Come sconfiggere la paura?

sepica

Biker assatanatus
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anch'io volevo aprire un topic del genere, magari meno catastrofico..
Mavoi come vincete la paura, forse sarebbe stato meglio.

Personalmente nei passaggi + pericolosi dove sono indeciso, non mi faccio coraggio ...mi butto e basta, credo che le peggior cadute siano frutto della paura ,frenare anteriormente, sbilanciarsi anteriormente, sono tutti gesti frutto di una insicurezza, se invece uno si butta credendo nelle proprie armi la vince

beh e' sempre facile a dirsi
 

Otis

Biker forumensus
22/3/03
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www.bikefree.it
Quella di farsi male è una delle varie paure che possono influenzare il comportamente di fronte ad una situazione potenzialmente pericolosa. Quando vai veloce, ma veloce, su un sentiero sassoso sospeso non ti capita mai di pensare:" e se ora pizzico davanti?".
Il tratto difficile, la rottura meccanica possono scatenare le paure.
Come vincerle sta ad ognuno di noi. Io vado un pò a giorni, ieri per esempio ero coniglio a manetta e non ho neanche provato a fare certi passaggini che di solito non vedo neanche. Di solito trovo che se sto troppo a pensarci su è peggio, se mi butto e sono bello convinto di solito va meglio. Il problema è che se "senti" paura, questo mina la tua convinzione alla base e ti rende insicuro e titubante, che è la cosa peggiore.
Ciao
 

Turtel474

Biker ultra
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Casalacc
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Otis ha scritto:
Io vado un pò a giorni, ieri per esempio ero coniglio a manetta e non ho neanche provato a fare certi passaggini che di solito non vedo neanche. Di solito trovo che se sto troppo a pensarci su è peggio, se mi butto e sono bello convinto di solito va meglio

Pienamente daccordo. Secondo mè l'istinto è fondamentale, se un giorno non te la senti meglio lasciar perdere, è la volta che cicchi. Altre volte invece ti senti una furia e fai cose che a ripensarci ti chiedi Ma sono scemo?!? ma intanto le hai fatte...
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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mi fido molto dell'istinto. se vedo un passaggio brutto ma me lo sento "amico" so che lo farò. Se da subito vedo che non fa per me scendo a piedi senza problemi....non è un'umiliazione, soltanto va oltre le mie capacità. Poi magari il miglioramento puo anche esserci. C'è un drop a Sistiana (East Coast) che guardo dall'inizo di quest'estate. mi metto 10 minuti sul bordo e regolarmente me ne vado via. So che non lo farò.
 

Amuro_Rey

Biker celestialis
Be io sarò insicuro ma quando ho visto l'auto che mi tagliava la strada e mi sono visto spiaccicato contro ho stretto la leve dei freni a manetta sia quello anteriore che quello posteriore, sbagliando certo, ma sfido chiunque in quella frazione di secondo a fare la scelta giusta :???:
 

Comaz15

Biker dantescus
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-COLLI EUGANEI- Padova
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Focus Sam²
La paura va considerata per quello che è: UN CAMPANELLO DI ALLARME... ignorarla è da pazzi, considerarla come il proprio limite, anche.

Una volta che scatta il campanello, si valuta la situazione, la paura non scompare da sola, ma una volta che si è ponderato il grado di difficoltà del passaggio in base alle proprie possibilità e l'esito risulta "teoricamente" positivo, basta!Non bisogna più dare ascolto all'allarme,ma solo concentrarsi su quello che si fà, senza pensare all'esito!
 

stecca

Biker extra
22/6/03
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shashuolo
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Ragazzi, avete visto in quanti si stanno facendo del male in questi giorni?
La cosa mi da molto da riflettere: forse a volte si esagera con gli eccessi di sicurezza. Tante volte non sono le nostre abilità o i nostri limiti di guida a portarci in situazioni critiche, ma il fatto di non considerare la pericolosità del nostro sport.

Personalmente preferisco sempre tenermi un bel margine di sicurezza nei passaggi che affronto e soprattutto di tenere velocità moderate (ci si diverte anche senza gareggiare col cronometro.
 

Amuro_Rey

Biker celestialis
stecca ha scritto:
Ragazzi, avete visto in quanti si stanno facendo del male in questi giorni?
La cosa mi da molto da riflettere: forse a volte si esagera con gli eccessi di sicurezza. Tante volte non sono le nostre abilità o i nostri limiti di guida a portarci in situazioni critiche, ma il fatto di non considerare la pericolosità del nostro sport.

Personalmente preferisco sempre tenermi un bel margine di sicurezza nei passaggi che affronto e soprattutto di tenere velocità moderate (ci si diverte anche senza gareggiare col cronometro.

Parole sante :-? :-? :-? :-?
 

sepica

Biker assatanatus
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itecvu ha scritto:
stecca ha scritto:
Ragazzi, avete visto in quanti si stanno facendo del male in questi giorni?
La cosa mi da molto da riflettere: forse a volte si esagera con gli eccessi di sicurezza. Tante volte non sono le nostre abilità o i nostri limiti di guida a portarci in situazioni critiche, ma il fatto di non considerare la pericolosità del nostro sport.

Personalmente preferisco sempre tenermi un bel margine di sicurezza nei passaggi che affronto e soprattutto di tenere velocità moderate (ci si diverte anche senza gareggiare col cronometro.

Parole sante :-? :-? :-? :-?

Non sono d'accordo con te , e sti cavoli tu dirai .
personalmente ritengo che andar veloci risulta x assurdo + sicuro che andar piano, la bici supera meglio i passaggi + insidiosi o per lo meno non hai tempo per giudicarli, per me la cosa che mi da + sicurezza e' la via di fuga in presenza di essa vado sul sicuro e spingo alla grande, se mi trovo invece vicino ad un strpiombo, mi cago addosso e preferisco "chiudere glio occhi"
 

Osterello

Biker superis
29/4/03
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Magenta (MI)
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sepica ha scritto:
itecvu ha scritto:
stecca ha scritto:
Ragazzi, avete visto in quanti si stanno facendo del male in questi giorni?
La cosa mi da molto da riflettere: forse a volte si esagera con gli eccessi di sicurezza. Tante volte non sono le nostre abilità o i nostri limiti di guida a portarci in situazioni critiche, ma il fatto di non considerare la pericolosità del nostro sport.

Personalmente preferisco sempre tenermi un bel margine di sicurezza nei passaggi che affronto e soprattutto di tenere velocità moderate (ci si diverte anche senza gareggiare col cronometro.

Parole sante :-? :-? :-? :-?

Non sono d'accordo con te , e sti cavoli tu dirai .
personalmente ritengo che andar veloci risulta x assurdo + sicuro che andar piano, la bici supera meglio i passaggi + insidiosi o per lo meno non hai tempo per giudicarli, per me la cosa che mi da + sicurezza e' la via di fuga in presenza di essa vado sul sicuro e spingo alla grande, se mi trovo invece vicino ad un strpiombo, mi cago addosso e preferisco "chiudere glio occhi"

Sepica... e se andando forte c'è una buca che, siccome stai andando veloce, non vedi?
Ovvio però che è una cosa personale, ognuno va in bici come meglio si sente...
 

Fabio

Biker novus
23/8/03
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MS
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beh...più che sconfiggere la paura, è questione di conoscere i propi limiti...

esempio?

lo scorso mese ho provato a fare un passaggio, piuttosto tecnico, a velocità sostenuta: risultato frattura del perone, ne avrò fino a gennaio...
come è ben chiaro non è questione di buttarsi credendo nelle proprie capacità, ma di analizzare la sittuazione. Non abbiamo certo nulla da dimostrare a nessuno... :eek:

Tuttavia appena mi togleranno tutto sto ambaradam dalla gamba, tornerò sul sentiero e tenterò dinuovo :smile: :-P :twisted:

Fabio :-P
 

sepica

Biker assatanatus
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Osterello ha scritto:
sepica ha scritto:
itecvu ha scritto:
stecca ha scritto:
Ragazzi, avete visto in quanti si stanno facendo del male in questi giorni?
La cosa mi da molto da riflettere: forse a volte si esagera con gli eccessi di sicurezza. Tante volte non sono le nostre abilità o i nostri limiti di guida a portarci in situazioni critiche, ma il fatto di non considerare la pericolosità del nostro sport.

Personalmente preferisco sempre tenermi un bel margine di sicurezza nei passaggi che affronto e soprattutto di tenere velocità moderate (ci si diverte anche senza gareggiare col cronometro.

Parole sante :-? :-? :-? :-?

Non sono d'accordo con te , e sti cavoli tu dirai .
personalmente ritengo che andar veloci risulta x assurdo + sicuro che andar piano, la bici supera meglio i passaggi + insidiosi o per lo meno non hai tempo per giudicarli, per me la cosa che mi da + sicurezza e' la via di fuga in presenza di essa vado sul sicuro e spingo alla grande, se mi trovo invece vicino ad un strpiombo, mi cago addosso e preferisco "chiudere glio occhi"

Sepica... e se andando forte c'è una buca che, siccome stai andando veloce, non vedi?
Ovvio però che è una cosa personale, ognuno va in bici come meglio si sente...

Allora, forse ho fatto lo sbrasone, ma in modestia volevo dire che mi trovo molto + in difficolta' controllare la bici a basse velocita che ad velocita' + sostenute, e confidando in qualche via di fuga qualora esagerassi inbocco per la via di fuga.
 

Nic

Biker ultra
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Passo Corese (RI)
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Comaz15 ha scritto:
La paura va considerata per quello che è: UN CAMPANELLO DI ALLARME... ignorarla è da pazzi, considerarla come il proprio limite, anche.

Una volta che scatta il campanello, si valuta la situazione, la paura non scompare da sola, ma una volta che si è ponderato il grado di difficoltà del passaggio in base alle proprie possibilità e l'esito risulta "teoricamente" positivo, basta!Non bisogna più dare ascolto all'allarme,ma solo concentrarsi su quello che si fà, senza pensare all'esito!

D'accordissimo ed aggiungo che oltre alla concentrazione è necessaria molta determinazione nell'affrontare la difficoltà.
 

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