Alcune considerazioni in quanto reduce ed ancora in "corsa" nel corso di maestri di ciclismo fuoristrada della federazione ciclistica italiana(finisce domenica - prima parte) ...
Eravamo in 70 iscritti + qualche aggiunto, alcuni non si sono presentati e siamo rimasti in circa 60 dei quali sono stati scelti solo 40 gli altri OUT (vi assicuro che c'era gente che poteva essere inserita lo stesso...così come alcuni inseriti dovevano essere esclusi...no comment, ma in seguito vi spiego). Un'armata brancaleone, corridori di XC dal fisico asciutto che ti spaccano in due nelle marathon, trialisti provetti,
BMX, popolo delle DH... il corso è l'occasione per scambiarsi delle informazioni tecniche: così oggi io mi esercito sul bunny hop (con estrema difficoltà...non lo nego...ma lo voglio imparare...), e spero che altrettanto uno che il bunny hop lo sa già fare perfettamente non "scoppi" sulla prima salita quando porta dei clienti (perchè c'è anche una tecnica nelle salite sterrate...), oppure si perda perchè non conosce la cartografia. Ne è venuto fuori che il mondo fuoristrada è ricco è vario, ringrazio per la "costosa" occasione (250 euro), forse si poteva fare meglio (è vero...ci sono tanti punti oscuri...), ci dobbiamo infatti mettere molto del "nostro", con umiltà (che caratterizza anche i maestri che sono o sono stati commissari tecnici della nazionale), però abbiamo l'occasione di imparare delle cose da tutti, anche da quelli diversi da noi. Mi piacerebbe sapere se in altre scuole (AMI o SIMB) vi sia una "fauna" di aspiranti maestri così ricca di esperienze... questo è un merito forse della FCI? Mi domando... mi sto chiedento, non è una risposta. Comunque il maestro non è solo uno che fa i numeri da circo ma è uno che sa insegnare bene delle cose anche semplici...per migliorare chi è interessato e questo lo insegnagnano molto bene, te lo fanno entrare nella testa. Impressioni al momento? Positive... senz'altro. Mi interessa soprattutto le esperienze di quelli che arrivano da altre scuole (AMI e SIMB) per confrontarmi.