Così mi sentivo ieri .
E arrivata sul furgone del mio amico , neanche scaricata , ma caricato le altre e saliti in quota.
Partenza con un sole stupendo e arrivo con parecchie nuvole , ma non avevo tempo di osservare la situazione metereologica , la mia attenzione era solo per lei.
Protezioni , casco e via in mezzo al bosco , sembra di correre su dei binari , dove la metti lei và , anzi ogni tanto è lei che mi dice dove andare per provare salti , passaggi tecnici , radici , sassi e tutto ciò che si trova in un bosco , saltando di qua e di la senza curassi troppo dei chicchi di tempesta che ci hanno accompagnato per 5 minuti abbondanti . Certo però che sté gommazze non hanno paura di nulla e si aggrappano ovunque, quasi un affronto al sottobosco che con tutta questacqua ti vuol mettere in difficoltà e dove non arriva a farti scivolare di colpo sparisce per ripresentarsi parecchi centimetri più sotto: ma ci sono 170 mm di morbidezza che riportano le cose al giusto posto , perdonando più di qualche errore del pilota .
Il tempo non è clemente e continua a scaricare un fiume dacqua su tutto il percorso ma nonostante tutto la meta si avvicina sempre più velocemente , passando ostacoli finora aggirati sapientemente, osando dove prima si esitava , lasciandola scorrere e assecondando il suo istinto naturale .
Il sole risplende allarrivo ma serve ben altro per asciugare tutta la pioggia presa finora ; lentusiasmo è alle stelle come un bambino il giorno di natale quando si gode il suo nuovo giocattolo , atteso da tanto tempo e sorprendentemente piu bello di come lavesse mai immaginato..
Ma ormai non cè più tempo per pensare a ciò che si è appena vissuto , si parte per il secondo giro , questa volta con sole che ci accompagna per tutto il tragitto
che dire .. proprio una giornata da urlo
E arrivata sul furgone del mio amico , neanche scaricata , ma caricato le altre e saliti in quota.
Partenza con un sole stupendo e arrivo con parecchie nuvole , ma non avevo tempo di osservare la situazione metereologica , la mia attenzione era solo per lei.
Protezioni , casco e via in mezzo al bosco , sembra di correre su dei binari , dove la metti lei và , anzi ogni tanto è lei che mi dice dove andare per provare salti , passaggi tecnici , radici , sassi e tutto ciò che si trova in un bosco , saltando di qua e di la senza curassi troppo dei chicchi di tempesta che ci hanno accompagnato per 5 minuti abbondanti . Certo però che sté gommazze non hanno paura di nulla e si aggrappano ovunque, quasi un affronto al sottobosco che con tutta questacqua ti vuol mettere in difficoltà e dove non arriva a farti scivolare di colpo sparisce per ripresentarsi parecchi centimetri più sotto: ma ci sono 170 mm di morbidezza che riportano le cose al giusto posto , perdonando più di qualche errore del pilota .
Il tempo non è clemente e continua a scaricare un fiume dacqua su tutto il percorso ma nonostante tutto la meta si avvicina sempre più velocemente , passando ostacoli finora aggirati sapientemente, osando dove prima si esitava , lasciandola scorrere e assecondando il suo istinto naturale .
Il sole risplende allarrivo ma serve ben altro per asciugare tutta la pioggia presa finora ; lentusiasmo è alle stelle come un bambino il giorno di natale quando si gode il suo nuovo giocattolo , atteso da tanto tempo e sorprendentemente piu bello di come lavesse mai immaginato..
Ma ormai non cè più tempo per pensare a ciò che si è appena vissuto , si parte per il secondo giro , questa volta con sole che ci accompagna per tutto il tragitto
che dire .. proprio una giornata da urlo