Francamente da uno come te, che ha anche un ruolo giornalistico e quindi una responsabilità verso l'informazione corretta, mi aspetterei una maggiore attenzione nell'esprimere tali opinioni evidentemente e sicuramente solo tue personali visto che il marchio Commençal è attivo e ti assicuro in ottima salute.
Lavoro per questo marchio dal 2004, quest'anno in Italia c'è stato un cambio di distribuzione e tanto per farti capire quanto io abbia fiducia in Commençal e soprattutto in Max Commençal ho deciso di licenziarmi dall'azienda che lo distribuiva (con la quale mi trovavo molto bene dal punto di vista professionale ed inoltre non è mai facile prendere queste importanti decisioni) per essere assunto dalla società che lo distribuirà da ora in poi.
Io sono molto legato a Commençal, lo ammetto lo sento un po' mio per quanto riguarda l'Italia perché ho la presunzione nel sostenere di avere contribuito in maniera incisiva alla divulgazione dello stesso sul nostro territorio fin da quando pochissimi qui lo conoscevano ed in questo devo essere grato ad Areab (vecchio distributore) per avermi messo in condizione di lavorare al meglio, ma non sarei così irresponsabile nell'avventurarmi verso una strada tanto incerta che si chiama Commençal senza avere la sicurezza che ciò mi permetterà ancora di crescere (da questo punto di vista non si finisce mai) professionalmente.
Inoltre sono appena tornato ieri dal Principato di Andorra (sede di Commeçal) dove ho avuto un meeting con Max ed il suo staff e ti posso assicurare di aver avuto una grande sensazione di entusiasmo e positività per il futuro, ma soprattutto una profonda convinzione, da parte di tutti, nelle scelte tecniche e strategiche di marketing, quindi mai come ora sono entusiasta delle mie scelte.
Chiedo scusa a tutti se sono intervenuto in questo modo, di solito preferisco astenermi nell'intervenire su mie questioni professionali, ma questa volta mi sono sentito di dovere dare le mie visioni sull'argomento.
Grazie,
Franco M.
