su questo sono daccordo, quello che dicevo è che una bici ben fatta dovrebbe avere tutto calcolato a puntino senza sprechi di materiale, aggravi di peso o aumenti di leve.
Niente cannotti sella che sporgono sotto oltre misura, cannotti forcella tipo torrette che spuntano oltre l'attacco o per assurdo manopole fissate verso l'interno del manubrio. Nell'es della forcella, per ottenere il meglio, con la massima copertura consentita si dovrebbe arrivare a sfiorare l'archetto con i pelucchi o la piastra a steli tutti alzati.
poi ovvio che basterebbe lasciare 5 cm di spazio abbondante e così ci sta tutto, ma poi i piccoli miglioramenti di prestazione che si cercano con un cambio diametro vanno a farsi benedire.
Quindi io dico che la 26 ha i suoi bei perchè (che inevitabilmente prima o poi arriveranno a essere riscoperti), che la 27,5 è il presente, ma che la scelta sia su una bici specifica e fatta bene. Non un accrocchio che ospita di tutto
Niente cannotti sella che sporgono sotto oltre misura, cannotti forcella tipo torrette che spuntano oltre l'attacco o per assurdo manopole fissate verso l'interno del manubrio. Nell'es della forcella, per ottenere il meglio, con la massima copertura consentita si dovrebbe arrivare a sfiorare l'archetto con i pelucchi o la piastra a steli tutti alzati.
poi ovvio che basterebbe lasciare 5 cm di spazio abbondante e così ci sta tutto, ma poi i piccoli miglioramenti di prestazione che si cercano con un cambio diametro vanno a farsi benedire.
Quindi io dico che la 26 ha i suoi bei perchè (che inevitabilmente prima o poi arriveranno a essere riscoperti), che la 27,5 è il presente, ma che la scelta sia su una bici specifica e fatta bene. Non un accrocchio che ospita di tutto