anch'io son bonario, seppure un pò burbero a voltecomprendo e capisco molto bene la problematica emulazione!!!! ed è vero quello che dici tu!!!!
e x lo stesso motivo direi che è da mettere in discussione anche i video in cui si vedono calciatori che mandano a quel paese l'arbitro..il proprio avversario o fanno rissa in mezzo al campo...è istigazione alla violenza!!!! e i ragazzi vedono quel comportamento come una normalità!!!
e metterei in discussione anche il telegiornale o quei programmi verità spazzatura dove in orari "normalissimi" si parla di omicidi come se fossero un racconto di avventura!!!! xchè un giornalista o uno pseudogiornalista non deve sentirsi in colpa se contribuisce a "barbarizzare" i ragazzini ed invece un biker che fa un video così, dovrebbe farlo???
bisogna avere rispetto x la sensibilità altrui e tener conto del fatto che ci sono delle persone che sono più suscettibili di altri...ed è giusto proteggerle...MA QUESTO DEVE ESSERE FATTO IN TUTTI I SETTORI!!!!
cmq tranquillo la mia è una discussione tranquilla..la mia rabbia non è rivolta a te..ma a come gira il mondo!!!ciao catia
capisco tutte le rabbie ed i discorsi che fai, in parte li condivido, ma non è questo il punto.
su questo forum di MTB volevo far notare come non ritenessi giusto mostrare immagini di questo tipo (treno, tour de france, ecc) che coinvolgono nel caso qualcosa vada male responsabilità di persone (non personaggi) estranei.
personalmente vedendo queste immagini penso: "che figo!" e un diavoletto aggiunge "dove si potrebbe fare qualcosa di simile?!" al che io, cosciente, rifletto e conduco al pubblico del forum i miei timori.
la differenza tra i nostri punti di vista sta forse nell'oggetto della nostra attenzione. tu forse pensi più al ragazzino, io la vedo (molto meno sensibilmente) dal punto di vista del movimento della MTB. valanghe di merd@ nel caso qualcosa vada storto, "quei pazzi in bici, quegli incoscienti che mostrano ai ragazzini che poi cercano di emulare..."
le altre riflessioni le lascio al forum di problemi del mondo
bonariamente, Luca