costruire rampe su sentiero

allround

Biker novus
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dalle mie parti capita spesso che con forte vento e/o nevicate abbondanti cadano piante (perlopiù robinie di 15-30 cm di diametro) di traverso sui sentieri.
Il risultato per noi biker è che dobbiamo scendere, scavalcare il tronco e ripartire, oppure se si riesce, girare intorno alla pianta creando una piccola deviazione.
Le piante cadute rimangono giù per anni...a meno che qualcuno provveda a rimuoverle.

Voi andreste in giro con seghetto, motosega, trattore....a liberare i sentieri per potervici divertire?

Ciao
 

sembola

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Voi andreste in giro con seghetto, motosega, trattore....a liberare i sentieri per potervici divertire?
Dipende dalla proprietà del terreno e dalla legge regionale in vigore nella tua regione.

Se il sentiero è di natura totalmente privata (terreno di proprietà di un privato e nessuna servitù di passo) sarebbe bene avere l'autorizzazione del proprietario del fondo prima di intervenire in alcun modo. In ogni caso verificatre che il terreno non faccia parte di aree protette a qualsiasi livello, ed in quel caso consultate la Forestale.

Occorre poi verificare cosa dice la legge regionale sulla gestione forestale. In Toscana per esempio è esplicitamente consentito tagliare e rimuovere alberi caduti per eventi atmosferici sulla viabilità forestale. Finchè si tratta di roba piccola, quella che si può tagliare a mano, io lo farei (io lo faccio) senza farmi tanti problemi. Se si deve intervenire con una motosega allora è meglio andarci cauti e avvertire la Forestale e, come detto prima, sentire il proprietario del fondo.
 

allround

Biker novus
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Dipende dalla proprietà del terreno e dalla legge regionale in vigore nella tua regione.

Se il sentiero è di natura totalmente privata ...In ogni caso verificate che il terreno non faccia parte di aree protette a qualsiasi livello, ed in quel caso consultate la Forestale.

Occorre poi verificare cosa dice la legge regionale sulla gestione forestale. ...Finchè si tratta di roba piccola, quella che si può tagliare a mano, io lo farei (io lo faccio) senza farmi tanti problemi...

Ciao Sembola,

in effetti ho chiesto proprio perchè l'area fa parte di un parco sovracomunale, credo che le aree siano perlopiù comunali (diversi comuni) e l'area è attraversata da una ciclabile con numerose varianti, deviazioni...
Di solito la ciclabile è ben mantenuta, non so se dal parco o dai singoli comuni...non credo ci sia la forestale, mentre le varianti, deviazioni NO.

sono d'accordo, girare con un seghetto nello zaino per togliere più o meno piccoli ingombri è una buona cosa, anch'io lo faccio.

Anche se stare ad aspettare che qualcun altro si occupi dei "problemi" (per noi biker) più grossi mi sa che divento :il-saggi:... ed è un peccato non poter fare certe varianti...

buon WE
 

sembola

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Ciao Sembola,

in effetti ho chiesto proprio perchè l'area fa parte di un parco sovracomunale, credo che le aree siano perlopiù comunali (diversi comuni) e l'area è attraversata da una ciclabile con numerose varianti, deviazioni...
Di solito la ciclabile è ben mantenuta, non so se dal parco o dai singoli comuni...non credo ci sia la forestale, mentre le varianti, deviazioni NO.

sono d'accordo, girare con un seghetto nello zaino per togliere più o meno piccoli ingombri è una buona cosa, anch'io lo faccio.

Anche se stare ad aspettare che qualcun altro si occupi dei "problemi" (per noi biker) più grossi mi sa che divento :il-saggi:... ed è un peccato non poter fare certe varianti...

buon WE


Consultare il Corpo Forestale è comunque una buona idea, sia perchè conoscono la situazione del territorio, sia perchè conoscono la legislazione in proposito e l'esistenza di regolamenti specifici in alcune aree. Il fatto che ci sia un "parco" non significa infatti che la proprietà del terreno sia pubblica; la presenza di un percorso ciclabile segnalato fa però pensare che almeno questo sia di uso pubblico.

Detto questo, la semplice rimozione di piante morte o cadute non credo possa interessare al CFS, a meno ovviamente che avvenga in un'area di riserva assoluta ;-) ma a chiedere prima non si sbaglia (quasi) mai.

Tutt'altra cosa l'apertura di sentieri ex-novo o l'installazione di piattaforme, salti e c. , in quel caso consiglio di andarci molto, molto cauti.
 

allround

Biker novus
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..domenica sono uscito con il seghetto per rimuovere una pianta che sapevo ostruire il solito sentiero..la pianta l'aveva già rimossa qualcun'altro :) in compenso hanno pulito le linee dell'alta tensione con un disbosco incurante dei sentieri esistenti, con il risultato di dover spostare rami rametti e tronchetti dal sentiero per evitare danni al mezzo...

Saluti
 

sembola

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..domenica sono uscito con il seghetto per rimuovere una pianta che sapevo ostruire il solito sentiero..la pianta l'aveva già rimossa qualcun'altro :)
Come si dice da noi, hai fatto bella figura con poco ;-)


... in compenso hanno pulito le linee dell'alta tensione con un disbosco incurante dei sentieri esistenti, con il risultato di dover spostare rami rametti e tronchetti dal sentiero per evitare danni al mezzo...
Lo stanno facendo a tappeto anche da noi.
 

kristian

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nel mondo..
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Per esperienza diretta.... non si può modificare la morfologia del terreno con ostacoli artificiali, sia rampe che buche che superino i 50 cm di altezza/profondità... per misure minori occorre fare richiesta ed attendere risposte dai vari enti che si occupano della cosa .... per misure superiore, serve un progetto ed una certificazione di un "tecnico" che ne attesta la sicurezza (..!!!!!..) .
In caso di abusivismo, il primo incauto che si sfracella su un dosso di cui non conosceva esistenza, potrebbe tranquillamente sporgere denuncia, e tranquilli, che se la cosa ha risvolti, (facciamo le corna) pesanti, vi ritrovano sicuro...
Tutto questo ha valore anche se il terreno è privato.
Bisogna vedere se il sentiero è vincolato da interessi ambientali, perchè una cosa è il passaggio una tantum di una bici, altra cosa è l'usufrutto continuo che può disturbare l'ecosistema, sia per la morfologia del terreno (si innescano "pericolossisimi" sistemi di erosione...) sia per la fauna che "Vive" in quel luogo.
E' quasi sempre vietata la rimozione di alberi caduti da tempo, in quanto , spesso oggetto di nidificazione di alcune specie etcc..etcc... bla... bla...
Mi dispiace fare la cassandra della situazione, ma se volete seguire le regole, alla lettera i spazi sono pochissimi ..... ve la cavate solo con il grosso appoggio delle autorità comunali, a patto che li mettiate bene al corrente dei vostri obbiettiv, in modo da poter lavorare a braccetto con i vari "Movimenti ecologisti" che , a livello politico e d'impatto sociale, hanno una potenza enorme...
 

sembola

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Per esperienza diretta.... non si può modificare la morfologia del terreno con ostacoli artificiali, sia rampe che buche che superino i 50 cm di altezza/profondità... per misure minori occorre fare richiesta ed attendere risposte dai vari enti che si occupano della cosa .... per misure superiore, serve un progetto ed una certificazione di un "tecnico" che ne attesta la sicurezza (..!!!!!..) .
In caso di abusivismo, il primo incauto che si sfracella su un dosso di cui non conosceva esistenza, potrebbe tranquillamente sporgere denuncia, e tranquilli, che se la cosa ha risvolti, (facciamo le corna) pesanti, vi ritrovano sicuro...
Tutto questo ha valore anche se il terreno è privato.
Bisogna vedere se il sentiero è vincolato da interessi ambientali, perchè una cosa è il passaggio una tantum di una bici, altra cosa è l'usufrutto continuo che può disturbare l'ecosistema, sia per la morfologia del terreno (si innescano "pericolossisimi" sistemi di erosione...) sia per la fauna che "Vive" in quel luogo.
E' quasi sempre vietata la rimozione di alberi caduti da tempo, in quanto , spesso oggetto di nidificazione di alcune specie etcc..etcc... bla... bla...
Mi dispiace fare la cassandra della situazione, ma se volete seguire le regole, alla lettera i spazi sono pochissimi ..... ve la cavate solo con il grosso appoggio delle autorità comunali, a patto che li mettiate bene al corrente dei vostri obbiettiv, in modo da poter lavorare a braccetto con i vari "Movimenti ecologisti" che , a livello politico e d'impatto sociale, hanno una potenza enorme...

Condivido quanto dici ma permetto di puntualizzare che cosa si può o non può fare non è univoco ma cambia in funzione della regione (che detta le regole in tema di tutela ambientale e gestione forestale) e della presenza/assenza di vincoli speciali (parchi, aree protette, etc.). La legge regionale toscana per esempio autorizza esplicitamente la rimozione degli alberi caduti sulla viabilità forestale, mentre subordina la creazione di nuova viabilità che non richieda movimento terra alla presentazione di una relazione tecnica. Per contro, nelle aree di riserva integrale non si può neppure entrare a piedi.
Sul discorso delle pedane e dei salti concordo al 100% :prost:
 

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