Opinione Come una ebike ha migliorato la mia tecnica di guida

raglia ha scritto:

Distorsione totale della realtà , con il peso che ha una ebike se la si mette ad assistenza minima si ottiene uno ritmo di pedalata simile a quello di una bici normale.

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Quando esco con i muscolari sto al passo , quando vado da solo vado piu veloce e mi diverto il doppio, quando voglio farmi una discesa metto il turbo ed arrivo in vetta senza prendere la funivia

La e-bike fa bene, più della bici normale - Vaielettrico

L'e-bike fa bene: chi la usa fa più esercizio fisico di chi va su una normale bicici muscolare. E prende meno la macchina. Secondo l'università di Zurigo

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in e-bike si coprono distanze più lunghe che in bicicletta e ciò avviene anche nella media giornaliera.

Questo perché un e-biker fa meno sforzo per singolo chilometro rispetto a un normale ciclista, ma percorrendo più chilometri spende più energia nel computo finale

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Avrai delle statistiche immagino, o sono solo cazzate al vento come per le boccole igus con l'olio?

raglia ha scritto:

Quando esco con i muscolari sto al passo , quando vado da solo vado piu veloce e mi diverto il doppio, quando voglio farmi una discesa metto il turbo ed arrivo in vetta senza prendere la funivia

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Questo tuo passaggio denota un modo di intendere la montagna, che rispetto ma non condivido, che è quello del parco giochi. MTB e funivia sono per me 2 cose che non si parlano. Non ti biasimo, ma se mi proponessi di salire in funivia ti direi no grazie.
Però mi chiedo: se vuoi/puoi salire in funivia non sarebbe più divertente poter scendere con una MTB vera anziché con una zavorrata?

Ma solo a me questa storia dei mtbikers che provano invidia per gli ebikers ha rotto le palle?
è un cacchio di bici, vai in negozio e te la comperi, cosa c'è da invidiare?

Teo66 ha scritto:

Divertimento zero.
Come me tanti altri, chi più chi meno. Autonomia di 1000d+ ma poi si è sfatti. La domanda è: che senso ha? Nessuno.

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Ma veramente così tanti hanno problemi a fare 1000 m di dislivello? Sabato scorso mia figlia di 6 anni scqrsi ha fatto 500 m di dislivello in 7 km (ex militare asfaltata) con una bici catrame e in cima ha piantato la grana perché siamo dovuti tornare indietro.
Non è stata certo una cosa "sudore e sangue"! Abbiamo avuto più problemi a scendere perché avevo paura che si strappasse un freno.

son due anni che si discute delle ebike, non se ne puo più, tutto nella via non si può ottenere, servono compromessi, chi ha tempo a disposizione per allenarsi tutto l anno con costanza, fa benissimo ad usare la muscolare, chi ha poco tempo , ma si vuol divertire senza affaticarsi troppo e rischiare inutilmente, è giusto che usa un ebike, le due cose devono imparare a convivere insieme, basta con queste discriminazioni, il rispetto e le regole devono valere per entrambi, ma sono due modi di interpretare la bici e lo sport un po diversi, ma l importante è che ognuno raggiunge il suo obbiettivo e divertimento senza danneggiare o indispettire l altro

fafnir ha scritto:

Avrai delle statistiche immagino, o sono solo cazzate al vento come per le boccole igus con l'olio?

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Il lato positivo è che a seguito di quell'uscita mi hai fatto ricordare dei cuscinetti ad aghi per l'ammo. In fondo non tutto il mal vien per nuocere

zambor ha scritto:

Ma solo a me questa storia dei mtbikers che provano invidia per gli ebikers ha rotto le palle?
è un cacchio di bici, vai in negozio e te la comperi, cosa c'è da invidiare?

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Ciclisticamente parlando invidio chi sa fare un km di manual e volare sopra una pecora con un bunny hop. Relativamente ai mezzi, siano a motore o meno, c'è poco da invidiare: se serve lo compriamo, e con il poco uso reale che si fa delle MTB si trova roba usata praticamente nuova.

lumerennù ha scritto:

Mitica!

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Il maiale purtroppo nasce per diventare salame.....
Non è un amimale da compagnia...
Alcuni di noi "salami" lo sono già per natura ma fortunatamente non verranno ammazzati.

Galmar ha scritto:

Ma veramente così tanti hanno problemi a fare 1000 m di dislivello? Sabato scorso mia figlia di 6 anni scqrsi ha fatto 500 m di dislivello in 7 km (ex militare asfaltata) con una bici catrame e in cima ha piantato la grana perché siamo dovuti tornare indietro.
Non è stata certo una cosa "sudore e sangue"! Abbiamo avuto più problemi a scendere perché avevo paura che si strappasse un freno.

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Appunto, la fatica che si fa a compiere qualcosa dipende da molti fattori. Si parte da una buona predisposizione genetica, poi allenamento, vita sana, età, ecc.
Sono sempre stato scarso con la resistenza, fin da ragazzo, forza si, resistenza poca. Ci aggiungi anni, uno stile di vita non ottimale e arrivi a salire al 10% a 6-7 km/h con l'ebike a 160 bpm. Ti fai una salita di 8-9 km e pedali per 1 ora e mezza di fila sui 155-160. Che devo dire, mi cuocio anche con l'ebike. Pazienza, almeno arrivo e posso farmi qualche bel trail, naturalmente non a cannone. Beati voi che vi fate 2000d+ tranquillamente. Io il massimo fatto in mtb 1700, bello è, ma col piffero che ci ho riprovato, ore inchiodato sul 22x36, sembrava un girone dantesco

Teo66 ha scritto:

In realtà il paragone non calza. Nella maratona (o sollevamento pesi, 100 metri piani, ecc.) l'obiettivo è la prestazione. Girare con l'ebike l'obiettivo è il divertimento. Se per ragioni varie (età, peso, problemi vari) questo viene limitato con l'ebike si compensa. Ti faccio un esempio:partendo da casa raggiungo la capanna Bar dopo 20 km e circa 1300d+. Da li partono parecchi bei trail. Con la muscolare ci sono arrivato 3 volte e me ne sono dovuto tornare su asfalto perchè troppo sfatto. Altre volte arrivato a 1000d+ ho mollato. Soddisfazione provata per avercela fatta con le mie gambe? 0
Purtroppo mi manca quello spirito masochistico che più soffro più godo.
Divertimento zero.
Come me tanti altri, chi più chi meno. Autonomia di 1000d+ ma poi si è sfatti. La domanda è: che senso ha? Nessuno.
Con l'ebike non si fa gara (anche perché mi superano ancora gente con la mtb), ci si diverte girando nella natura. Non si contano i km o d+ (solo per non restare a secco), si gira. Punto.
Il resto sono menate di chi nella vita si è misurato ripetutamente l'uccello (e forse è rimasto deluso..)

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Se non sei un agonista, andare in bici ha come sempre svago e divertimento come obiettivo. La maturità ci porta a riconoscere ed accettare i propri limiti, ad adattarci e a trovare svago e divertimento in ciò che è alla nostra portata.
Grandi capolavori sono nati da questi compromessi.
I 500 kg di galmar, la mia maratona di New York e i tuoi 1300 d+ sarebbero una menzogna che ci raccontiamo da soli perché obbiettivi raggiunti mediante aiuti esterni.
Per te ed alcuni questo è accettabile, per me e altri ancora no. Ognuno libero di percorrere la sua strada, ma senza avere la pretesa che sia la stessa.

Mamma mia che discussioni esacerbate!
Provo a dire la mia, tramite le mie esperienze personali.
Ho tre bici, una Trek stache 29 plus front (bici divertentissima) , una intense tracer 29 ed una Kenevo (eBike, da due anni circa con 180 di escursione, una mini DH ), su 10 uscite 8 sono con le muscolari e 3 con la Kenevo.
Grazie alla eBike ho avuto questi vantaggi, un allenamento migliore, in quanto la regolo come un ergometro, per restare entro la fascia alta della soglia cardiaca (150-160 battiti, con le specialized si riesce a regolare al millimetro l’assistenza), mitigando gli strappi Sulle rampe e i picchi cardiaci inutili, migliorando in discesa per il semplice motivo che mi permette di ripetere una discesa tecnica di 1000 metri di dislivello almeno un paio di volte, con la muscolare la farei una sola volta, e mi migliora anche sull’allenamento muscolare , per la discesa, in quanto bisogna mettere molta più forza nei movimenti per via del peso.
Quando ritorno sulla muscolare vado meglio sia a livello di gamba, in salita, che, soprattutto, in discesa, poi io esco al max due volte la settimana, sabato e domenica, il resto della settimana lavoro dalla mattina alla sera e non riuscirei, il sabato muscolare e la domenica Kenevo , in quanto la gamba è più stanca .
Ho scoperto nella emtb un ottimo compendio alla mtb, ovviamente per avere benefici nell’allenamento bisogna non farsi portare dal motore ma utilizzarlo solo il minimo Indispensabile per smussare i picchi, con la Kenevo riesco a fare quasi 1800 metri di dislivello prima di esaurirla , e peso 108 kg per 180 cm.
Ho scritto quanto sopra per due motivi, il primo per sottolineare che i due mondi hanno senso di convivere, il secondo per evidenziare che gli oggetti rimangono oggetti, sono buoni o cattivi a seconda dell’uso che se ne fa, e qui ritorniamo su quello che per me rimane l’unico vero problema, il senso civico individuale, il resto è privo di importanza.

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Galmar ha scritto:

Questo tuo passaggio denota un modo di intendere la montagna, che rispetto ma non condivido, che è quello del parco giochi. MTB e funivia sono per me 2 cose che non si parlano. Non ti biasimo, ma se mi proponessi di salire in funivia ti direi no grazie.
Però mi chiedo: se vuoi/puoi salire in funivia non sarebbe più divertente poter scendere con una MTB vera anziché con una zavorrata?

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Ecco, mettiamoci dentro anche chi prende funivie ed in particolare quelli che praticano DH, ed il cerchio si chiude...

PelandroneBike ha scritto:

il discorso è che a noi che facciamo MTB con la muscolare (di mtb esiste solo quella), non ce ne frega na mazza di chi ha l'ebike. Siete qui a parlare in un forum di muscolari, lo capite vero? Il vostro unico senso nella vita è quello di predicare che l'elettrico è la strada giusta, la retta via... ma non avete ancora capito l'evidenza: l'ebike non è MTB!
Quando noi muscolari vi vediamo in montagna, vi cataloghiamo come turisti col ciclomotore.
Fatevene una ragione!

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Ma perché hai l’arroganza di continuare ad utilizzare il NOI !
Ma parla per te no ?!?!?
Che poi ho capito che continui a provocare solo per farti rispondere...un bambino, un bambino cresciuto d’età e poco altro.

zambor ha scritto:

Ma solo a me questa storia dei mtbikers che provano invidia per gli ebikers ha rotto le palle?
è un cacchio di bici, vai in negozio e te la comperi, cosa c'è da invidiare?

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In effetti invidia non è proprio il termine esatto, però quando vedi un trippone che ti passa al doppio della velocità in un posto che fino a 5 anni fa avrebbe visto solo in cartolina, qualcosa scatta dentro e pensi che non sia giusto. Poi quando ci penso bene realizzo che io non ho nessun diritto più di lui, non ho una tessera particolare, e che magari il trippone fra 30 anni potrei essere io!
Non credo sia invidia ma penso sia questo il motivo principale di astio e antipatia verso la categoria e verso il mezzo stesso.
È come l'immagine del consumismo e pelandroneria della società moderna, al pari del suv e infradito al rifugio,ma ci possono andare e rompergli le palle non cambierà nulla

Buongiorno, ho letto un pò tutti i commenti e il mio primo pensiero del mattino è questo: ama il tuo prossimo come te stesso.

Big Steak One ha scritto:

Buongiorno, ho letto un pò tutti i commenti e il mio primo pensiero del mattino è questo: ama il tuo prossimo come te stesso.

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Chi ha aperto il 3d ha fatto centro!!!!!non ricordo chi....ma uno di noi aveva predetto 10 pagine....siamo a 14.
Ricordo a tutti che non è stato uno "dell altro forum " a scrivere l'articolo di apertura. ..ma chi lo ha postato qui è perché sa il fatto suo,come scritto sopra.......

A me sinceramente invidia o no interessa veramente poco che lo pseudo svogliato, con tutte le classiche malattie degenerative delle ossa, con la panciotta bella gonfia, le tasche piene di palance perché si è comprato una batteria da 10000 euro sono cacchi suoi, però solitamente quando mi passa in salita dove io arranco e sudo è faccio fatica con il poco fiato che mi resta gli dico, aspettami in cima che poi vediamo....... I tre quarti si dileguano tutti......

Ci sono dei post semplicemente deliranti.......
La mia prima vera mtb fu una lee cougan hot lava XL, nel lontano 1994, una delle primissime bi-ammortizzate con molla al posteriore, in quegli anni era già iniziata la battaglia escursionisti contro mtb, dicevano , gli escursionisti, che i sentieri non erano fatti per le bici, che li rovinavano, che i ciclisti non erano amanti della montagna e che quell’ambiente non gli apparteneva, che l’unico modo, vero, per viverla, era a piedi, nel silenzio e non attraverso mezzi meccanici innaturali e gruppi chiassosi !
Vi ricorda qualcosa?
Dalle mie parti i gruppi locali di trekker riuscirono, per un periodo ed in tempi relativamente recenti, a far interdire alle mtb i sentieri del parco di Monte Cavo, sempre per i motivi di cui sopra.
Mi viene da ridere a leggere certe affermazioni!
Invece, anche se le eMTB non sono delle biciclette propriamente dette, sono un compendio alla muscolare molto interessante, certo bisogna avere una mente aperta e libera dai pregiudizi!
Il problema rimane sempre quello, il senso civico individuale, mi ricordo bene quando tanti stradisti passarono od affiancarono la mtb nelle loro uscite, gente che pensava che in mtb esisteva solo la salita, che l’importante era arrivare primo rispetto agli altri in cima, che ti guardava soddisfatto quando ti superava........gente che di mtb non ne capiva nulla, che non aveva tecnica e faceva gli sterratoni da gravel perché i sentieri tecnici neanche li pensava........anche lì i distinguo tra questo genere di utenti ed il “vero mtber “......ed invece cosa è successo?
Col tempo quei ciclisti, non tutti, hanno acquisito la cultura della mtb, sono migliorati e anche questi distinguo sono stati mitigati........
Oggi la eMTB sta avvicinando ai sentieri una variegata moltitudine di individui, molti andavano e vanno anche con muscolari, Altri passeggiavano solo sulle ciclabili, altri andavano in moto.....anche qui nascono situazioni già viste in precedenza, qualcuno, che si crede furbo, è passato alla eMTB dalla moto , modificando il mezzo illegalmente per “sfrecciare “ sui sentieri, altrimenti preclusi alle moto, ma parliamo di atti illegalI e di un numero fortunatamente esiguo, questi sono i peggio, poi ci sono quelli che facevano le ciclabili......queste persone non hanno tecnica e fanno gli sterratoni da XC anni 90, oggi fatte dai gravel.....molti di loro si appassioneranno e passeranno, magari , ad una muscolare, già visto, altri miglioreranno tecnica e comportamenti, altri rimarranno incivili.......Perché lo sono sempre stati.
Diceva Einstein, là mente è come un paracadute, funziona solo se è aperto.....