Curve e solchi profondi....

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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pedalopoco

Biker extra
Come affrontarli correttamente....

Non mi ricordo se se ne era già parlato....

Le domande (ovviamente con le mille opzioni
legate al caso)... :

Qual'è la traettoria migliore per affrontare una curva
ipotesi 1.. discesone... curva a raggio costante
ipotesi 2 ... discesone... curva a gomito
ipotesi 3... discesone... curva cieca...

devo entrare stando largo.. stretto... come freno....
come controllo la mtb... va bene tutto...


Seconda domanda... i solchi stretti che si trovano sui
sentieri... fanno spesso perdere traettoria e costringono
a lavorare... moltissimo...
esiste una tecnica (che so arretrare sulla biga.... starci dentro...
non cercare di uscire... fare andare la bici nel solco....) per
affrontarli senza che prendano il sopravvento...

A voi... scatenatevi....
 

Comaz15

Biker dantescus
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pedalopoco ha scritto:
Come affrontarli correttamente....

Non mi ricordo se se ne era già parlato....

Le domande (ovviamente con le mille opzioni
legate al caso)... :

Qual'è la traettoria migliore per affrontare una curva
ipotesi 1.. discesone... curva a raggio costante
ipotesi 2 ... discesone... curva a gomito
ipotesi 3... discesone... curva cieca...

devo entrare stando largo.. stretto... come freno....
come controllo la mtb... va bene tutto...


Seconda domanda... i solchi stretti che si trovano sui
sentieri... fanno spesso perdere traettoria e costringono
a lavorare... moltissimo...
esiste una tecnica (che so arretrare sulla biga.... starci dentro...
non cercare di uscire... fare andare la bici nel solco....) per
affrontarli senza che prendano il sopravvento...

A voi... scatenatevi....

...ci sarebbe da scrivere un papiro per ognuna delle ipotesi che hai proposto! :???:

Intanto ti rispondo alla seconda: i solchi è meglio prevenirli che curarli, nel senso che bisogna sacrificare un po' la traiettoria in modo da non entrarci: spesso si perde meno tempo così.
Se invece ti ritrovi già dentro e il solco non è messo troppo male, ti conviene affrontarlo con decisione, se invece è pieno di sassi, è meglio rallentare e far uscire le ruote alzando la bici... tipo un bunny hop... eventulamente si alza l'anteriore e poi si alleggerisce il posteriore aiutandosi coi pedali automatici.
 

sputnik

Biker marathonensis
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Io faccio cosi....
1) una volta raggiunta la velocità cui ritengo (spero) di poter tenere la curva, lascio andare la bici il più dritta possibile, spostando il peso all'interno (tipo moto). Se poi ho visibilità posso anche tagliarla, ma cosi si perde l'effetto parabolica che si ha sfruttando i solchi.... :-?
Se sono troppo veloce uso solo un po' di freno posteriore.... delicatamente!!!
2) tipo tornante....... se il fondo è decente tiro la staccata al limite, butto dentro l'anteriore all'interno della curva e lascio derapare il posteriore sino a che mi trovo allineato e riprendo a pedalare.... se va liscia è un'emozione fantastica!!! :-?. Se invece il fondo è brutto preferisco frenare progressivamente tenendo l'esterno.
3) La curva cieca può nascondere insidie, ma soprattutto veicoli, bici, pedoni quindi cerco sempre di usare cautela e di tenere la destra.... :-P :shock: :-P
Se invece è una curva sicura, la taglio alla grande (e ti becco il cinghiale....o la capra :smile: :smile: :smile: )

I solchi mi danno fastidio, se c'è un po' di spazio cerco senpre di passare sopra evitandoli, altrimenti se fa!!!, è meglio fare come l'acqua, entrarci e seguirne l atraiettoria sino ad una possibile uscita.... Terza ipotesi, scendo e spingo :shock:
 

pedalopoco

Biker extra
Grazie per le risposte che avete fornito....

Condivido e ho già sperimentato tutto quanto
avete scritto....
Effettivamente per i solchi si va un po' come capita...
se si riesce ad evitarli meglio... altrimenti dentro e
appena si può se ne esce.....

Per le curve.... volevo approfondire, per quanto possibile,
e ovviamente per quanto ne avete voglia di rispondere,
il discorso su come si affronta (in linea di massima una curva)
... è meglio prendere una curva arrivando larghi e poi buttare
dentro l'anteriore... arrivare in un modo piuttosto che
un altro....
diciamo un discorso medio.... chiaro che un tornante è diverso da
una curva con dieci metri di raggio...

Grazie comunque per le risposte già date....
L'idea non è quella di rompervi le scatole, nel senso che mi rendo
conto che parlare (scrivere) di come si affronta una curva....
ci vorrebbe una enciclopedia... ma più che altro vorrei
condividere le sensazioni... la vostra tecnica di affronto...
... se sono str...ate.. ditemelo... che la smetto ....


Ciao
 

Comaz15

Biker dantescus
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Ho buttato giù uno schizzo sulle traiettorie nell curve:

Nella prima immagine, una comune curva a 90°, la traiettoria verde è quella che consente di perdere meno velocità, perchè il raggio di curvatura è il più ampio possibile, la corda (freccia verde) stà circa al centro della curva e, ovviamente verrà privilegiata la velocità di percorrenza.
Per questa traiettoria non si deve frenare bruscamente all'ingresso, ma bisogna regolare la velocità in modo da non perderne troppa.

Se la curva è cieca e non si vede l'uscita, è opportuno posticipare la corda facendo la traiettoria blu: in questo modo si imposta la curva molto più tardi di quello che verrebbe da fare istintivamente, in questo modo si imposta la traiettoria (con raggio minore, quindi con velocità minore) solo quando si vede l'uscita.
Con questa traiettoria si perde più velocità e qindi non sarà necesario sfruttare tutta la larghezza della strada in uscita.

La traiettoria rossa, invece, è quella da non percorrere senza un valido motivo, perchè non si sfrutta completamente lo spazio a disposizione all'ingresso e perchè si prende la corda troppo presto con conseguente "uscita di strada" (immaginate se ci fosse un burrone!)...

Ovviamente queste considerazioni valgono solo in caso di terreno omogeneo, senza solchi, sassi o quant'altro possa disturbare la percorrenza.


Se invece si possono sfruttare "sponde" o "pendenze" le traiettorie si modificano come nella seconda immagine:

Con la traiettoria verde si compie il grosso della curva sulla sponda, sfruttando la maggiore aderenza e quidi piegando di più; in ingresso si dovrà puntare diretti sulla sponda ignorando la corda della curva reale.

La traiettoria blu sarebbe completamente sballata se non ci fosse la sponda in uscita: infatti l'ingresso in curva sarà molto veloce e la corda verrà anticipata proprio per non perdere velocità, in uscita si verrà "sparati" sulla sponda dove si dovrà chiudere la curva con un brusco cambio di direzione possibile grazie alla maggiore aderenza.


...il bello è ricondurre le situazioni reali a questi casi... :D
 

sputnik

Biker marathonensis
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........... in uscita si verrà "sparati" sulla sponda dove si dovrà chiudere la curva con un brusco cambio di direzione possibile grazie alla maggiore aderenza.

Chissà perchè ma mi sembra di vedere una legnaia oltre la seconda sponda, ..... %$)) %$)) %$))

Gran lavoro Comaz, grazie..... :-?
 

maxdrome

Biker forumensus
16/3/03
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www.actionbikeroma.com
Le curve ....... si affrontano a "palla" :):) Non riconduciamo tutto come se si fosse in pista .... :):) allora che cavolo di Mtb è :):)

Troppo complicato dire come si affronta una curva in generale ... bisognerebbe vederla sul campo ... e poi a me piace entrare a ruota post alzata :):) che fa tanto fico ... e ogni tanto mi si gira pure meglio la bici ...:):) (non devo + guardare la superbike :)

I solchi ..... li evito come la peste :):)
 

Comaz15

Biker dantescus
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Marco GTT ha scritto:
mi inserisco ponendo una domanda:
il peso dove lo sposto? più sull'anteriore o sul posteriore?
(all'interno è banale!)

In ingresso sull'anteriore. In generale dove vuoi avere più aderenza...

All'interno non è così banale, dato che a volte si inclina di più la bici tenedo il busto quasi dritto...
Di solito in ingresso si porta all'interno (sempre per caricare l'asse anteriore), ma in uscita, magari in contropendenza a volte si è costretti a correggere con una inchiodata al posteriore e quindi spostando il peso un po' al'esterno...
 

Comaz15

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Marco GTT ha scritto:
e se caricando troppo sull'anteriore questa fetente decide di andare dritta? :!:

Hehe! Qui sta il bello! In questo caso, comehai detto tu hai caricato troppo l'anteriore... se anche il posteriore tende a scivolare, ti esibirai in una bella derapata, altrimenti dovresti cercare di alleggerire l'anteriore o cmq allargare la traiettoria... facile a dirsi! :???:
Cmq quando si entra decici sull'anteriore, bisogna tener sempre conto che questo allargherà (sottosterzo) un po'... se resta "un po'" va tutto bene, se va oltre conviene "mollare" allargando la curva e sperando in un avia di fuga! %$))
 

dexter

Biker dantescus
10/5/03
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Prov. Mo
garuti.eu
@comaz
grazie dei preziosissimi consigli, mi devo ancora migliorare ma l'ultima discesa dal Tremalzo è stata fantastica: tornantoni su fondo ghiaioso smosso tutti in derapata dopo essermi buttato dentro la curva col peso avanti.... :-? :-? tutta un'altra storia da prima :-P
 

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