
bella escursione, con un bel tratto per noi inedito, alla ricerca di sentieri ciclabili o quasi, in una delle più belle zone che abbiamo nell'Appennino Ligure.
L'ideatore di questo tour è, neanche a dirlo, Paolino alias @beep beep
Con noi c'è anche Natan, alias @tado79 , che andrebbe premiato solamente per la strada che si è dovuto fare in macchina!!!
Dopo aver controllato le poche webcam della zona ed aver constatato che la neve non sarà più un problema, Paolino tira fuori dal cilindro questa splendida escursione che bolle in pentola già da qualche tempo.
Va detto subito che i numeri non sono proibitivi; i nostri gps, segneranno a fine giro una 30 di km per un dislivello di 1186 mt.
...ma il mazzo è tanto, soprattutto nella prima parte ed i metri di asfalto praticamente inesistenti.
Partiamo alle 9 inoltrate dal Rifugio Casermette del Penna dove su bella sterrata scaldiamo la gamba sino a Passo Incisa.
Qui inizia il sentiero che ci obbliga a scendere parecchie volte dalla bici e che ci conduce al Passo dei Porciletti

I tratti a piedi sono brevi ma molto frequenti e si alternano a tratti ciclabili


Spettacolare la faggeta ancora in tenuta invernale

Dopo il Passo dei Porciletti il sentiero diventa ancora più tecnico

comunque i tratti flow non mancano

Non dobbiamo abbassarci troppo, qualche centinaio di mt di dislivello più a valle ci sarebbe una comoda strada ma, ricercando in rete, abbiamo avuto notizia che a guardia di una malga ci sono diversi pastori maremmani che hanno già dato dei problemi agli escursionisti.
Evitiamo inutili rischi "canini" e cerchiamo di stare alti.
Il primo tentativo fallisce miseramente, il sentiero di recente sistemazione si interrompe in un canalone dalle pareti strapiombanti.
sull'altro lato si vede il sentiero che prosegue ma è troppo rischioso

Ritorniamo a ritroso per qualche centinaio di metri e recuperiamo un altro sentiero dove su un ponticello con tanto di catena riusciamo a guadare il torrente

Le zone sono selvagge

Ci troviamo sui pascoli e con un portage leggero riguadagniamo quota


Ed arriviamo finalmente al Sentiero dei Carrelli (ci voleva solo Paolino per trovarlo!!)
Il Sentiero dei Carrelli è un bel traverso, tutto su roccia, prevalentemente pianeggiante che, con tratti esposti e panoramici, termina sulla sterrata che sale da Prato sopra la Croce


il sentiero è bellissimo



si pedala solo se non si soffre di vertigini

sullo sfondo i bacini di Giacopiane

passiamo anche nei pressi di un laghetto con un branco di cavalli inselvatichiti

Arriviamo sulla sterrata che passando nei pressi della Pietra Borghesa, ci condurrà al Passo della Spingarda

ora inizia la seconda parte del nostro giro, l'ascesa del Monte Aiona (mt 1701)


la salita è bella croccante e sullo sfondo si intravede la parete rocciosa del Monte Penna

Vetta Monte Aiona raggiunta!!

Ora si scende su terreno lunare

alternando lisci pascoli

a qualche bel passaggio scenografico

e ci ritroviamo sull'Alta Via dei Monti Liguri in una faggeta molto fitta

Il segnavia è AV

Scendiamo nel versante dell'Aveto e dopo aver percorso un interminabile traverso tutto nel bosco ci ritroviamo sul versante nord del Monte Aiona: il Passo del Cirighetto

il sentiero non è difficile ma è leggermente esposto


Su bel sentiero flow rientriamo al Rifugio Casermette del Penna

Io sarei già soddisfatto, ...anche Ila; ma abbiamo fatto veramente poco dislivello e Paolino inizia a tirar fuori una serie di trail dai nomi simili che non son riuscito a memorizzare ( nomi come pallino verde, cuore o cuori, etc). Il tutto per evitare l'asfalto per andare a percorrere un nuovo trail denominato Schettino che guarda caso parte in prossimità della Nave del Monte Penna,

Il trail, complice la stanchezza, non l'ho digerito molto. E' un susseguirsi di curve e controcurve sul ripido.
Percorriamo 500 mt di asfalto e siamo al Passo del Chiodo, ancora 500 mt di asfalto e su bella sterrata arriviamo alle auto.
Itinerario nel complesso molto bello e panoramico, adatto a quei biker che non disdegnano metter il piede a terra o portare la bici in spalla per brevi tratti, ma che hanno nel loro DNA spirito escursionistico.
Se volete solo pedalare invece questo itinerario non fa per voi.
Ancora grazie a Paolino per aver scovato il Sentiero dei Carrelli, vera chicca della giornata!!!
QUI traccia GPX
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