Il dimagrimento consiste nell'equilibrio, come base, tra calorie introdotte e calorie consumate. Sappiamo "tutti" che se assumiano più del necessario, l'eccesso sarà convertito in grassi: non lo dico io, ma lo dice la fisiologia.
Qualche anno addietro, nel tentativo di contrastare il problema dell'obesità, in America fu introdotta una dieta con un fabbisogno calorico di 2200 calorie, anziché di 2600 ( circa ): risultato, il numero dei soggetti grassi è aumentato! Partendo dal semplice ragionamento che diminuendo i grassi si dimagrisca, si è peggiorata la situazione. I carboidrati, ora in eccesso, venivano sono convertiti in grasso.
-CUT-
Prova infine ad entrare in zona e ad uscirne durante gli allenamenti.
Nel primo caso non pedali e non vivi.
Nel secondo pedali e non perdi peso.
Nel terzo vivi meglio e pedali meglio.
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KORKI ha scritto:Il dimagrimento consiste nell'equilibrio, come base, tra calorie introdotte e calorie consumate. Sappiamo "tutti" che se assumiano più del necessario, l'eccesso sarà convertito in grassi: non lo dico io, ma lo dice la fisiologia.
Qualche anno addietro, nel tentativo di contrastare il problema dell'obesità, in America fu introdotta una dieta con un fabbisogno calorico di 2200 calorie, anziché di 2600 ( circa ): risultato, il numero dei soggetti grassi è aumentato! Partendo dal semplice ragionamento che diminuendo i grassi si dimagrisca, si è peggiorata la situazione. I carboidrati, ora in eccesso, venivano sono convertiti in grasso.
Mi sembra che queste due affermazioni siano in antitesi fra di loro.
Le diete ipocaloriche sono solo dannose e rallentano il metabolismo ottenendo oltre che un aumento del Cortisolo un rallentamento del metabolismo; se si vuole continuare a pedalare non si può.
Se mi dici che usualmente ingeriamo più o meno il doppio delle calorie necessarie sono perfettamente d'accordo.
Se mi dici che introduciamo cibi prevalentemente sbilanciati verso i carboidrati con una continua stimolazione insulinica sono d'accordo.
Sarebbe interessante tu aprofondissi questa cosa dei picchi insulinici derivati dall'assunzione di carbo/ammminoacidi.
Comunque prova, solo a mangiare di meno, a scendere dalle 1500/1700 cal e continuare a pedalare.
Prova a rimanere su quelle calorie e rimanere senza introdurre schifezze sbilanciato verso i carboidrati.
Prova infine ad entrare in zona e ad uscirne durante gli allenamenti.
Nel primo caso non pedali e non vivi.
Nel secondo pedali e non perdi peso.
Nel terzo vivi meglio e pedali meglio.
Probabilmente è soggettivo, ma non credo, l'abbandono del consume di pasta e pane, cereali raffinati ha portato ad un miglioramento notevole delle funzioni intestinali, legato al totale abbandono di quella sensazione di gonfiore e malessere normale in un regime di alimentazione Mediterraneo!
Io pedalo circa 11 ore a settimana e l'unica soluzione è stata questa.,
Il dimagrimento non è facile, ma nemmeno difficilissimo, sta tutto nel trovare le informazioni giuste.
COME BASE, s'intendono le classiche nozioni sul dimagrimento che conosciamo tutti e sono relative all'introito calorico che deve equilibrarsi con i consumi. Ma limitarsi solo a queste è ormai riduttivo, ne è la prova l'esempio del tentativo della dieta americana, si è sbilanciata una dieta verso un certo nutriente, ma non si è ottenuto il risultato voluto.
Se si vuole continuare un certo sforzo, bisogna sicuramente alimentarsi di conseguenza, questo è innegabile; recentemente ho passato una settimana in mezzo alle dolomiti in mtb senza sosta dove ho mangiato da fare schifo ( a cominciare dalla colazione ) per andare avanti e se vogliamo anche in modo disordinato , ma alla fine il peso corporeo è rimasto pressoché invariato. Quindi dire a priori che un certo regime calorico è sbagliato, non è corretto se non si conoscono i fabbisogni.
1500/1700 kcal sono sicuramente poche e rappresentano all'incirca, il metabolismo basale di una persona di corporatura normale senza calcolare le richieste dell'attività fisica. Ridurre troppo le calorie o digiunare è altrettanto nocivo e si ottiene l'effetto opposto al dimagrimento con danni aggiuntivi: lo scopo dell'organismo è la sopravvivenza, e di fronte ad una notevole e continuativa riduzione delle calorie, il corpo abbassa anche del 20% ulteriormente il metabolismo basale.
Per il fatto delle combinazioni carbo-amino, si può per esempio, trovare un piccolo test da eseguire ( con il beneficio del dubbio ) http://www.albanesi.it/VMS/zona.htm.
Si potrebbero e si possono trovare anche informazioni a riguardo negli studi rivolti al recupero dell'allenamento. Per esempio, in Allenamento e recupero di Jean-Claude Chatard, nel capitolo dedicato alle strategie di risintesi del glicogeno durante il recupero ( studi di André Xavier Bigard dipartimento fattori umani, Francia ), tra le varie possiblità per aumentare la risintesi si sposta l'interesse proprio verso le miscele di carboidrati-proteine anziché i soli carboidrati perché la risposta insulinica è maggiore e quindi viene facilitato l'ingresso nelle fibre.
In particolare: Allo scopo di aumentare la velocità di risintesi del glicogeno è stato proposto di usare apporti misti di idrati di carbonio e proteine, con l'obiettivo di aumentare la produzione di insulina, ormone determinante per la sintesi del glicogeno che agisce sulla penetrazione del glucosio nelle fibre muscolari e sull'attività delle glicogeno-sintetasi, un'enzima che limita la sintesi di glicogeno.Poiché il consumo di una miscela di carboidrati e proteine provoca una più marcata risposta insulinica, sono stati
valutati gli effetti potenzialmente benefici di una simile associazione sulla risintesi di glicogeno.
dopotutto siamo il paese in cui ci si cura con i consigli dei vicini...come già detto in un interento precedente che è stato chiaramente totalmente ignorato, se hai 30 kg di sovrappeso (anche qui bisogna vedere cosa hai considerato come peso ideale) ti trovi sicuramente in una situazione di obesità.
Il dimagrimento è un fatto complesso così come la corretta alimentazione e soprattutto in determinate situazioni non bisogna affidarsi al caso o al sentito dire.
mi vien rabbia a sentire consigli sparati totalmente "a vanvera" senza nessuna base scientifica.
da nutrizionista ti consiglio di rivolgerti a qualche specialista
evito di consigliare diete ed allenamenti su internet: ogni caso ha le sue specificità.
sicuramente una buona dieta (che non significa non mangiare ma mangiare correttamente), un miglir metabolismo indotto, ed un esercizio mirato al consumo di calorie derivanti da grassi possono fare tantissimo.
occhio ai dimagrimenti troppo veloci...spesso sono controproducenti.
p.s. ricordo che il numero di cellule adipose non diminuisce durante il dimagrimento ma va in ipotrofia...questo implica che se si riprende un bilancio energetico con calorie introdotte superiori a quelle bruciate si riprenderà peso e volume!
p.p.s. se vuoi qualche consiglio più specifico (se non lo hai già chiesto ad un medico nutrizionista) via pm
Io sono passato da una fase di sedentarietà tipo Ficus Benjamin in salotto ad una fase di iperattività fisica. Sono diventato pedalatore e camminatore. Ho ripulito la mia alimentazione da conservanti e preparati alimentari da terzo millennio. I 27 chili erano flaccidi...ero grasso...non grosso.
Adesso mangio molto più sano...in questo periodo mi privo quasi di nulla. Se ho da mangiare qualche salume o due piattoni di pasta (certo non con unguenti e salse complesse)...ogni tanto...non mi tiro indietro.
Mica sto mangiando una foglia di lattuga a pranzo ed una mela a cena...
E devo dire che nei periodi di umore nero la bilancia tende a salire...per cui, giocoforza, tendo ad essere superottimista.
GRAZIE
Credo sia fisiologico.
Il segreto della dieta è di pesare tutto e calcolare il relativo apporto calorico, quando scopri che ci sono schifezze che viaggiano sui 700cal/100gr ti viene naturale scegliere alimenti più naturali ma che hanno più sostanza
Per quanto riguarda il pesare tutto...prima di iniziare la mia avventura...quand'ero un Ficus Benjamin ...la bilancia non esisteva.
La pasta la pesavo ad occhio...e l'occhio era sempre vicino al mezzo chilo. Sono comunque comportamenti che vanno visti anche da altri punti di vista...non solo da quello nutrizionale.
In buona sostanza credo solo di essermi imposto un'educazione alimentare unita all'attività fisica.
UP.
@ ibyza e Mortimer
Dopo 6 anni dall'inizio del post come va? Quali progressi? Date la vostra testimonianza!
ciao , purtroppo la vita sedentaria mi ha fatto prendere 30 kg di troppo , percui mi sono messo in testa di dimagrire , le ho provate tutte dalla piscina alla palestra ma non è che mi piacciono molto , mentre la bici per ora sembra piacermi.
Ma pedalare aiuta a dimagrire?
per ora sto provando a fare cosi.
in settimana visto che arrivo a casa alla 19 pensavo di fare 1 oretta di pedalata o qualcosina in piu ma non piu di 1 ora e mezza a giorni alternati , quando non vado in bici cerchero di andare in palestra .
per ora in 1 ora riesco a fare al massimo 24/25 km ( tutti su asfalto , qui a Milano a quell'ora non riesco ad andare troppo lontano perco ogni giorno cerchero di andare sempre piu veloce) e nei week end magari farei 2 ore o qualcosina di piu , per ora sempre su asfalto.
che dite cosi puo andare come allenamento?