l.j.silver ha scritto:
...ma senza lonely planet, xche alcuni anni fa a jiasalmer restai scioccato nel vedere che nel ristorante in cui eravamo tutti, ma dico tutti noi turisti(circa 15) stavamo consultando la nostra l.p. :???: ed alcuni proprietari di piccole pensioni scrivevano all'ingresso: anche se non siamo sulla bibbia( cioè l.p.) non siamo poi cosi'male entrate almeno a vedere con i vostri occhi...questo in rajastan......
La L.P. è un'autentica bibbia per chi viaggia in un certo modo ed inevitabilemente accade ciò che tu hai ben descritto. Comunque non è neppure vero che chi non è menzionato viene inesorabilmente tagliato fuori. Nel corso del viaggio lo scambio di info con altri "colleghi" è sempre molto intenso, quindi in mille occasioni mi sono trovato a mangiare, e ancor di più a dormire, in posti non menzionati sulla L.P.
Recentemente ho acquistato "The rough
guide to Guatemala" ( serie Rough Guide, appunto ) ingolosito dal fatto che fosse più corposa della L.P. ed apparentemente impostata in modo simile. In effetti è più descrittiva, ma l'impressione è che per quanto riguarda le info di natura strettamente pratica - quindi fondamentali quando si viaggia in un certo modo - la L.P. rimanga insuperata. Vedremo sul campo...
Sempre in tema guide, ho sentito parlare molto bene anche delle Routard menzionate da Sergio.
) quindi in genere nelle vacanze lavoro, ho fatto solo due viaggi intesi come tali, uno sta venendo pubblicato su tuttoMTB "a rate" (vedi Carcassonne e Esterèl già uscite), quello era in camper. L'altro a Copenhagen con puntata in Svezia, in macchina su una Clio in 4, pernottamenti in ostello a muzzo.
)
( ma neanche troppo ) sulle guide con l'intento di dare delle info utili ai "randagi":