Completo Ufficiale del FRT

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Mclollo

Biker novus
5/2/05
18
0
0
Visita sito
Visto che si parla di atleti (che parolone...) dell'FRT, ed io faccio parte di questa grande famiglia... vi riporto cio' che ho scritto sul forum di BCD.

Volevo raccontare la mia esperienza in una GranFondo straniera... la Shimano FietsChallenge per l'esattezza ( www.fietschallenge.be , per chi è più curioso). Iniziamo con il dire che si spaccia per essere la più importante GF del Benelux.

Probabilmente è vero visto l'elevato numero dei partecipanti (io avevo il 3556, anche a prima vista eravamo decisamente meno), pero' l'organizzazione faceva piuttosto pena. MOLTO sotto il normale standard italiano. Il pasta party era patetico e le strade completamente aperte (anche se gli incroci erano spesso vigilati) anche per i primi, per nn parlare dei casini al via che raccontero' tra poco.
Mi sono inscritto perchè finalmente dopo diversi anni sono riuscito ad allenarmi un po' sul fondo... cosi' mi sono detto: "perchè no?". Il problema è che l'ultima salita da me affrontata è stata a Natale e alla Shimano ne erano previste ben 26 in 150 km per il percorso lungo... OPS! E nn sono i classici muri fiamminghi, visto che la corsa si svolgeva in Vallonia.

Era una settimana che pioveva di brutto con vento simil-tempesta... e anche oggi ovviamente la giornata ha seguito il copione settimanale. Decido pero' di andare prestissimo in griglia, la prima parte è veloce e se rimango indietro addio sogni di poter strappare un piazzamento dignitoso. Mi imbardo come Filini e mi piazzo sotto lo striscione del via sotto la pioggia e con 5 gradi. Belin sono in prima fila! Passano 20 minuti e uno
dell'organizzazione dice che quelli senza un adesivo arancione sul numero devono andare dietro. Guardo il numero e niente arancio SIGH. Incazzato giro la bici e vado a cercare il "dietro". "Dietro" era proprio dietro... in un'altra via del paese!! Sempre più contento mi rimetto in fila anche in quella griglia. Passa mezz'ora e si dovrebbe partire... almeno cosi' dice lo speaker (lo sentivo perchè la prima griglia e la partenza nn si potevano
vedere dal mio posto). 3...2...1..VIA, ma noi rimaniamo dietro i cancelli. NN ci fanno partire, cosi' dopo qualche secondo di urla e bestemmie (sport popolare belga) i più facinorosi divelgono le transenne e cosi' possiamo prendere il via.

OVVIAMENTE primi km a palla nel cercare di ragggiungere il primo gruppo... vi dico subito che ci riusciro' ma solo dopo 15 km e due salite.
Il ritmo nn è esasperato, in salita si va regolare senza grosse accelerazioni ma in pianura (quasi inesistente) e in discesa si va alla morte. Le salite scorrono e nel gruppo di testa rimaniamo una sessantina. Tutti si guardano e cercano di risparmiarsi (MOLTI ragazzi tra i partecipanti, quasi tutti ex-elite o elite). Allora stufo di questa situazione lo scemo (io) parte all'attacco alla fine di una discesa. Guadagno un minuto circa e cerco di andare più regolare possibile ma in cima ad una salita un tratto LUNGHISSIMO rettilineo e SUPER VENTOSO mi taglia un po' le gambe... cosi' dopo circa 20km di fuga solitaria vengo raggiunto dal
solito gruppo che nel frattempo ha acceso la bagarre. Visto che ho sempre cu' in ste cose, appena vengo raggiunto iniziamo una salita al 18% nel fango, ma morendo riesco a tenere i primi. Dopo è iniziato il mio travaglio... su di noi si è abbattuta una tempesta con grandine e vento violentissimo che unitamente alle stradine da campagna piene di curve e
strappetti extra-26-salite, mi demoliscono per bene.

Quando mancano circa 50km all'arrivo i primi prendono una salita a velocità worp e cosi' il gruppetto si spacca in due: una quindicina davanti e noi 10 circa ad inseguire... gli altri dispersi. Mi riprendo, anche se il percorso è veramente DURO, appena finita una discesa, inizia la salita successiva senza un briciolo di pausa; cosi' a furia di forzare sulle
ascese rimaniamo in 4 e davanti iniziamo a vedere qualche "dead man walking... o pedaling" in balia del vento. Esce il sole, sembra la fine dell'inferno e invece quando mancano 15km circa e sole due salite, il tubolare della Corima (NUOVO) si affloscia. Fine della bella avventura, cambio il tubolare (distruggendomi le mani) e riparto dopo una decina di minuti.

Visto che il tubolare nn incollato nn mi dava le giuste garanzie e che soprattutto il morale era troppo a terra per rialzarsi, me ne sono venuto verso l'arrivo in tranquillità e con una carogna esagerata sulle spalle, fregandomene dei numerosissimi gruppetti che mi hanno superato.
Ah dimenticavo... mentre cambiavo il tubolare aveva anche ripreso a piovere! Peccato perchè finire nei venti assoluti era ormai fattibilissimo...anzi era proprio fatta.
Dire che sarà per la prossima volta nn so, forse mi lancero' nella GF Eddy Merckx ma nn ne sono cosi' sicuro. Per ora mi risparo qualche semplice GARETTA.

Ciao e grazie della pazienza se siete arrivati fino a qui!!!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo