Ero intenzionato a prendere un intimo della craft,modello active,secondo voi e' valido?
Consiglio intimo
- Creatore Discussione FrankLeone84
- Data di inizio
Estivo, intermedio o invernale?
Active è una linea di articoli Craft, non un modello specifico.
Senza saperne di più, magari includendo anche il prezzo, difficile poterti consigliare.
P.S. Non c'erano altri topic a cui agganciarti?
Sarebbe la "Craft Zero", linea Be Active non più in produzione. Sembra (non la conosco, ma ho dato un'occhiata qui e là..) un buon capo, e Craft è indubbiamente un'ottima marca, quindi dubito che ne rimarresti deluso.
Detto questo, in quel range di prezzo, anche restando in casa Craft, ci sono alternative che personalmente preferirei, almeno sulla carta. Soprattutto se non fa parte di un acquisto più corposo su Probike e a quel prezzo devi aggiungere le spese di spedizione.
In questo secondo caso anche quella stessa maglia conviene acquistarla su un noto shop che inizia per A, nel quale puoi trovare, tra le tante, anche la Craft Active Intensity che ne è l'evoluzione.
Detto questo, in quel range di prezzo, anche restando in casa Craft, ci sono alternative che personalmente preferirei, almeno sulla carta. Soprattutto se non fa parte di un acquisto più corposo su Probike e a quel prezzo devi aggiungere le spese di spedizione.
In questo secondo caso anche quella stessa maglia conviene acquistarla su un noto shop che inizia per A, nel quale puoi trovare, tra le tante, anche la Craft Active Intensity che ne è l'evoluzione.
Infatti, è un modello vecchio, che è adatto per temperature non troppo rigide (come quello nuovo, peraltro).
In alternativa a quel prezzo sempre sul sito con la a si trova l'ottima Under Armour CG più volte indicata nelle discussioni riguardante l'argomento.
sid
se fosse vero in assoluto, il sintetico non avrebbe ragione di esistere e tutti indosserebbero la lana merino...
Hai mai provato un capo in merino?
Io di sintetici ne ho provati a iosa, ma le proprietà del merino se le sognano i sintetici......
Io di sintetici ne ho provati a iosa, ma le proprietà del merino se le sognano i sintetici......
https://www.amazon.it/Craft-Active-...s/B00DAF6AL0/ref=dpx_acr_txt?showViewpoints=1
Se ti puo' interessare ci sono 12 feedback su questo prodotto, simile a quello che indichi tu.
io della craft ho acquistato sia il modello sintetico che quello in lana merino ... sono entrambi ottimi, il secondo però è troppo caldo ed indicato a mio parere per temp. più rigide < -5°
Che Craft faccia ottimi capi e' fuori discussione. Io ho un antipioggia (due pezzi pantalone e giacca) e sono davvero antipioggia. Prima che le mie ginocchia dessero forfait, quando praticavo running, avevo (in effetti ho ancora inutilizzati) un paio di "capri" ed un giubbino leggero con una strana cerniera trasversale che si sono comportati molto bene, a livello comfort, a livello termico ed a livello di resistenza ai lavaggi.
La resistenza ai lavaggi, di cui praticamente nessuno o pochi tengono conto e' uno dei motivi, oltre agli altri naturalmente, che mi fanno preferire da sempre il brand UnderArmour.
Io utilizzo intimo Rapha.....100% merino per questa stagione e mesh (60% merino e 40% sintetico) per inizio autunno e primavera/estate.....
Fresci d'estate e caldi d'inverno.....sudo come un bufalo e non ho mai trovato di meglio.....
https://www.rapha.cc/it/it/shop/merino-base-layer---short-sleeve/product/BLS01SS
https://www.rapha.cc/it/it/shop/merino-mesh-base-layer---short-sleeve/product/MBL03SS
https://www.rapha.cc/it/it/shop/merino-mesh-base-layer---sleeveless/product/MBL03SL
Alla fine ho acquistato l'intimo della craft che avevo postato,magari appena lo provo scrivo la mia opinione..
Cmq ho anche un intimo della xbionic che trovo sia semplicemente fantastico,domenica sono uscito con 2 gradi e nessun problema,purtroppo costano abbastanza ma per ora posso dire che sono soldi spesi bene,vediamo ora questo della craft come si comporta..
Cmq ho anche un intimo della xbionic che trovo sia semplicemente fantastico,domenica sono uscito con 2 gradi e nessun problema,purtroppo costano abbastanza ma per ora posso dire che sono soldi spesi bene,vediamo ora questo della craft come si comporta..
Adoro la lana merino e fosse una gara a chi ce l'ha più naturale è chiaro che la lana merino sarebbe "meglio" di qualsiasi altro tessuto, essendo a mani basse la migliore fibra naturale per l'abbigliamento tecnico sportivo.
Però se parliamo di prestazione tecnica complessiva sarei un attimo più prudente. Affermazioni così categoriche contengono in sé il germe della panzana..
Colto da una sindrome che mi dicono incurabile, sto accumulando (ed utilizzando, fortunatamente) abbigliamento tecnico sportivo di alta qualità, in particolare ho un debole per le maglie intime, poco appariscenti e molto funzionali. Tra queste ho almeno tre maglie invernali in lana merino (Icebreaker, Endura e Dhb) e le ho potute confrontare con capi sintetici di alta qualità (X-Bionic, GORE, Odlo, UA, Spaio, etc.) e tutta questa superiorità non l'ho riscontrata. Superiorità tecnica globale, intendo, considerando tutti gli aspetti dall'utilizzo al mantenimento.
Di certo sono molto piacevoli sulla pelle ed il fatto che siano prodotte con un tessuto naturale non può che far piacere. Di certo la lana ha buona capacità isolante, la naturale idrorepellenza favorisce l'evacuazione del sudore, tende a non produrre cattivi odori, è calda (spesso fin troppo) e discretamente elastica. E questo per un tessuto completamente naturale è straordinario, però, per la mia esperienza, alcuni tessuti sintetici (Dryarn in particolare), che vengono sviluppati appositamente, combinati tra loro (non dovendo essere 100% qualcosa..) e che sono particolarmente tolleranti a subire lavorazioni complesse per assecondare esigenze diverse nelle varie parti di un capo, li rendono complessivamente migliori e più versatili.
Banalmente, un intimo X-Bionic, che basa la propria capacità isolante sull'aria intrappolata entro una struttura tridimensionale e la propria capacità termoregolatrice sull'evaporazione selettiva dell'umidità, non essendo quindi intrinsecamente caldo come un tessuto di lana, può essere sfruttato per 7 mesi l'anno invece di due a parità di comfort percepito rispetto ad una maglia 100% merino.
Considerando anche tutto il resto, come compressione graduata, rinforzi ed elasticità localizzate, tempi di asciugatura, durata media del capo, tolleranza a lavaggi e asciugature, etcetc, il tutto per un prezzo equivalente o inferiore, alla fine dei giochi diventa un prodotto "migliore" pur senza essere composto necessariamente dal tessuto "migliore" e più naturale.
E non ho tirato in ballo tessuti speciali come il Dryarn che attualmente pare essere la fibra tessile più qualitativa per realizzare capi tecnici, di cui ho un paio di maglie francamente sorprendenti. Alle caratteristiche che già lo pongono (sulla carta) in posizione di vantaggio tecnico sulla lana si aggiunge pure tutte la versatilità costruttiva di cui sopra.
In soldoni, per quanto ami la lana merino, per lo sport uso orami solo capi sintetici e la lana l'ho dirottata per la vestizione invernale di tutti i giorni, in particolare quando prevedo di stare al freddo per molto tempo.