Correlazione tra geometria fisica deragliatore posteriore...

[MarcoFranceschini]

...e cinematismo del movimento del parallelogramma.
Avvio questo thread dato che stasera osservando i lati più lunghi del mio deragliatore posteriore Shimano Deore LX (versione RD-M570) e ripensando alla geometria di altri analoghi componenti Shimano ma appartenenti ai gruppi LX (M580), XT oppure XTR è sorta in me una domanda di cui vorrei mettere a parte voi esperti del forum...
Secondo voi esiste una correlazione più o meno diretta tra la geometria fisica dei lati del parallelogramma (in special modo nei riguardi della lunghezza dei lati "maggiori" dello stesso) e la cinematica del moto a partire dalla azione di comando tramite i comandi sul manubrio fino ad arrivare alla azione di cambio pignone ?
Secondo me esiste una correlazione di questo tipo che è responsabile in ultima analisi anche della maggiore reattività e precisione di "cambiata" riscontrata da molti (fortunati) possessori di deragliatore XT oppure XTR.
Tra l'altro la versione Deore LX M580 del 2005 ha i lati maggiori accorciati (oltre che diversa sagomatura) rispetto proprio alla versione 2004 (M570) da me posseduta.
Grazie della attenzione.

Marco Franceschini.

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[Soul_Burn]

....mecojoni....
Scusa l'off topic, mi spiace ma non ti sò aiutare ma mi interessa il discorso .

 

[MarcoFranceschini]

...dell'apprezzamento...
Ho letto molti brevetti presentati dalla Shimano in tema di deragliatori anteriori, posteriori e sono quasi sicuro che esista una interdipendenza (anche minima) tra cinematica del moto del meccanismo a pantografo e dimensioni dei quattro lati.
Grazie.

Marco Franceschini.

 

[monorotula]

Dov'è che hai letto i brevetti della shimano sui deragliatori?

 

[starlaFR]

beh che la lunghezza dei lati influisca sul cinematismo direi che è intuibile e intuitivo, se non altro perchè c'è di mezzo il discorso di leva col cavo che tira, in merito visto che c'è interesse vorrei capire se sui brevetti c'è anche menzionata e determinata con precisione tale leva e il posizionamento dell'ancoraggio del fermaguaina, che se dovrebbe esserne in pratica il punto di applicazione...

io vado a intuito perchè non sono ingegnere, però ditemi se c'ho pigliato o ho sparato cazzate

 

[MarcoFranceschini]

...sono disponibili pubblicamente su diversi siti Internet.
Per chi è interessato posso magari mandare tramite e-mail il link.
Sono molto tecnici e vanno da oltre venti anni a questa parte.
Grazie.

Marco Franceschini.

 

[Ser pecora]

sono quasi sicuro che esista una interdipendenza (anche minima) tra cinematica del moto del meccanismo a pantografo e dimensioni dei quattro lati.Marco Franceschini.

Credo che la geometria sia determinante soprattutto in funzione della tensione della catena e della sua lunghezza. Questo per una corretta distribuzione della forza torcente per evitare saltellamenti (il "chain jammin") sotto carico durante la cambiata. Visto che ti sei letto tutti i brevetti dovresti saperlo meglio di tutti!
Cmq questi sono i classici "quesiti dei gianduja"...

 

[ilmioalterego]

"giochi" degli snodi a parte, secondo me no.

 

[Ser pecora]

"giochi" degli snodi a parte, secondo me no.

No che?
-no, non fa differenza nella "reattività e precisione" della cambiata.
-no, la geometria del parallelogramma non è funzione della lunghezza e tensione della catena.
-no, no e basta.
-NO. A tutto.

 

[MarcoFranceschini]

Credo che la geometria sia determinante soprattutto in funzione della tensione della catena e della sua lunghezza. Questo per una corretta distribuzione della forza torcente per evitare saltellamenti (il "chain jammin") sotto carico durante la cambiata. Visto che ti sei letto tutti i brevetti dovresti saperlo meglio di tutti!
Cmq questi sono i classici "quesiti dei gianduja"...

Se tutte le volte che propongo un quesito devo leggere risposte con prese in giro o simili, d'ora in avanti mi limiterò solo a leggere ed a imparare dagli altri.
Grazie comunque a chi ha apprezzato il quesito che avevo posto.

Marco Franceschini.

 

[sembola]

Secondo voi esiste una correlazione più o meno diretta tra la geometria fisica dei lati del parallelogramma (in special modo nei riguardi della lunghezza dei lati "maggiori" dello stesso) e la cinematica del moto a partire dalla azione di comando tramite i comandi sul manubrio fino ad arrivare alla azione di cambio pignone ?.

Che la "geometria fisica" del parallelogramma abbia conseguenze sulla "cinematica del moto" è la scoperta dell' acqua calda... è ovvio che a seconda di come costruisci un meccanismo il funzionamento ha certe caratteristiche: vedi per esempio i cambi SRAM serie ESP che producono uno spostamento laterale delle gabbie del cambio identico ai cambi Shimano a fronte di un tiro del cavo che è esattamente la metà.

Secondo me esiste una correlazione di questo tipo che è responsabile in ultima analisi anche della maggiore reattività e precisione di "cambiata" riscontrata da molti (fortunati) possessori di deragliatore XT oppure XTR.

E' possibile, anche se ritengo che sia soprattutto una questione di materiali e lavorazioni più che una questione di geometria.

Tra l'altro la versione Deore LX M580 del 2005 ha i lati maggiori accorciati (oltre che diversa sagomatura) rispetto proprio alla versione 2004 (M570) da me posseduta.

Dimentichi però che l' LX 2005 è Rapid Rise ed il 2004 no...

Non te la prendere se a volte ottieni risposte che non ti servono: devi convenire che una domanda così astratta e tecnica possa non essere alla portata di tutti: io ho dovuto rileggerla 2 volte per capirne il senso. In più una certa parte dei forumendoli usa la rete per sfogare i loro bassi istinti, basta farsi un giro nel Bar, tra cui uno dei più tipici è sfottere chi non capisci.

 

[ilmioalterego]

No che?
-no, non fa differenza nella "reattività e precisione" della cambiata.
-no, la geometria del parallelogramma non è funzione della lunghezza e tensione della catena.
-no, no e basta.
-NO. A tutto.

Se tutte le volte che propongo un quesito devo leggere risposte con prese in giro o simili, d'ora in avanti mi limiterò solo a leggere ed a imparare dagli altri.

ehm la mia risposta era esaustiva quanto l'ipotesi del poster originale
cerea

 

[Ser pecora]

Se tutte le volte che propongo un quesito devo leggere risposte con prese in giro o simili, d'ora in avanti mi limiterò solo a leggere ed a imparare dagli altri.

Dato che mi quoti saresti gentile nell'indicarmi dove ti ho preso in giro.
@sembola: ce l'hai con me? :?:

 

[starlaFR]

Grazie comunque a chi ha apprezzato il quesito che avevo posto.

Marco Franceschini.

Io sono uno di quelli!!!

 

[sembola]

Dato che mi quoti saresti gentile nell'indicarmi dove ti ho preso in giro.
@sembola: ce l'hai con me? :?:

No assolutamente... semplicemente, visto che la reazione di MarcoFranceschini mi è parsa un po' eccessiva, mi sono permesso di dare il consiglio di non prendersela per "risposte che non servono", d'altronde questo è un Forum e non un testo universitario.
Non mi riferivo certo alla tua risposta quando parlavo di "bassi istinti", che in altri topic si sprecano :???:

 

[Ser pecora]

No assolutamente... semplicemente, visto che la reazione di MarcoFranceschini mi è parsa un po' eccessiva, mi sono permesso di dare il consiglio di non prendersela per "risposte che non servono", d'altronde questo è un Forum e non un testo universitario.
Non mi riferivo certo alla tua risposta quando parlavo di "bassi istinti", che in altri topic si sprecano :???:

Ah, ok
Forse è stato fuorviante per marcofranceshini che io abbia parlato di "quesiti dei gianduja". Era una battuta verso terzi del forum, non una presa in giro.

 

[Soul_Burn]

Se tutte le volte che propongo un quesito devo leggere risposte con prese in giro o simili, d'ora in avanti mi limiterò solo a leggere ed a imparare dagli altri.
Grazie comunque a chi ha apprezzato il quesito che avevo posto.

Marco Franceschini.

Non so se ti riferivi a me Marco, la mia non voleva essere una presa in giro

Io sono uno di quelli!!!

Ecco appunto, siamo in due