• Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

Cosa fa di una foto una Grande Foto?

MetalDave

Biker ciceronis
3/4/08
1.411
-21
0
Ivrea(TO)
www.davespace.it

Questo è un difetto che tendo ad avere anche io, però effettivamente facendoci attenzione i risultati sono notevoli, come hai detto anche tu però cambia molto tra lo scattare in gara o durante un evento e scattare con un biker modello che ti rifà 10 volte lo stesso passaggio, che cura lo stile, che magari tira il salto, che tira la staccata, che derapa, che guarda me e non il sentiero...sono cose che aiutano molto la resa della foto...
 

LEPUS

ModeraTROLL Shardaniensis
21/11/06
17.004
1
0
45
SOUTH SARDINIA
www.sigmalambdafoto.com


Ecco... qui allora sono messo bene...
 

Coffee

Biker serius
10/9/05
189
0
0
Udine
Visita sito
citazionismo spicciolo (ma spicciolo spicciolo :D )

" ... Fotografare è trattenere il respiro quando le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace; a questo punto l'immagine catturata diviene una grande gioia fisica e intellettuale. Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore... "
Henri Cartier-Bresson



;)

questo per quanto riguarda la parte "sensibilità". per quanto riguarda poi la parte attrezzatura non attrezzatura, quella è opportunità o limite (e non è detto che in un limite non si possa nascondere un'opportunità, intesa come stimolo creativo dato dall'arrangiarsi). E' evidente che per fare certe cose o si hanno gli strumenti o non si possono fare, in particolare per quanto riguarda la fotografia professionale. Non è vero che l'attrezzatura conta zero altrimenti chi li spenderebbe tutti quei soldi in corpi e obbiettivi, flash ,radio controlli ecc ecc. vari? andrebbero tutti con la compattina...
La bravura secondo me sta nel rendersi conto dei limiti e possibilità del mezzo e della situazione e sfruttarle al meglio, in base a quanto visto per quanto riguarda la "sensibilità".
 
T

teoDH

Ospite

Infatti, HCB ha girato tutto il mondo con due Leica e 3 obiettivi, usava leica perchè era robusta e funzionava senza batterie, così come tantissimi altri fotoreporter (oggi la gente le compra da mettere in cassaforte come i rolex)

I flash, le ottiche da nmila euro, appagano il nostro ego di fotografi, non rendono la foto migliore. Non discuto il fatto che sia bello avere una buona attrezzatura, ma discuto il fatto che sia essenziale per fare una grande foto.
Se hai in mente lo scatto, ci ragioni e hai il tempo di aspettare il momento giusto, non hai bisogno dell'ultima DSLR digitale abbinata all'ottica stabilizzata...
A livello professionale, difficilmente uno pensa alla grande foto, pensa alla foto da vendere, e farsi pagare il più possibile. e questo giustifica gli investimenti.
E' come per i vestiti, una tshirt e un paio di jeans ti coprono benissimo, se poi compri un vestito di Armani, è per altri motivi.

Io, ho due foto che considero grandi foto fatte da grandi fotografi:




e in queste due foto, l'attrezzatura non conta nulla, così come in quella sopra di HCB
 
Reactions: yari92
T

teoDH

Ospite
E sottolineo, conta molto di più il lavoro di postproduzione, che in questi tre casi si chiamava stampa, di sviluppatori con gli attributi che da una grande struttura hanno saputo far uscire i toni e le sfumature necessarie per aggiungere emozionalità agli scatti.

Se vi dovesse capitare procuratevi il video WAR PHOTOGRAPHER di Nachtwey, e vedrete che per l'ultima foto hanno passato quasi due gg in camera oscura.
 

albert64

Biker velocissimus
24/7/08
2.435
1
0
Lonato del Garda
Visita sito
Oppure "La Stampa" di Ansel Adams per vedere come il maestro del paesaggio "lavorava" l'immagine proiettata sulla carta sensibile.

Anche se alla base di ciò ci DEVE essere una immagine comunque comunicativa ed emozionale, altrimenti la "grande" foto è solo un bluff.

Ricordo un paio d'anni orsono la vittoria truffaldina (ed il giusto sputtanamento del vincitore in segiuto alla scoperta del fatto) del concorso del National Geografic Italia.

A parte la foto discutibile a livello estetico/comunicativo, (e questo la dice lunga sulle giurie di tanti concorsi......), la "bravura" dell'autore fu di creare un collage, tra l'altro di immagini anche non sue, per avere quella "sua" immagine.

Quindi, va bene ritoccare, ma attenzione alla coscienza.
 

golia76

Biker popularis
21/7/10
78
0
0
Torino
Visita sito

STRA,STRA QUOTO, Il rider è tutto
In percentuale è al 50% tu e 50% rider.
L' attrezzatura non conta, aiuta ma non è fondamentale si ottengono ottimi scatti anche con reflex datate.
Ripeto la tua tecnica in abbinamento con quella del rider fanno la differenza.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo