Ciao
premetto che ho letto il topic sulla perdita dell'avantreno più in basso, ma è degenerato in una discussione sulla distribuzione del peso sui ripidoni.
Il problema è il seguente:
Mi avvicino alla curva: freno, quando sto per entrare mollo i freni, resto abbastanza dritto col busto, piego il telaio verso l'interno porto il peso sul pedale esterno , magari abbasso anche il baricentro(dipende dalla sella) e puntualmente vado dritto.
Non riesco a spingere verso il basso il telaio col ginocchio esterno perchè non ci arrivo, dovrei staccare il piede dal pedale.
La grande paure è proprio quella che la ruota davanti parta (anceh se è grandina -2.25") e gonfiata a pressioni basse (1.7 BAR, ma sono una piuma).
Qualunque tipo di consiglio, dalla posizione sulla bici alla posizione della bici a dove puntare lo sguardo è ben accetto.
Grazie!
Update 14.3.2010: (potete trascurare quello che ho scritto sopra)
Oggi ho fatto qualche altra prova, ecco cosa ho notato:
1) Più ancora che tenere il peso sul pesale esterno, mi aiuta tirare verso l'alto il piede interno, il resto viene da se.
2) Fosse per me, abbasserei la sella solo di 3-4 cm. Questo perchè se la abbasso 8-10 cm mi risulta difficile appoggiarci sopra la coscia per spingere la bici verso il basso, cosa che mi da parecchia sicurezza. Se mi abbasso ancora di più piegando le gambe, riesco a fare la pressione che vorrei sulla sella con la coscia esterna ma non riesco più a caricare bene il manubrio. Forse dovrei abbassare il manubrio?
Montando lo stem con inclinazione negativa, il manubrio si abbasserebbe di 2 cm circa, però me lo ritroverei quasi un cm più in avanti, e penso che sia già abbastanza lungo così, magari prima o poi provo. Oppure potrei togliere l'unico spacer che ho sotto il manubrio (poi ci sono 3 cm del cono della serie sterzo, trovate le foto qui:http://picasaweb.google.it/DavidRoi...hkey=Gv1sRgCKOAnNLRu7qfQw#5336408887426519954
Sono abbastanza grandi per capire com'è messo lo sterzo!
premetto che ho letto il topic sulla perdita dell'avantreno più in basso, ma è degenerato in una discussione sulla distribuzione del peso sui ripidoni.
Il problema è il seguente:
Mi avvicino alla curva: freno, quando sto per entrare mollo i freni, resto abbastanza dritto col busto, piego il telaio verso l'interno porto il peso sul pedale esterno , magari abbasso anche il baricentro(dipende dalla sella) e puntualmente vado dritto.
Non riesco a spingere verso il basso il telaio col ginocchio esterno perchè non ci arrivo, dovrei staccare il piede dal pedale.
La grande paure è proprio quella che la ruota davanti parta (anceh se è grandina -2.25") e gonfiata a pressioni basse (1.7 BAR, ma sono una piuma).
Qualunque tipo di consiglio, dalla posizione sulla bici alla posizione della bici a dove puntare lo sguardo è ben accetto.
Grazie!
Update 14.3.2010: (potete trascurare quello che ho scritto sopra)
Oggi ho fatto qualche altra prova, ecco cosa ho notato:
1) Più ancora che tenere il peso sul pesale esterno, mi aiuta tirare verso l'alto il piede interno, il resto viene da se.
2) Fosse per me, abbasserei la sella solo di 3-4 cm. Questo perchè se la abbasso 8-10 cm mi risulta difficile appoggiarci sopra la coscia per spingere la bici verso il basso, cosa che mi da parecchia sicurezza. Se mi abbasso ancora di più piegando le gambe, riesco a fare la pressione che vorrei sulla sella con la coscia esterna ma non riesco più a caricare bene il manubrio. Forse dovrei abbassare il manubrio?
Montando lo stem con inclinazione negativa, il manubrio si abbasserebbe di 2 cm circa, però me lo ritroverei quasi un cm più in avanti, e penso che sia già abbastanza lungo così, magari prima o poi provo. Oppure potrei togliere l'unico spacer che ho sotto il manubrio (poi ci sono 3 cm del cono della serie sterzo, trovate le foto qui:http://picasaweb.google.it/DavidRoi...hkey=Gv1sRgCKOAnNLRu7qfQw#5336408887426519954
Sono abbastanza grandi per capire com'è messo lo sterzo!