NEW YORK Immaginate di andare a comprare una bottiglia di crema depilatoria o recupero attivo o riscaldamento muscolare e di trovare un marchio, sulla confezione, che recita: «Avvertimento: la sicurezza di questo prodotto non è ancora stata determinata. Possibili effetti nocivi sulla salute».
È proprio ciò che potrebbe succedere in America, se la Food and Drug Administration (Fda-l'ente federale che regola cibi, medicine e cosmetici) deciderà di implementare una legge, peraltro esistente già da 67 anni, che obbliga i prodotti la cui sicurezza non sia stata verificata, a essere impacchettati con unavvertenza, proprio come le sigarette.
Finora lFda ha lasciato che fosse lindustria cosmetica, indipendentemente, a verificare la sicurezza dei propri prodotti.
Ma dopo il recente studio pubblicato dallautorevole Environmental Working Group di Washington secondo cui solo 18 dei 7.500 articoli oggi in commercio sono completamente sicuri, lFda ha deciso di intervenire.
Dal mascara ai dopobarba e dagli shampoo alle creme per il corpo, quasi nulla si salva dalla cosiddetta «lista nera».
Il 28% dei 711 prodotti esaminati contenevano, infatti, ingredienti legati alla formazione di tumori, allergie, intossicazioni, problemi riproduttivi, intossicazioni e malattie respiratorie.
Lo studio completo del gruppo può essere esaminato sul sito www.ewg.org
È proprio ciò che potrebbe succedere in America, se la Food and Drug Administration (Fda-l'ente federale che regola cibi, medicine e cosmetici) deciderà di implementare una legge, peraltro esistente già da 67 anni, che obbliga i prodotti la cui sicurezza non sia stata verificata, a essere impacchettati con unavvertenza, proprio come le sigarette.
Finora lFda ha lasciato che fosse lindustria cosmetica, indipendentemente, a verificare la sicurezza dei propri prodotti.
Ma dopo il recente studio pubblicato dallautorevole Environmental Working Group di Washington secondo cui solo 18 dei 7.500 articoli oggi in commercio sono completamente sicuri, lFda ha deciso di intervenire.
Dal mascara ai dopobarba e dagli shampoo alle creme per il corpo, quasi nulla si salva dalla cosiddetta «lista nera».
Il 28% dei 711 prodotti esaminati contenevano, infatti, ingredienti legati alla formazione di tumori, allergie, intossicazioni, problemi riproduttivi, intossicazioni e malattie respiratorie.
Lo studio completo del gruppo può essere esaminato sul sito www.ewg.org