Il perscorso Gps comincia da Irma e raggiunge la statale che porta fino a Collio (900mt). Mi rendo conto del fatto che alcuni storceranno il naso, ma appendere la bici in seggiovia è forse la scelta più saggia per raggiungere la Pezzeda, vero punto di partenza di questo fantastico percorso! Il biglietto di sola andata, costa 5 e bisogna acquistare quello che porta fino in cima, non a metà...a meno che ci si voglia...scaldare ben benino prima di cominciare!
Arrivati in cima si scende dalla saggiovia, qualche preparativo e si parte in direzione Pezzeda Mattina ( salendo, a sinistra rispetto alla seggiovia). Il percorso nei primi km non è molto in salita, anzi, si può dire che prosegue barcamenandosi a quota 1700mt ma è molto tecnico; dico davvero, sfianca sia per l'altitudine che per il fondo, molto sconnesso e pieno di sassi. La vista è bellissima e ci si trova affacciati verso il lago di Garda sul un orrido spaventoso ma eccitante. Aggirata in basso la Corna Blacca, si prosegue ancora un 2km dove la strada sale un po' verso rifugio Tita Secchi, "appeso via" alla roccia e finalmente il sentiero si riassesta per proseguire verso il Dosso Alto. Se ci sono i lavori, non vi lasceranno passare, altrimenti, si riesce a passare sotto il cancello e furtivamente, a passare oltre. Giunti al Passo Maniva, la strada che si prende è l'asfaltata che va verso il passo Crocedomini, passando per rifugio Bonardi e proseguendo fino ad uno stretto tornante verso destra a quota 2070mt. La discesa è molto impegnativa perchè si ripercorre una sassaia costruita per piantare i pali della luce. Bella ma da stare attenti! Si scende da li fino in località Serramendo di Collio.
Arrivati in cima si scende dalla saggiovia, qualche preparativo e si parte in direzione Pezzeda Mattina ( salendo, a sinistra rispetto alla seggiovia). Il percorso nei primi km non è molto in salita, anzi, si può dire che prosegue barcamenandosi a quota 1700mt ma è molto tecnico; dico davvero, sfianca sia per l'altitudine che per il fondo, molto sconnesso e pieno di sassi. La vista è bellissima e ci si trova affacciati verso il lago di Garda sul un orrido spaventoso ma eccitante. Aggirata in basso la Corna Blacca, si prosegue ancora un 2km dove la strada sale un po' verso rifugio Tita Secchi, "appeso via" alla roccia e finalmente il sentiero si riassesta per proseguire verso il Dosso Alto. Se ci sono i lavori, non vi lasceranno passare, altrimenti, si riesce a passare sotto il cancello e furtivamente, a passare oltre. Giunti al Passo Maniva, la strada che si prende è l'asfaltata che va verso il passo Crocedomini, passando per rifugio Bonardi e proseguendo fino ad uno stretto tornante verso destra a quota 2070mt. La discesa è molto impegnativa perchè si ripercorre una sassaia costruita per piantare i pali della luce. Bella ma da stare attenti! Si scende da li fino in località Serramendo di Collio.