkosa di strano... partono gli Elite e gli U23, poi dopo qualke secondo danno il via anche a noi Master sport... quella manciata di secondi mi è sembrata infinita e non riuscivo a togliermi il senso di ansia dal petto...
al via parto bene... per 100 metri mi trovo anche avanti al gruppetto dei Master , in discesa vado perfettamente e anche la discesa "pericolosa" l'affronto bene... mi diverto come un matto nella discesa veloce e passo sotto l'arco del primo giro bello carico
al secondo giro, sulla prima discesa, (quella che ho definito BASTARDA all'inizio), dopo aver superato un gruppetto di 4, prendo un bel distacco (40-50metri)... leggera curva a sinistra, a terra tutto pulito, umido, ma pulito, non ci sono sassi A VISTA... MA... sotto un leggero strato di terriccio c'è una pietra liscia come un vetro... (ho notato questo particolare dopo la gara, quando sono andato a cercare il lettore mp3)
mi parte l'anteriore, la bici si accascia su del morbido muskio
io invece volo e alla "superman" ruoto di quasi 90°... e vado a sbattere di Bacino Dx contro un albero, con la testa lato Dx bacio un altro tronco (e fortunatamente si rompe il lettore Mp3 e non il casco), poi cado con il corpo sul gomito, completando la caduta sulla spalla...
mentre ero in aria... giuro di aver visto diversi pezzi delle mie gare in mtb ed escursioni in bici... e di aver pensato che fosse finita... che come minimo questa volta un braccio me lo sarei rotto ...
quando mi fermo, mi viene voglia di kiudere gli occhi... come un ON/OFF... e li chiudo...
li ho kiusi per 1 o 2 secondi, e li ho riaperti subito dopo per un senso di Apnea e per una voce che mi diceva... "OOOUU tutto bene???" (era l'ultimo dei 4 che avevo passato...che a 3 metri da me mentre passava mi stava chiamando)
apro gli occhi e mi sento tutto intero, mi è venuto il dubbio di essere rimasto a terra per + di 1 o 2 sec, ma vedo passare in quel momento gli altri 3 del "trenino" e quindi mi rendo conto di non essere rimasto svenuto per + di quel secondo o 2...(fortunatamente)...
dico che sto bene (e infatti così era o-o), mi rialzo senza particolari problemi, ma con la spalla e il bacino doloranti, controllo la bici e mi rimetto in bici, finisco la discesa e cerco di riprendere sul rettilineo il trenino di prima ... che vedo in lontananza
(avevo perso massimo 3 minuti) e continuo a pedalare SENZA nessun problema (e sono contento per questo o-o), dopo un poco sento la voce di Ytterbio che mi ha raggiungo, e mi rendo conto che dopo la caduta, e dopo un primo tratto fatto a buon ritmo, mi ero distratto e non stavo spingengo come prima... ero meno aggressivo... e mi stavo "rilassando"... pensando allo scampato pericolo
fortunatamente Ytterbio mi ha gridato di non aspettarlo e di proseguire e di rimettermi al passo, mi ha "ricaricato" positivamente... e infatti sono ripartito a razzo...
alla super discesa iper veloce, ho avuto la soddisfazione di superare fin dall'inizio, un biker + forte di me (in termini di allenamento), ma che a quanto pare in quel percorso tutto da guidare, non era tanto "convinto"... è stato veramente gratificante quando ho detto "scusa XXXXXXX mi fai passare"
continua la gara, ma tolta la discesa iper veloce e quella dove sono caduto che continuo a fare ad ottima e buona velocità, nell'altra + pietrosa e tecnica, non riesco proprio a pedalare (ANCHE SE Lì NON SONO MAI CADUTO, mi sentivo strano), tanto che mi sono fatto da parte per far passare un amico, volevo evitare di rallentare la sua andatura o-o
finita la gara, SODDISFATTISSIMO del risultato e della prestazione generale (a 9min dal primo), mi pulisco, mangiucchio con gli amici al pastaparty e vado a casa... (dopo aver cercato il lettore Mp3 e la pietra che mi aveva fatto cadere )
arrivo a casa, mi doccio e dopo un po' di forum, e un po' di internet, vado a nanna... stanco ma contento...
oggi politecnico dalle 8.00 alle 17.30, e adesso nel dopocena... ho ripensato a quello che è successo ieri in gara e mi rendo conto di aver avuto un CULO GIGANTE!!!!
ieri ho veramente riskiato di farmi male... e invece, per miracolo, non mi sono fatto nulla...
ho solo:
- un leggero indolensimento alla testa lato destro (il casco è intatto e il lettore Mp3 è rotto o-o)
-una abrasione alla spalla destra e un leggero indolensimento
-un livido e un dolore profondo solo al tatto al bacino lato destro
-un livido all'interno del ginocchio sinistro
-i segni dei denti della guarnitura (appena appena) sul polpaccio destro
-un dolore bello forte se tocco qualkosa con il gomito destro
-un leggero fastidio al collo lato sinistro
per il resto, tutto ok
mi reputo molto fortunato, e aggiungo che essere prundenti è importante, e che il CASCO (anche se questa volta non ha giocato un ruolo fondamentale) SALVA LA VITA!!
ps: la bici non si è fatta NULLA!!!!
aloha
ieri mattina si è svolta una fantastica gara Xc vicino la mia Città, una Xc a cui io tenevo molto perchè lo scorso anno mi sono dovuto ritirare per via di un copertone squarciato
quest'anno volevo la rivincita e mi ero allenato diverse voiìlte su quel percorso (che mi piace da morire per via delle discese veloci e adrenaliniche), per fare bene, non per vincere, ma per divertirmi su un percorso che conosco e dove so di poter fare bene
il tempo è stato fantastico fino a venerdì sera... sabato mattina ha iniziato a guastarsi e sabato sera si è scatenato il diluvio sul bosco delle Pianelle (Martina Franca (Taranto))...
il percorso che si snoda in un fitto bosco di querce con single track stretti e tortuosi in mezzo ad alberi, sottobosco e PIETRE... dal punto di vista estetico/tecnico è fantastico, sembra che un pittore pazzo abbia tracciato con un pennello largo e uno stretto uno scarabocchio senza senso (se visto da vicino, ma visto da lontano, ci si rende conto che è un'opera d'arte...)
quando è tutto asciutto il percorso è velocissimo e il grip è eccezionale o buono in ogni discesa (e salita), il fondo di terra grassa e foglie è perfetto da far addentare bene ogni copertone... e il pietrame o mobile o fisso, non è un grosso problema...
quandoinvece piove, nelle discese + veloci e pulite, la situazione NON cambia, ma nelle discese tecniche fatte di sassi mobili, gradini e canalette di pietra, la voglia di restare vivo si fa sentire e la velocità cala...(logico o-o)
il percorso di gara presentava una partenza su asfalto, poi una curva a destra e una stradina in piano/leggera salita su radici, pietre e muschio in mezzo al bosco per poi svoltare a sinistra e lanciarsi in una discesa abbastanza pulita, ma dal fondo insidioso (cioè dava sicurezza per poterti fottere quando meno te lo saresti aspettato )
dopo iniziava la discesa che ho leggermente descritto prima... quella sassosa e "pericolosa"...
il resto della gara è quasi trascusabile per ciò che riguarda la possibilità di farsi male (almeno per me...), perchè questa "seconda parte è quella che ho sempre affrontato con maggior piacere e maggiore velocità o-o
infatti dopo una salita sconnessa con fondo viscido, una discesina tra foglie e sassoni al bordopista, una salita di brecciolino, un passaggio in un campo arato (500m) una discesa lunghissima dove mandavo quasi a vuoto il 42-11 e una salita lunga con pietre, radici e 2 strappetti, si arrivava sotto l'arco di arrivo per iniziare nuovamente tutto
nel giro di prova mi rendo conto che l'unico punto insidioso è quello della seconda discesa che è veramente una saponetta gigante
(calcolate che avevo le Mezcal Tnt 2.1 ant e post )
e infatti con il mio socio Ytterbio commentavamo in questo modo "QUESTA DISCESA IN GARA LA FACCIAMO PIANISSIMO, E SE CI PRESSANO, CE LA FACCIAMO A PIEDI... INUTILE PRENDERCI RISKI INUTILI..." (giusto... ma in gara si sa... scattano meccanismi strani...)
e già dalla partenza c'era qualkosa di strano... partono gli Elite e gli U23, poi dopo qualke secondo danno il via anche a noi Master sport... quella manciata di secondi mi è sembrata infinita e non riuscivo a togliermi il senso di ansia dal petto...
al via parto bene... per 100 metri mi trovo anche avanti al gruppetto dei Master , in discesa vado perfettamente e anche la discesa "pericolosa" l'affronto bene... mi diverto come un matto nella discesa veloce e passo sotto l'arco del primo giro bello carico
al secondo giro, sulla prima discesa, (quella che ho definito BASTARDA all'inizio), dopo aver superato un gruppetto di 4, prendo un bel distacco (40-50metri)... leggera curva a sinistra, a terra tutto pulito, umido, ma pulito, non ci sono sassi A VISTA... MA... sotto un leggero strato di terriccio c'è una pietra liscia come un vetro... (ho notato questo particolare dopo la gara, quando sono andato a cercare il lettore mp3)
mi parte l'anteriore, la bici si accascia su del morbido muskio
io invece volo e alla "superman" ruoto di quasi 90°... e vado a sbattere di Bacino Dx contro un albero, con la testa lato Dx bacio un altro tronco (e fortunatamente si rompe il lettore Mp3 e non il casco), poi cado con il corpo sul gomito, completando la caduta sulla spalla...
mentre ero in aria... giuro di aver visto diversi pezzi delle mie gare in mtb ed escursioni in bici... e di aver pensato che fosse finita... che come minimo questa volta un braccio me lo sarei rotto ...
quando mi fermo, mi viene voglia di kiudere gli occhi... come un ON/OFF... e li chiudo...
li ho kiusi per 1 o 2 secondi, e li ho riaperti subito dopo per un senso di Apnea e per una voce che mi diceva... "OOOUU tutto bene???" (era l'ultimo dei 4 che avevo passato...che a 3 metri da me mentre passava mi stava chiamando)
apro gli occhi e mi sento tutto intero, mi è venuto il dubbio di essere rimasto a terra per + di 1 o 2 sec, ma vedo passare in quel momento gli altri 3 del "trenino" e quindi mi rendo conto di non essere rimasto svenuto per + di quel secondo o 2...(fortunatamente)...
dico che sto bene (e infatti così era o-o), mi rialzo senza particolari problemi, ma con la spalla e il bacino doloranti, controllo la bici e mi rimetto in bici, finisco la discesa e cerco di riprendere sul rettilineo il trenino di prima ... che vedo in lontananza
(avevo perso massimo 3 minuti) e continuo a pedalare SENZA nessun problema (e sono contento per questo o-o), dopo un poco sento la voce di Ytterbio che mi ha raggiungo, e mi rendo conto che dopo la caduta, e dopo un primo tratto fatto a buon ritmo, mi ero distratto e non stavo spingengo come prima... ero meno aggressivo... e mi stavo "rilassando"... pensando allo scampato pericolo
fortunatamente Ytterbio mi ha gridato di non aspettarlo e di proseguire e di rimettermi al passo, mi ha "ricaricato" positivamente... e infatti sono ripartito a razzo...
alla super discesa iper veloce, ho avuto la soddisfazione di superare fin dall'inizio, un biker + forte di me (in termini di allenamento), ma che a quanto pare in quel percorso tutto da guidare, non era tanto "convinto"... è stato veramente gratificante quando ho detto "scusa XXXXXXX mi fai passare"
continua la gara, ma tolta la discesa iper veloce e quella dove sono caduto che continuo a fare ad ottima e buona velocità, nell'altra + pietrosa e tecnica, non riesco proprio a pedalare (ANCHE SE Lì NON SONO MAI CADUTO, mi sentivo strano), tanto che mi sono fatto da parte per far passare un amico, volevo evitare di rallentare la sua andatura o-o
finita la gara, SODDISFATTISSIMO del risultato e della prestazione generale (a 9min dal primo), mi pulisco, mangiucchio con gli amici al pastaparty e vado a casa... (dopo aver cercato il lettore Mp3 e la pietra che mi aveva fatto cadere )
arrivo a casa, mi doccio e dopo un po' di forum, e un po' di internet, vado a nanna... stanco ma contento...
oggi politecnico dalle 8.00 alle 17.30, e adesso nel dopocena... ho ripensato a quello che è successo ieri in gara e mi rendo conto di aver avuto un CULO GIGANTE!!!!
ieri ho veramente riskiato di farmi male... e invece, per miracolo, non mi sono fatto nulla...
ho solo:
- un leggero indolensimento alla testa lato destro (il casco è intatto e il lettore Mp3 è rotto o-o)
-una abrasione alla spalla destra e un leggero indolensimento
-un livido e un dolore profondo solo al tatto al bacino lato destro
-un livido all'interno del ginocchio sinistro
-i segni dei denti della guarnitura (appena appena) sul polpaccio destro
-un dolore bello forte se tocco qualkosa con il gomito destro
-un leggero fastidio al collo lato sinistro
per il resto, tutto ok
mi reputo molto fortunato, e aggiungo che essere prundenti è importante, e che il CASCO (anche se questa volta non ha giocato un ruolo fondamentale) SALVA LA VITA!!
ps: la bici non si è fatta NULLA!!!!
aloha