dh-Italia

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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andypipeline

Biker serius
21/9/08
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Riva del Garda
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certo ,quello che intendevo dire è che generalmente le federazioni ( in generale di tutti gli sport ) tendono piu a "pescare " futuri atleti ( ipotetici) stranamente sempre legati a qualcuno .. ( per lo piu ex atleti e personalita della stessa federazione) ,magari anche molto giovani cercando cosi di crescere dei campioni in "famiglia" ,snobbando magari rider gia piu maturi ed esperti che potrebbero portare risultati gia da subito .
- Un classico esempio lo troviamo nello sci .... -
 
Ciao ragazzi,

qualcuno all'inizio di questo thread aveva invocato l'intervento di qualche rappresentante di un team italiano, mi permetto quindi di contribuire alla discussione.

In Italia il movimento sta crescendo ed oltre ad Alan, che resta sempre e indiscutibilmente la punta di diamante della nostra scena DH, ci sono svariati altri rider che stanno ottenendo discreti risultati a livello internazionale: il già citato Milivinti, Lorenzo Suding, Elisa Canepa, Marco Bugnone, solo per fare alcuni nomi.

Inoltre anche a livello team cerchiamo di darci da fare. Noi, come Playbiker - Iron Horse, al terzo anno di attività siamo riusciti a chiudere la stagione 2008 al settimo posto assoluto nel ranking per team di Coppa del Mondo, con il nostro mix di atleti italiani (Suding, Canepa, Franco, Bertocchi, Franco) e stranieri (Pugin, Brayton, Rankin, Skinner, Ulmer). Tutto questo è stato resto possibile dal grandissimo lavoro di rider e staff, e di tutti gli sponsor che hanno voluto credere in una realtà come la nostra, visto che siamo stati i primi italiani a formare un trade team UCI.

Abbiamo lavorato duro e con mille sacrifici per portare i nostri ragazzi a correre tutte le tappe della Coppa del Mondo 2008 (esclusa l'Australia, dove, per ovvi motivi, abbiamo mandato solo Floriane che era in lotta per la top 5 finale) ma per fortuna i risultati sono arrivati e i programmi per il prossimo anno sono già in cantiere.

A presto,

Simon
 

Titti DH

Biker celestialis
8/2/07
7.875
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Osimo-Italy
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Ciao ragazzi,

qualcuno all'inizio di questo thread aveva invocato l'intervento di qualche rappresentante di un team italiano, mi permetto quindi di contribuire alla discussione.

In Italia il movimento sta crescendo ed oltre ad Alan, che resta sempre e indiscutibilmente la punta di diamante della nostra scena DH, ci sono svariati altri rider che stanno ottenendo discreti risultati a livello internazionale: il già citato Milivinti, Lorenzo Suding, Elisa Canepa, Marco Bugnone, solo per fare alcuni nomi.

Inoltre anche a livello team cerchiamo di darci da fare. Noi, come Playbiker - Iron Horse, al terzo anno di attività siamo riusciti a chiudere la stagione 2008 al settimo posto assoluto nel ranking per team di Coppa del Mondo, con il nostro mix di atleti italiani (Suding, Canepa, Franco, Bertocchi, Franco) e stranieri (Pugin, Brayton, Rankin, Skinner, Ulmer). Tutto questo è stato resto possibile dal grandissimo lavoro di rider e staff, e di tutti gli sponsor che hanno voluto credere in una realtà come la nostra, visto che siamo stati i primi italiani a formare un trade team UCI.

Abbiamo lavorato duro e con mille sacrifici per portare i nostri ragazzi a correre tutte le tappe della Coppa del Mondo 2008 (esclusa l'Australia, dove, per ovvi motivi, abbiamo mandato solo Floriane che era in lotta per la top 5 finale) ma per fortuna i risultati sono arrivati e i programmi per il prossimo anno sono già in cantiere.

A presto,

Simon
GRANDE SIMON,complimenti a te,a tutto il team e a tutti i riders...avete fatto veramente un OTTIMO lavoro!GRANDI e RESPECT!:hail::voxpopul::}}}:
 

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