Vado a memoria (che non è il mio forte). Pochissimi comunque, ma ognuno di essi mi ha lasciato un ricordo particolare che mi porto ancor oggi ben fissato nella mente. Cerco di metterli in ordine cronologico.
G'n'R + Faith no More + Soundgarden (Stadio delle Alpi - Torino)
Durante il gig dei FNM fui letteralmente investito e sparato in aria da un infuriato (e strafatto) bovino vagamente antropomorfo. Fu tristissimo fu vedere tutti quei ragazzi che si bucavano nei bagni o lungo i corridoi dello stadio.....
Monster of Rock con Iron Maiden + Black Sabbath + Megadeth + Testament + Pantera + Warrant + Pino Scotto - (1992 - Reggio Emilia)
Ci andai principalmente per i Megadeth. Penso allora fossimo all'apice dell'esterofilia: le pietre lanciate a Pino Scotto furono un episodio vergognoso. Li per li allora non capii e trovai pure la cosa un po' divertente (ero giovane e sciocco). Col senno di poi si comprende con molta chiarezza perchè per i successivi dieci anni la scena metal italiana fu praticamente inesistente.
Metallica + Megadeth + Suicidal Tendencies + The Cult + Extrema (Stadio delle Alpi - Torino)
Ero sugli spalti, la vidi crescere da lontano, avvicinarsi e quando mi resi conto che la sua traiettoria seguiva una rotta che portava dritta alla mia faccia fu troppo tardi...Quando quella bottiglia (di plastica per fortuna) mezza piena d'acqua mi pigliò in pieno volto l'intera curva del Delle Alpi si capottò dalle risate. Avrei voluto morire.
Manowar + Broken Glazz (Sesto San giovanni)
Che tra i metallari ci sono un sacco di omofobi (anche se allora non sapevo esistesse quella parola).
Morbid Angel (Avrebbero dovuto esserci anche i Moonspell ma furono bloccati alla frontiera - Milano, credo fosse il Rainbow)
Gli americani sono grandi e grossi come armadi a tre ante, tranne David Vincent che ne fa quattro. Avrebbe dovuto essere il mio primo concerto in un club, ma fu più che altro una sfilata di moda: fighétti e fighétte che si pavoneggiavano senza soluzione di continuità. Mi ero fatto 200 e passa chilometri per ritrovarmi in mezzo a gente della stessa risma che beccavo nei bar "cool" del mio paesucolo natale, fatto salvo che erano vestiti di nero e con delle T-shirt con su qualche scritta.
Marduk + Enslaved + Opera IX (da qualche parte in Piemonte)
Fu il primo concerto in assoluto in Italia in cui si esibirono band scandinave black metal. Esserci mi faceva sentire figo. Ci stava un freddo cane e ci fecero entrare anche se era in corso il soundcheck (e per questo i Marduk andranno in paradiso!). Si batteva la testa sulle travi del soffitto perchè che si guardava il concerto in piedi su dei tavolacci di legno. Ad un certo punto un tizio sulla mia sinistra, in piena estasi pagano-vichinga apre il portafoglio e fa vedere qualcosa al cantante degli Enslaved che per tutta risposta estrae una lingua di almeno 15 cm. Faccio a tempo a vedere la bandiera norvegese disegnata sul lato interno dell'accessorio di cuoio. Altri dieci anni di penitenza......
Samael + Moonspell (Milano, credo fosse il Rainbow)
Io e il mio amico arrivammo molto presto e anche se autunno c'era ancora luce. Giunse il tour bus, scesero per primi i Samael, il cantante si guardò intorno e poi si diresse verso di noi, ci salutò e molto gentilmente ci chiese dove fosse l'entrata di servizio. Gliela indicammo, ringraziò e vi si diresse ciurma al seguito. Dietro di noi arrivarono starnazzando un gruppetto di oche simil-dark che ci chiesero con tono sinceramente sconvolto perchè gli avessimo indicato la giusta direzione e non quella che portava verso di esse. Fu estremamente imbarazzante scoprire che per alcune persone tra i Samael e i Take That non c'era alcuna differenza.
Cradle of Filth + Opeth (Milano)
Compresi che i miracoli esistevano davvero e che avvenivano tutti negli studi di registrazione.
Non so perchè vi ho raccontato 'sta roba. È la prima volta che lo faccio. Ma non importa, va bene così, evidentemente questo era il posto giusto.