Differenza di prestazioni pedali lisci vs spd

vdisalvo

Biker superis
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roma
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mio parere personale, suffragato da un po' di conti:
una salita al 3% di pendenza media, percorsa a 20 km/h, richiede circa 220-230 w di potenza per un ciclista di 75 kg di peso con una bici da corsa e il fondo stradale perfettamente asfaltato, per una VAM di 600 m/h (che su una pendenza del 3% è tantissimo!). E' fattibile da un ciclista allenato, dipende comunque dalla lunghezza della salita (1 km ? 10 Km ? E' diverso !)
Riportare questi conteggi su un percorso fuoristrada è difficile, diciamo che se il fondo è buono e compatto è ancora una cosa fattibile ma bisogna essere veramente ben allenati.

valentino
 

Impa65

Biker augustus
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La Rossa, la Mora, la Mancina
Pure i conti facciamo!
Se esci con compagni al tuo stesso livello, pedali con loro.
Se esci con compagni "scarsi" ti fermi ad aspettarli.
Se esci con compagni piu' forti di te, o si fermano loro o ti rassegni a stare perennemente dietro.
Questa e' la cruda teoria, non suffragata da alcun dato matematico, statistico, fisico o astronomico: applicarli alla bicicletta o addirittura alla MTB e' a mio avviso inutile. E le migliaia di pagine con dati e controdati senza mai arrivare ad una quadra, lo dimostrano al di la di ogni ragionevole dubbio.
Su una delle "classiche" diatribe SPD vs. Flat non aggiungo altro che non sia gia' stato detto, se non il mio personale parere che agganciati e' (enormemente) meglio che non agganciati: per quello che faccio io.
S'era parlato anche di formato ruote? Passo.
 
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bakunin

Biker superis
30/5/12
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Gavoi
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nel confronto tra flat e clipless non si mette mai sul piatto della bilancia l'ergonomia, mi spiego.

a me ogni tanto piace cambiare perchè sui flat impari e affini delle manovre che in mtb sono utili, inoltre sono innegabilmente piu comodi in certe circostanze (se scendi spesso dalla bici nei giri AM e se fai tratti lenti e tecnici e non hai la confidenza necessaria con lo sganciare). se poi si vuole giocare con la bici sono indubbiamente meglio i flat

ci si rende presto conto però che nei giri lunghi c'è un problema: la posizione del piede con i flat non è sempre la stessa e il peggio è che le scarpe tipo fiveten bloccano il piede completamente. se ci fai spesso l'occhio stai sempre a riposizionare, se invece non ci badi metti le articolazioni a lavorare in condizioni piu o meno disastrose, capita in discesa dove saltelli e non ti puoi permettere di riposizionare di avere la consapevolezza di questo e non poter correggere (rock garden?).

pedalare per lunghi tratti con il piede in condizione non ottimale costringe il ginocchio ad una traiettoria non orizzontale e per molti (che non badano a questo) è la norma. il clipless dà l'opportunità per ogni colpo di pedale di riposizionare il piede costantemente e, nel caso del mallet o simili di avere il meglio dei due mondi anche in discesa quando caricando il peso si trova l'appoggio

un'ulteriore vantaggio, che vale solo per chi ha problemi di sorta, è che gli sganci permettono di correggere l'altezza del pedale con gli spessori in modo preciso (si, lo puoi fare anche con la suola, ma è limitato e costa di più). vi sembrerà strano ma le gambe hanno lunghezza diversa sempre, spesso non giustifica una correzione, ma a talvolta sì. non è un caso che in strada, bloccato per tre ore nella stessa posizione, questo problema se c'è si fa sempre sentire
 

vdisalvo

Biker superis
28/8/12
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i numeri esistono, se non si vuole tenerne conto si possono ignorare e si pedala e ci si diverte lo stesso. Li ho messi solo per chiarire che secondo me con questi numeri è un problema di differenza abissale di allenamento, non di bici, ruote o pedali. In ogni caso se ci si intende allenare sul serio i numeri sono importanti.
Per i pedali, se lo sterrato è scorrevole gli SPD danno solo vantaggi, se si è abituati ad una pedalata anche solo "vagamente" rotonda. Io uso all'80% i pedali automatici, ma su percorsi più impegnativi, con tratti di portage e discese più tecniche, uso scarponcini da trekking (ho dei pedali CB con una piattaforma piuttosto larga, e mi trovo bene).

valentino
 

Impa65

Biker augustus
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La Rossa, la Mora, la Mancina
i numeri esistono, se non si vuole tenerne conto si possono ignorare e si pedala e ci si diverte lo stesso. Li ho messi solo per chiarire che secondo me con questi numeri è un problema di differenza abissale di allenamento, non di bici, ruote o pedali. In ogni caso se ci si intende allenare sul serio i numeri sono importanti.
Per i pedali, se lo sterrato è scorrevole gli SPD danno solo vantaggi, se si è abituati ad una pedalata anche solo "vagamente" rotonda. Io uso all'80% i pedali automatici, ma su percorsi più impegnativi, con tratti di portage e discese più tecniche, uso scarponcini da trekking (ho dei pedali CB con una piattaforma piuttosto larga, e mi trovo bene).

valentino


Esistono esitono, eccome se esistono. Dico solo che, nella pratica si vanno a scontrare con le mille variabili che si possono incontrare praticando MTB. Se poi dobbiamo fare una "salita perfettamente asfaltata con pendenza media del 3%" ... (se vogliamo chiamarla salita), secondo i miei parametri stiamo praticando uno sport diverso dalla MTB.
 

Ringhio81

Biker superis
25/7/10
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Trentino
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uscire 3 volte in settimana per 6-8 ore complessive .. basta chiacchere inutili e confronti con la gente che va da anni e che si allena e che soprattutto dice che non si allena e invece vanno ANCHE da soli e dopo vi meravigliate che vi danno la paga.. :il-saggi:
 
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BrinKu

Biker tremendus
29/5/09
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Siniscola
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Gli spd hanno indubbi vantaggi se ci si dimentica di averli....sul rotto,sui salti e sul veloce non hanno eguali se ci si abitua a usare l'aggancio per alleggerire o aumentare la pressione sui pedali a patto di guidare puliti e usare tanto il corpo per dare direzionalità e fare correzioni.Sul pedalato poi la forza applicata viene distribuita e diluita su tutto il ciclo rendendo più efficiente la pedalata.
I contro sono una minor libertà del piede e la minor giocosità e l'assuefazione necessaria per ottenere la sicurezza necessaria in situazioni al limite.
Non credo che sia meglio l'uno o l'altro,credo sia meglio dire che ogni biker ha le sue necessità e se è vero che passare dai flat agli SPD è facile è altrettanto vero che il contrario nasconde un sacco di insidie.
 
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valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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Esistono esitono, eccome se esistono. Dico solo che, nella pratica si vanno a scontrare con le mille variabili che si possono incontrare praticando MTB. Se poi dobbiamo fare una "salita perfettamente asfaltata con pendenza media del 3%" ... (se vogliamo chiamarla salita), secondo i miei parametri stiamo praticando uno sport diverso dalla MTB.

La "salita perfettamente etc" è solo una semplificazione, non una cosa scollegata dalla realtà. Se la salita è al 10% di media, ha senso considerarla al 10%. Le mille variabili ci saranno anche, però non è che questa salita si possa considerare al 2% o al 20%.
 

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