Che cavolo... non lasciargli il loro DOVUTO libero sfogo!!!! Davvero un insensibile!!!Billo ha scritto:
CSI antiwriters a Como?
- Creatore Discussione monorotula
- Data di inizio
alt:
tra fare tags sul muro di una casa e fare un pezzo su un muro ad esempio di un giardino mezzo invaso dalle erbaccie corre una differenza abbissale.
i writers che vivono di tags e bombing estremo non li ho mai sopportati.... ragazzini di solito, la cui massima esperessione artistica è un bubbleone e se gli chiedi di provare a fare un wild o un 3D si c******o nei panataloni....
tra fare tags sul muro di una casa e fare un pezzo su un muro ad esempio di un giardino mezzo invaso dalle erbaccie corre una differenza abbissale.
i writers che vivono di tags e bombing estremo non li ho mai sopportati.... ragazzini di solito, la cui massima esperessione artistica è un bubbleone e se gli chiedi di provare a fare un wild o un 3D si c******o nei panataloni....
Billo ha scritto:
Perchè tu no???
seriamente quello che mi da più noia è la mancanza di rispetto per le cose altrui, per certi versi l'incoerenza (ora mi salteranno tutti addosso) nel senso che prima ti dipingono SENZA PERMESSO il muro di casa, poi si inkazzano perchè qualcun'altro gli ha rigato l'auto. sono d'accordo sul colorare i muri grigi di cemento, l'ha fatto pubblicamente anche il comune in cui sono nato, ma mi da parecchio fastidio vedere la facciata di un edificio pubblico ricoperta di travertino completamente inzozzata da scritte incomprensibili ai più, come mi da ancora più fastidio vedere il muro di cinta del cimitero pitturato, almeno un po' di rispetto per i morti. ben inteso, in questi casi mi danno fastidio i writers ma ancora più fastidio me lo danno le scritte inneggianti a squadre di calcio, o di movimenti politici. (sia di destra che di sinistra). ho poi letto anche il 3D e devo essere sincero mi hanno dato fastidio anche le accuse alla "polizia dal grilletto facile" mosse da persone che mi è parso parlino per sentito dire. è già stato detto e ridetto ma prima di sputar sentenze bisognerebbe conoscere i fatti in toto.
ciao
Panz non sto disprezzando la "forma d'arte" a me personalmente da MOSTRUOSAMENTE fastidio andare in giro per la mia città e vedere dappertutto le scritte vandaliche fatte con pennarelli e bombolette che imbrattano manumenti, fermate di bus, metro, palazzi ecc. E' una forma di inciviltà che non tollero.panzer division ha scritto:
D'altro canto ho visto bellissime OPERE, perchè quello erano, fatte su muri autorizzate che nulla avevano da invidiare alle più moderne forme d'arte.... (per me molto più arte di tante tele imbrattate con "secchiate" di vernice e poi vendute a suon di bigliettoni!).
FAT TIRES ha scritto:
Come non essere d'accordo.
Non è per partito preso che intervengo, bensì in nome della sensibilità personale, che scopro essere comune con questo pensiero.
Certe opere di questi writers a me anche piacciono, anche se la maggior parte non le apprezzo, ma non è questo il punto. Il fatto è che questo fenomeno spesso mi appare come selvaggio ed indiscriminato, incontrollato ed impunito. In certi contesti (dicendo questo apparirò probabilmente contraddittorio) queste creazioni non mi lasciano quella spiacevole sensazione che si prova osservando qualcosa che è fuori posto, o meglio non felicemente integrata con la tipologia di zona in cui si mostra in tutta la sua evidenza, per varie ragioni (oggettive e soggettive), mentre in altri casi ciò avviene in modo più appariscente. Determinare l'opportunità o meno di simili interventi potrebbe essere troppo a discrezione dell'opinione personale di ognuno, ma su una cosa non transigo: quando essi ledono le opere d'arte e i palazzi di interesse storico/artistico mi viene un nodo sullo stomaco.
Spesso, nelle realizzazioni di questo tipo non riesco a vedere altro che la mancanza di rispetto per l'ambiente in cui gli autori delle stesse vivono ed operano, più che una reale ispirazione artistica - imho.
mi spiace.
non condivido certe affermazioni per il semplice fatto che un writer vero non è uno che dipinge su ville e case private.
difendo strenuamente il writing vero quando è fatto con testa e seguendo certe regole del movimento. che poi possano non essere condivise, questo è lecito.
non condivido certe affermazioni per il semplice fatto che un writer vero non è uno che dipinge su ville e case private.
difendo strenuamente il writing vero quando è fatto con testa e seguendo certe regole del movimento. che poi possano non essere condivise, questo è lecito.
panzer division ha scritto:
d'accordissimo con te.infatti accetto che siano forme di arte ed anche di ribellione verso la società, di sfogo, di quello che ti pare, ma mi piacerebbe ci fosse + rispetto per l'utilizzo di ciò.
tutto ciò che è street o sfruttamento dell'urbano mi piace, ma finchè rimane nei limiti del coscienzioso rispetto.
in parole povere: odio vedere un piece su un muro bello lindo e appena rifatto. è già ornamento e abbellimento urbano una facciata di un condominio rifatta alla regola dell'arte, non sciupiamola!!
al di là del fatto artistico/estetico dell'aerosol art , che solo qualche trombone può contestare e definire come non-arte, secondo me ha un valore squisitamente etico il dipingere pezzi illegali.
riprende quei tanti pugni in panza che sono stati patrimonio da sempre delle avanguardie.
giustamente il panzer stigmatizza il grosso dei pezzi nelle città italiane che sono mediamente dei throw-ups marcissimi , e su questo non gli si può dare torto. ma a mio parere oggi il writing e la street art raggiungono le loro forme più interessanti proprio quando si esprimono in luoghi non concessi : sul muro di casa tua , sul vagone del treno che prendi ogni mattina alle sei e mezza , nello sticker sulla cassetta delle lettere che ti ruba dieci cm quadri del tuo campo visivo.
per info e suggestioni rivolgersi a
www.ekosystem.org
riprende quei tanti pugni in panza che sono stati patrimonio da sempre delle avanguardie.
giustamente il panzer stigmatizza il grosso dei pezzi nelle città italiane che sono mediamente dei throw-ups marcissimi , e su questo non gli si può dare torto. ma a mio parere oggi il writing e la street art raggiungono le loro forme più interessanti proprio quando si esprimono in luoghi non concessi : sul muro di casa tua , sul vagone del treno che prendi ogni mattina alle sei e mezza , nello sticker sulla cassetta delle lettere che ti ruba dieci cm quadri del tuo campo visivo.
per info e suggestioni rivolgersi a
www.ekosystem.org
met ha scritto:
sul muro di casa non condivido. non ho mai dipinto in contesti simili.
sul treno approvo. so che pioveranno mattoni di critiche. il treno dipinto ha un suo perchè. rendere visibile il tuo pezzo. farlo girare. farlo viaggiare. portare la tua arte a spasso. so che non è legale. so che non è giusto. so che va contro la legge. MA E' COSI'.
sul muro grigio del giardino comunale approvo. è una tela dove il writer impone la sua arte. può essere cosa gradita. può essere cosa non gradita. ma quando il pezzo esiste su quel muro, il writer ha semplicemente vinto contro il resto.
potremmo parlare per anni sulla legalità del writing e sull'illegalità di certi pezzi in determinati contesti. potremmo appunto....ma non si può. o ci sei dentro al writing, ed allora capisci molte cose. o ci sei fuori....ed allora si parla di cose che non si conoscono.
non tutto è catalogabile in giusto o sbagliato. a questo ci pensa la legge. in mezzo ci stanno tante tonalità di girgio.
Buongiorno a tutti.
dunque tirando un po' le somme mi pare di capire che siamo più o meno tutti in accordo quando il murales è fatto con il consenso del legittimo proprietario. (ho usato murales appositamente perchè trattasi di arte),
così come siamo tutti d'accordo per prendere quelli che sono cani sciolti, vandali e basta, e pitturargli il pisello di un bel verde fluo e poi farli andare in giro per un po' con "l'opera d'arte" in mostra.
il discorso cambia e la cosa diventa molto più variegata quando parliamo ad esempio dei treni: rispetto la filosofia di panzer quando dice di voler veder viaggiare la sua arte, ma allo stesso tempo gli ricordo che il treno è un bene pubblico, pagato con le ns tasse, quindi equiparabile a qualunque altro edificio pubblico. mi è capitato anche recentemente di dover viaggiare in treno e di non poter vedere il panorama fuori dal finestrino prechè c'era sopra un graffito.
Posso al limite tollerare il graffito sulla fiancata ma sul finestrino no perchè lede il mio diritto a godere di un viaggio tranquillo ammirando il panorama. la mia non vuole essere una condanna perchè no ne ho gli strumenti, ma visto che la cultura si sta svecchiando e le amministrazioni comunali lo capiscono, non sarebbe meglio cercare di andare tutti nella stessa direzione chiedendo aree da poter pitturare??? finito.
dunque tirando un po' le somme mi pare di capire che siamo più o meno tutti in accordo quando il murales è fatto con il consenso del legittimo proprietario. (ho usato murales appositamente perchè trattasi di arte),
così come siamo tutti d'accordo per prendere quelli che sono cani sciolti, vandali e basta, e pitturargli il pisello di un bel verde fluo e poi farli andare in giro per un po' con "l'opera d'arte" in mostra.
il discorso cambia e la cosa diventa molto più variegata quando parliamo ad esempio dei treni: rispetto la filosofia di panzer quando dice di voler veder viaggiare la sua arte, ma allo stesso tempo gli ricordo che il treno è un bene pubblico, pagato con le ns tasse, quindi equiparabile a qualunque altro edificio pubblico. mi è capitato anche recentemente di dover viaggiare in treno e di non poter vedere il panorama fuori dal finestrino prechè c'era sopra un graffito.
Posso al limite tollerare il graffito sulla fiancata ma sul finestrino no perchè lede il mio diritto a godere di un viaggio tranquillo ammirando il panorama. la mia non vuole essere una condanna perchè no ne ho gli strumenti, ma visto che la cultura si sta svecchiando e le amministrazioni comunali lo capiscono, non sarebbe meglio cercare di andare tutti nella stessa direzione chiedendo aree da poter pitturare??? finito.
Scusa non ho capito, spendi soldi, il condominio spende soldi per rifare la facciata del tuo palazzo magari dopo ore di liti tra tutti i condomini che non vogliono o peggio non possono pagare le spese (alte!) per il rifacimento, e poi arriva il writer o il pinco pallino di turno con il pennarello facile o la bomboletta facile e mi vieni a dire che è un valore etico? Allora fallo sulla tua macchina comprata nuova o sul muro della tua casa, meglio dentro e sulle tue pareti ma per favore NON sui muri degli altri.met ha scritto:
Non tollero in alcun modo la mancanza di rispetto per tutto ciò che è esposto alla pubblica fede.
Sulla forma d'arte e sulla bellezza dei disegni si può parlare ma non sul fatto che è giusto, per la particolarità del disegno, IMBRATTARE ciò che del writer NON è!
panzer division ha scritto:
e aggiungerei anche PER FORTUNA... altrimenti non esisterebbero i colori per cui stiamo "litigando"
