Difficoltà in salita: caratteristiche del bacino e posizione seduta. Quale soluzione?

gypsybiker

Biker popularis
18/6/11
70
0
0
Emilia-Romagna
Visita sito
Premetto che non ho doti di scalatore in quanto il mio “regno” è la pianura (il mio peso forma è di circa 80 kg e sono tendenzialmente un passista); i miei muscoli (anche se con prestazioni ridotte) possono tenere testa a salite fino a circa il 15% ma, arrivato alla soglia del 12-13%, SEDUTO, sperimento evidenti difficoltà nel mantenere il mio corpo bilanciato tra anteriore e posteriore.
Il progredire dell’esperienza mi ha insegnato che tale problematica nasce dalle caratteristiche delle mie anche, che, in posizione seduta, non consentono al bacino di ruotare anteriormente per seguire la colonna vertebrale, impegnata a flettersi verso anteriore.
Si crea, così, una “strozzatura” (circa all’altezza del punto vita) che impedisce ai fianchi di controllare i movimenti; la posizione che ne risulta è rigida, forzata e si verifica quanto segue:

il busto non riesce a mantenersi piegato in avanti e tende, per la reazione istintiva dei muscoli lombari (a partire dal punto in cui si verifica la suddetta “strozzatura”), ad estendersi verso l’alto: le braccia finiscono col fare leva sul manubrio e l’anteriore saltella;

con il controllo dell’anteriore che si fa precario (unito alla difficoltà di assecondare i movimenti con i fianchi), aggirare ostacoli (buche, solchi e altri insidiosi avvallamenti) diventa un affare spinoso e si corre il rischio di finire dentro a ciò che sarebbe opportuno evitare.
Non parliamo poi degli slittamenti su pietrisco o superfici scivolose, che, in concomitanza con le difficoltà all’anteriore, mi procurano spesso delle cadute.

Ho adottato l’accorgimento di spostare il sedere in avanti, verso la punta della sella, ma quando le pendenze si fanno importanti il problema persiste.

Pedalare in piedi non è sempre proponibile perchè, su fondi scivolosi, perderei facilmente la trazione del posteriore.

Come si potrebbe risolvere la questione, ammesso che tali limiti biomeccanici si possano aggirare? Prendere in considerazione un telaio con diversa geometria (es.: minor grado di sloping) può rappresentare un’alternativa?
C’è qualcuno di voi che ha sperimentato problematiche simili?

Grazie per l’aiuto,

Gypsy
 

nandolando

Biker tremendus
14/3/12
1.157
7
0
BAA'RIA
Visita sito
lasciando stare per un attimo la completa descrizione che hai fatto tenendo conto solo delle tue caratteristiche fisiche e biomeccaniche...
dai gia per scontato che la tua posizione in bici sia perfetta? mi riferisco a stem manubrio etc...per far capire a cosa mi riferisco..io avevo il tuo stesso problema dovuto pero sia al fatto che ero alle prime armi, ma comunque alla posizione che assumevo in sella che era sbagliata, ovvero mi piegavo troppo in avanti causando un movimento ondulatorio del busto troppo accentuato. sembrerà strano ma per risolvere il problema e stare piu comodo e non impennare piu ho dovuto mettere un manubrio rialzato.problema sparito e sto stra comodo.prova a mettere una foto della bici vista lateralmente e se riesci anche una foto con te sopra. se invece sei sicuro che la tua posizione in sella sia perfetta ...mi dispiace non riesco ad aiutarti.
 

fenderpassion61

Biker superioris
20/11/10
922
6
0
62
Aosta
Visita sito
Bike
BrandX HT-01 Acrocchiata Shimano 2x10 SLX Forcella RShox 120 mm / Druidobike 28" ...Quasi 29"
Sono d'accordo con Nandolando. Non sappiamo quanto sei alto, quanto hai di cavallo e che misura di telaio hai. Anch'io sono per la foto.
 

Classifica mensile dislivello positivo