cosa fare contro l'erosione

[giusecab]

frequento spesso un sentiero in località Vincigliata, Firenze. Con le recenti piogge il fondo si è eroso molto, scoprendo grosse radici (e non è un problema) ma soprattutto si sono formate tracce profonde dove scorre via l'acqua e se ci si entra con una ruota si rischia. Mi chiedo se sia sufficiente riempirle di terra o se la pioggia se la porterebbe via rapidamente rendendo il lavoro inutile. Che tipo di intervento servirebbe in tal caso?
g.

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[sembola]

Qualsiasi intervento va fatto dopo aver rimosso la causa dell'erosione, cioè l'acqua. Occorre creare delle vie di fuga per l'acqua piovana in maniera che non ruscelli più per il sentiero, altrimenti ogni intervento è destinato a durare veramente poco. Se il sentiero è a mezza costa non dovrebbe essere difficile creare dei piccoli canaletti o delle depressioni per incanalare l'acqua, se è incassato la cosa diventa più difficile.
Una volta che l'acqua non porta via il terreno si può pensare a ripristinare la situazione. Se il terreno lo consente (leggi: se il materiale è a disposizione in loco) io proverei ad utilizzare dei sassi per chiudere le buche e rifinire con della terra, possibilmente ghiaiosa, da compattare adeguatamente.
Se però non elimini la causa, rischi di fare un lavoro inutile.

 

[Little Eagle]

frequento spesso un sentiero in località Vincigliata, Firenze. Con le recenti piogge il fondo si è eroso molto, scoprendo grosse radici (e non è un problema) ma soprattutto si sono formate tracce profonde dove scorre via l'acqua e se ci si entra con una ruota si rischia. Mi chiedo se sia sufficiente riempirle di terra o se la pioggia se la porterebbe via rapidamente rendendo il lavoro inutile. Che tipo di intervento servirebbe in tal caso?
g.

Non credo sia solo colpa delle piogge... una buona mano gliel'avete sicuramente data con ripetuti passaggi e frenate che hanno smosso la coltre superficiale...

Non conosco il tipo di terreno e di fondo, quindi ti dico la mia in via del tutto generica. Riempire i solchi è utile nell'immediato ma non risolutivo (la terra riportata non ha consistenza ed è facilmente erodobile). Per limitare l'erosione si deve limitare la velocità dell'acqua e/o la sua quantità. Quindi gradonare il terreno (con un tronchetto messo di traverso, oppure con una fila di pietre) ed evacuare al contempo le acque fuori dal sentiero (con un piccolo solco obliquo, ad es.).

Occhio però a fare certi lavori: se porti le acque al di fuori del sentiero ma crei una situazione di infiltrazione concentrata che innesca fenomeni di instabilità, rischi di fare danni al versante e se per disgrazia si attiva una frana chi ha fatto il lavoro ne risponde anche penalmente.

Ancora: il sentiero insiste su proprietà private? è un sentiero censito e soggetto a controllo/manutenzione di qualche ente o amministrazione? (non importa se poi la manutenzione non la fanno, è un problema di competenze). In questo caso gli interventi che andrai a fare dovranno essere limitati esclusivamente a sistemazioni occasionali fatte a mano, senza l'ausilio di utensili o attrezzatura specifica, a meno che tu non richieda ed ottenga i relativi permessi: altrimenti se ti beccano con un badile in mano dovrai essere in grado di spiegare cosa stavi facendo

 

[kikhit]

Qualsiasi intervento va fatto dopo aver rimosso la causa dell'erosione, cioè l'acqua. Occorre creare delle vie di fuga per l'acqua piovana in maniera che non ruscelli più per il sentiero, altrimenti ogni intervento è destinato a durare veramente poco. Se il sentiero è a mezza costa non dovrebbe essere difficile creare dei piccoli canaletti o delle depressioni per incanalare l'acqua, se è incassato la cosa diventa più difficile.
Una volta che l'acqua non porta via il terreno si può pensare a ripristinare la situazione. Se il terreno lo consente (leggi: se il materiale è a disposizione in loco) io proverei ad utilizzare dei sassi per chiudere le buche e rifinire con della terra, possibilmente ghiaiosa, da compattare adeguatamente.
Se però non elimini la causa, rischi di fare un lavoro inutile.

quoto, canaline di scolo per far defluire l'acqua al di fuori del sentiero, e soprattutto se dei riempire i solchi, materiali drenanti, in proporzione decrescente con terra più 'plastica' a partire dalgi strati più profondi, ovvero pietra-terra, poi sopra ghiaia-terra, poi sabbai-terra, poi terra.

 

[giusecab]

allora: fondo argilloso, sentieri incassati e ripidi, terreni "non miei", non penso di potermi mettere a sbadilare, il passaggio dei bikers direi che è ininfluente, i solchi sono causati dall'acqua che scorre, magari posterò una foto. Penserei di inserire sassi e compattare con terra di riporto, giusto nei tratti più danneggiati dove un trattore ci passa tranquillo, ma un biker deve darsi da fare...
g.

 

[sembola]

allora: fondo argilloso, sentieri incassati e ripidi, terreni "non miei", non penso di potermi mettere a sbadilare, il passaggio dei bikers direi che è ininfluente, i solchi sono causati dall'acqua che scorre, magari posterò una foto. Penserei di inserire sassi e compattare con terra di riporto, giusto nei tratti più danneggiati dove un trattore ci passa tranquillo, ma un biker deve darsi da fare...
g.

Un atteggiamento che ti fa onore... Ma se non impedisci all' acqua di ruscellare è fatica sprecata.

 

[MassiFuck]

Grazie sembola, sempre utile!

 

[Little Eagle]

allora: fondo argilloso, sentieri incassati e ripidi, terreni "non miei", non penso di potermi mettere a sbadilare, il passaggio dei bikers direi che è ininfluente, i solchi sono causati dall'acqua che scorre, magari posterò una foto. Penserei di inserire sassi e compattare con terra di riporto, giusto nei tratti più danneggiati dove un trattore ci passa tranquillo, ma un biker deve darsi da fare...
g.

Sembola ha ragione, prima devi eliminare (o limitare) la causa.
L'argilla non drena ma si rammollisce, se non riesci a convogliare le acque di ruscellamento fuori dal percorso i tuoi tentativi potrebbero essere vani: va bene mettere pietre nei solchi attuali, ma in futuro è ben possibile che l'acqua aggiri le pietre e le scavi attorno, creando nuovi solchi e alla fine anche scalzandole.
Ti consiglierei di creare qualche gradino lungo tutta la larghezza, che interrompa la velocità dell'acqua (con pietre e rami, ad esempio), oltre a colmare i solchi con sassi e terra: in qiesto modo è probabile che il ripristino sia più durevole anche senza canalette di scolo

 

[giusecab]

grazie delle dritte, l'unica perlessità che mi resta riguarda il farmi beccare mentre zappetto sulla strada di qualcun altro...
g.