Esatto.
Il momento torcente di una forza F applicata in un punto P su un corpo vincolato nel punto A è pari al prodotto vettoriale di F per il vettore da A a P: vale a dire alla
forza per la
distanza tra punto di applicazione della forza e centro di rotazione per il
seno dell' angolo tra questi due vettori.
Trasportiamo la definizione nella pratica: la
catena è sempre tangente al pignone, per cui l'angolo tra il raggio del pignone (il vettore tra il centro di rotazione ed il punto di applicazione della forza) e la catena è sempre di 90°, quindi il calcolo si può semplificare in M = F * r visto che il seno di 90° è pari a 1.
La forza applicata è da considerare costante, per cui
il momento torcente è proporzionale al raggio del pignone, e quindi al numero di denti (n° di denti = 2 * raggio * pigreco); quindi il
momento torcente relativo ad un pignone da 36 è superiore rispetto ad uno da 34 del 5,8%.