Negli USA si usa finanziare il consumo con mutui ipotecari (metto l'ipoteca sulla casa per comprarmi la mega biga nuova
)
In Italia questo non succede, i mutui casa sono finalizzati, appunto, per l'acquisto della casa.
Negli USA vige la regola che il valore del bene ipotecato (la casa) che segue l'oscillazione dei prezzi di mercato, deve comunque sempre garantire il capitale finanziato: la conseguenza è che nel momento in cui la 'bolla' immobiliare è scoppiata, il valore delle case è crollato e con esse il valore della garanzia e quindi le banche / finanziarie, hanno preteso che i mutuatari 'rientrassero' della loro esposizione. (In soldoni: la tua casa vale meno del finanziamnto, quindi sbrigati a ridarmi parte dei soldi).
Le finanziarie per erogare mutui, hanno raccolto liquidità con emissione di titoli. I mutui erogati sono stati poi cartolarizzati (ceduti ad altre aziende che a loro volta, per acquistarli, si sono finanziate anch'esse con emissione di titoli). l'operazione di cartolarizzazione ha portato più liquidita nelle casse delle finanziarie / banche che hanno potuto erogare più finanziamenti.... il mercato ha cominciato a girare vorticosamente e con esso l'impennata dei prezzi: il maggior valore della casa giustificava il ricorso al mutuo ipotecario per finanziare il consumo.
Nel momento del 'bene' sono stati concessi mutui sub-prime, cioè a soggetti che, come spiegato poco fa, non possedevano una solida capacità di rimborso
Il gioco sono anni che funziona così e negli USA ci sono ca. 350milioni di persone (quanto se non più di tutta l'Europa), immaginate la portata dell'evento: mutui e cartolarizzazioni. (il mutuo originale scompare e ricompare sotto forma di titolo obbligazionario con tanto di cedola).
Quando il meccaniscmo si è inceppato la situazione è stata questa: finanziarie con mutui che nessuno riusciva più a pagare; i bond (su cui si reggeva la cartolarizzazione) hanno cominciato a scricchiolare perchè non c'erano soldi per pagare le cedole e così via altro effetto amplificatore......
Considerate che i titoli bond (che stanno dietro la cartolarizzazione) sono stati spacchettati da altre finanziarie che li hanno mescolati insiema ad altri titoli e poi venduti per anni ed anni in tutto il mondo.
Capite perchè nessuno è in grado di valutare l'effetto del cataclisma ?
Aggiungiamo a questo che negli anni passati c'e' stata la corsa alla new-economy (che roba e?). In pratica il nulla ha acquistato un valore incommensurabile. Aziende solide, reali, a confronto sembravano puzette, ma in realtà non c'era niente dietro ed i castelli di carta si sa, prima o poi vengono giù.
Gli americani sono maestri in questo henere di cose, fanno tutto in grande, casini (soprattutto) comrpresi ma questa volta il cerino gli rimane in mano.
Per quanto attiene agli interventi statali non si può fare altrimenti. Non si può lasciare che una crisi finanziaria diventi una crisi economica. L'economia, le aziende, il paese ha bisogni di finanziamenti per la produzone, per lo sviluppo ecc. Questo è il ruolo della banche, di quelle che fanno attività 'reali' e la loro esistenza, la loro ragione d'eesere è imprescindibile dal sistema economico.
Sapete perchè Lemhan e Brothers è stata lasciata fallie ? Perchè l'80% delgi interesi della finanziaria era su mercati oltre oceano e quindi il Congresso si è ben guardato di gettare il salvagente, a differenza di altri casi analoghi dove 'gli gnocchi' se li sono scolati in casa.
E per il caso AIG il problema, benchè analogo (la AIG è la principale compagnia assicurativa del mondo, per operazioni finanziarie di alto livello ed ha interessi sparsi su tutto il pianeta) è stato trattato con una sensibilità particolare, Lasciare che AIG seguisse le tristi sorti di Lemhan avrebbe significato il crollo di mezzo mondo..... nessuno lo avrebbe nè ammesso, nè sopportato.
Da ultimo: le carte di credito 'revolving', quelle per cui non finisci mai di pagare gli interessi (le 'ricariche', come le chiamano la compagnie) hanno del buono, hanno permesso di affrontare spese che altrimenti le famiglie non avrebbero potuto sostenere con altrettanta facilità. Ve lo ricordate il tempo dei 'pagherò' ? Bene, con il credito a consumo tutto è più facile però...... però dobbiamo ammettere che siamo tutti dei coglioni perchè ne abbiamo abusato (spinti dalla pubblicità e dall'irrefrenabile voglia di comprere tutto). Compriamo 100 cose a piccole rate (tanto iniziamo a pagare fra sei mesi). Nessuno però si è soffermato a pensare che 100 piccole rate si 'ciucciano' uno stipendio o che il tasso del finanziamento (è il TAEG quello che conta) fa si che ogni rimborso mensile eseguito serve per ca. il 40, 50% a coprire gli interessi..... e quando ca##o finisci di pagare il prestito ?
Quanto ci sarebbe ancora da dire....... il sistema, per quanto brevemente e con termini da 'carosello' è questo. Aggiungiamo poi i disonesti (eufemismo !), quelli che come il Sig. 'parmalat' ha falsificato i bilanci mettendola in c###o a mezza Italia...... e c'e' chi sostiene che il falso in bilancio non è reato.....