Epic Trail MTB School Come non perdere i pedali

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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shrubber83

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Stamattina smontando dal turno di notte sono passato sul mio solito trail dove ormai ho preso la lauera.
Laurea in Astronologia...
Trail - Cratere degli Astroni...
Sugli unici due salti importanti presenti sul trail ho fatto in questo modo.
Col piede che sta avanti ho spinto il tallone verso il basso e col piede che sta dietro ho spinto il tallone verso l'alto (punta vhe spingeva in basso).
Oh ragazzi...metri in volo e bici incollata (non alle chiappe eh) ai piedi.
Da quando ho scritto il mio primo intervento su questo 3d ho cominciato a scervellarmi.
Fino a poco fa, i vari salti che ho affrontato in questi 3 anni di MTB li ho iniziati a fare ovviamente gradualmente. Anche gli stessi che ormai facevo e rifacevo. Mai partito sparato ma gradualmente pompando e staccando sempre di più.
C'era una cosa che li ha sempre accomunati però...la velocità di approccio.
Ultimamente sono davvero sregolato e non ho più paura ad affrontarli e quindi...SPINGO A PAZZO!!!.
Spingo pompando ma soprattutto spingo in velocità.
Mi è capitato appunto in queste ultime volte di, talmente andavo veloce, perdere il contatto coi piedi sui pedali.
ECCHECCÀ!!!
Sto migliorando, sto progredenrdo e pò??? Regredire per timore perché non c'hò più la bici sotto al culo (piedi!)?
Ed ecco che sopraggiunge in mio soccorso il mitico, unico ed in...commensurabile... @Koroviev.

Mi ha detto che sono un c......e! Perchè non è contemplato far fare tutto alla bici mentre si salta.
Vai giù da un marciapiede? Vai giù da un muretto di 50cm? Affronti un saltello col landing in piano e a bassa velocità? Ecc ecc in condizioni simili?
Allora vabbè...nunn'è a fa nient! Se sei scarso se lo vede la bici. È pochissimo il dislivello ma sopratutto il "tempo" in volo.
Ma nel momento in cui inizi a spingere di più...ce vò a tennica!!! I tempi, anche se inizialmente sempre infinitesimali...comunque iniziano ad allungarsi.

Ed ecco che i piedi devi usarli come "artigli"!!!
Stendere le "bracce"...si.
Stendere le "gambi"...pure.
Ma fino a un certo punto!
Se stendi troppo è come se spingessi e spingere la bici mentre si è in volo equivale a scendere.

Invece la tennica è, tralascianno lo spignere...quella fondamentale, inclinare i piedi a mò di artiglio sui pedali e nei versi opposti alla (l'abbiamo chiamata così) "ciotola".

Se prendiamo una ciotola e con le due mani spingiamo un dito di una mano su un bordo e un dito dell'altra mano sul bordo opposto...la ciotola è vincolata/bloccata...così è possibile alzarla!!!
Vedi l'allegato 498972
La stessa identica cosa è possibile farla per la bici usando i piedi sui pedali come si deve in queste occasioni...mentre si è in aria.
Vedi l'allegato 498973
Precisazione: La tennica della ciotola va applicata in generale per il bunny hop dove le braccia spingono sul manubrio e i piedi sui pedali nel senso opposto.

In questo caso (sempre di salti senza perdita di contatto coi piedi) invece non c'è da spingere sul manubrio ma assecondarlo, così come non c'è da spingere sui pedali...altrimenti la bici scenderebbe.

Bisogna solo "inforcare" i pedali in quel modo così da non perderne il contatto.

Ebbene stamattina nonostante fossi tramortito dal turno di notte che ho fatto...ci sono riuscito!!!

Ero a circa 35/40km/h sui soliti salti e....VAVAVUMAAAAA!!!!
Piedi sempre incollati in posizione e mai spaesati in una fase di "comm'vene vene" (a come viene).
È stata una goduria.

Grazie Koroviev....grazie amico mio.

Se @steve-U si sente di intervenire e integrare, che ben venga ;-)

EDIT: Corretto l'username di Steve.

Avevo visto un video e spiegavano proprio come alzare la ciotola spingendo verso l'esterno con le mani
 
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Avevo visto un video e spiegavano proprio come alzare la ciotola spingendo verso l'esterno con le mani
Si. È una tecnica per alzare la bici per il bunny hop. Adottando questa tecnica mentre si è in volo però, sei troppo vincolato alla bici.
Invece sfruttando solo la posizione giusta sui pedali, spiegata prima, si resta coi piedi "artigliati".
Minuto 5:17 circa.
 

montagnoso

Biker serius
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Stamattina smontando dal turno di notte sono passato sul mio solito trail dove ormai ho preso la lauera.
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Sugli unici due salti importanti presenti sul trail ho fatto in questo modo.
Col piede che sta avanti ho spinto il tallone verso il basso e col piede che sta dietro ho spinto il tallone verso l'alto (punta vhe spingeva in basso).
Oh ragazzi...metri in volo e bici incollata (non alle chiappe eh) ai piedi.
Da quando ho scritto il mio primo intervento su questo 3d ho cominciato a scervellarmi.
Fino a poco fa, i vari salti che ho affrontato in questi 3 anni di MTB li ho iniziati a fare ovviamente gradualmente. Anche gli stessi che ormai facevo e rifacevo. Mai partito sparato ma gradualmente pompando e staccando sempre di più.
C'era una cosa che li ha sempre accomunati però...la velocità di approccio.
Ultimamente sono davvero sregolato e non ho più paura ad affrontarli e quindi...SPINGO A PAZZO!!!.
Spingo pompando ma soprattutto spingo in velocità.
Mi è capitato appunto in queste ultime volte di, talmente andavo veloce, perdere il contatto coi piedi sui pedali.
ECCHECCÀ!!!
Sto migliorando, sto progredenrdo e pò??? Regredire per timore perché non c'hò più la bici sotto al culo (piedi!)?
Ed ecco che sopraggiunge in mio soccorso il mitico, unico ed in...commensurabile... @Koroviev.

Mi ha detto che sono un c......e! Perchè non è contemplato far fare tutto alla bici mentre si salta.
Vai giù da un marciapiede? Vai giù da un muretto di 50cm? Affronti un saltello col landing in piano e a bassa velocità? Ecc ecc in condizioni simili?
Allora vabbè...nunn'è a fa nient! Se sei scarso se lo vede la bici. È pochissimo il dislivello ma sopratutto il "tempo" in volo.
Ma nel momento in cui inizi a spingere di più...ce vò a tennica!!! I tempi, anche se inizialmente sempre infinitesimali...comunque iniziano ad allungarsi.

Ed ecco che i piedi devi usarli come "artigli"!!!
Stendere le "bracce"...si.
Stendere le "gambi"...pure.
Ma fino a un certo punto!
Se stendi troppo è come se spingessi e spingere la bici mentre si è in volo equivale a scendere.

Invece la tennica è, tralascianno lo spignere...quella fondamentale, inclinare i piedi a mò di artiglio sui pedali e nei versi opposti alla (l'abbiamo chiamata così) "ciotola".

Se prendiamo una ciotola e con le due mani spingiamo un dito di una mano su un bordo e un dito dell'altra mano sul bordo opposto...la ciotola è vincolata/bloccata...così è possibile alzarla!!!
Vedi l'allegato 498972
La stessa identica cosa è possibile farla per la bici usando i piedi sui pedali come si deve in queste occasioni...mentre si è in aria.
Vedi l'allegato 498973
Precisazione: La tennica della ciotola va applicata in generale per il bunny hop dove le braccia spingono sul manubrio e i piedi sui pedali nel senso opposto.

In questo caso (sempre di salti senza perdita di contatto coi piedi) invece non c'è da spingere sul manubrio ma assecondarlo, così come non c'è da spingere sui pedali...altrimenti la bici scenderebbe.

Bisogna solo "inforcare" i pedali in quel modo così da non perderne il contatto.

Ebbene stamattina nonostante fossi tramortito dal turno di notte che ho fatto...ci sono riuscito!!!

Ero a circa 35/40km/h sui soliti salti e....VAVAVUMAAAAA!!!!
Piedi sempre incollati in posizione e mai spaesati in una fase di "comm'vene vene" (a come viene).
È stata una goduria.

Grazie Koroviev....grazie amico mio.

Se @steve-U si sente di intervenire e integrare, che ben venga ;-)

EDIT: Corretto l'username di Steve.
"Col piede che sta avanti ho spinto il tallone verso il basso e col piede che sta dietro ho spinto il tallone verso l'alto (punta vhe spingeva in basso)". !!! ATTENTO ! il tallone in basso, quando sei in volo, non mi sembra per niente raccomandabile ! Per quanto ne so io (teoria e pratica) bunny hop e tecnica della ciotola non prevedono affatto che i due piedi (talloni) siano orientati in modo diverso e opposto: nel bunny hop entrambi i piedi hanno tallone alto e punta in basso in modo da "artigliare" i pedali flat e portarli verso l'alto; forse fraintendi la tecnica della ciotola: le forze opposte non sono tra i due pedali, ma tra pedali e manubrio!
 

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"Col piede che sta avanti ho spinto il tallone verso il basso e col piede che sta dietro ho spinto il tallone verso l'alto (punta vhe spingeva in basso)". !!! ATTENTO ! il tallone in basso, quando sei in volo, non mi sembra per niente raccomandabile ! Per quanto ne so io (teoria e pratica) bunny hop e tecnica della ciotola non prevedono affatto che i due piedi (talloni) siano orientati in modo diverso e opposto: nel bunny hop entrambi i piedi hanno tallone alto e punta in basso in modo da "artigliare" i pedali flat e portarli verso l'alto; forse fraintendi la tecnica della ciotola: le forze opposte non sono tra i due pedali, ma tra pedali e manubrio!
Ciao Montagnoso. No no nessun fraintendimento.
Forse ti è sfuggita la mia precisazione...
Cito:
"Precisazione: La tennica della ciotola va applicata in generale per il bunny hop dove le braccia spingono sul manubrio e i piedi sui pedali nel senso opposto."
Proprio a quello che hai detto tu mi riferivo. In senso opposto braccia e piedi...non i piedi con inclinazioni diverse...opposte.
Braccia che spingono in avanti il manubrio e piedi (entrambi coi talloni in alto e punte in basso) sui pedali verso, diciamo, dietro ;-)

Per quanto riguarda il tuo "Allert" sul piede avanti con punta in alto e tallone in basso, puoi spiegarmi perchè non è raccomandabile?
Come affornti la fase aerea per non perdere il contatto coi pedali?

Ho chiesto spiegazioni ma fino adesso nessuno è intervenuto per argomentare, solo tu e per questo ti ringrazio ;-)
 

montagnoso

Biker serius
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Ciao Montagnoso. No no nessun fraintendimento.
Forse ti è sfuggita la mia precisazione...
Cito:
"Precisazione: La tennica della ciotola va applicata in generale per il bunny hop dove le braccia spingono sul manubrio e i piedi sui pedali nel senso opposto."
Proprio a quello che hai detto tu mi riferivo. In senso opposto braccia e piedi...non i piedi con inclinazioni diverse...opposte.
Braccia che spingono in avanti il manubrio e piedi (entrambi coi talloni in alto e punte in basso) sui pedali verso, diciamo, dietro ;-)

Per quanto riguarda il tuo "Allert" sul piede avanti con punta in alto e tallone in basso, puoi spiegarmi perchè non è raccomandabile?
Come affornti la fase aerea per non perdere il contatto coi pedali?

Ho chiesto spiegazioni ma fino adesso nessuno è intervenuto per argomentare, solo tu e per questo ti ringrazio ;-)
Anche il salto con rampa o lo fai con la tecnica del bunny hop, quindi "artigli" con i talloni alti (anche senza esagerare perché è la rampa stessa a spingere la bici verso l'alto e non devi alzarla tu come nel bunny hop senza rampa); o fai una hollata, quindi spingi sui pedali prima dello stacco, tieni i piedi pari e paralleli al suolo (o con i talloni leggermente alti se stendi anche le gambe verso l'alto), anche qui la bici ben schiacciata sulla rampa in volo ti si "incolla" ai piedi.
I pericoli del tallone basso in volo: 1 ) se ti scivola il piede dal pedale non hai nessun margine per riprenderlo - legato a questo 2 ) in atterraggio non hai nessuna "escursione" e flessibilità della caviglia che quindi accuserà il colpo in pieno, 3) pensare di andare in volo con i piedi che hanno tra loro spinta e posizione diversa è una cosa talmente complicata che fa paura di per sé (...si scherza, ma non tanto! infatti nei salti è importante essere morbidi e rilassati, il motivo principale per cui si perdono i pedali infatti è la rigidità delle gambe (causata dalla paura o dal tentativo di fare cose strane..) che involontariamente contrasta la naturale spinta della rampa e in volo spinge la bici verso il basso, lontano dal corpo.
 
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Anche il salto con rampa ho lo fai con la tecnica del bunny hop, quindi "artigli" con i talloni alti (anche senza esagerare perché è la rampa stessa a spingere la bici verso l'alto e non devi alzarla tu come nel bunny hop senza rampa); o fai una hollata, quindi spingi sui pedali prima dello stacco, tieni i piedi pari e paralleli al suolo (o con i talloni leggermente alti se stendi anche le gambe verso l'alto), anche qui la bici ben schiacciata sulla rampa in volo ti si "incolla" ai piedi.
I pericoli del tallone basso in volo: 1 ) se ti scivola il piede dal pedale non hai nessun margine per riprenderlo - legato a questo 2 ) in atterraggio non hai nessuna "escursione" e flessibilità della caviglia che quindi accuserà il colpo in pieno, 3) pensare di andare in volo con i piedi che hanno tra loro spinta e posizione diversa è una cosa talmente complicata che fa paura di per sé (...si scherza, ma non tanto! infatti nei salti è importante essere morbidi e rilassati, il motivo principale per cui si perdono i pedali infatti è la rigidità delle gambe (causata dalla paura o dal tentativo di fare cose strane..) che involontariamente contrasta la naturale spinta della rapa e in volo spinge la bici verso il basso, lontano dal corpo.
Grazie di nuovo per la spiegazione.
Ho ancora dei dubbi, interrogativi ecco...
Siccome che è da pochissimo che ho iniziato a stare in fase aerea per più tempo rispetto a prima, è da pochissimo che ho riscontrato il problema della perdita di contatto con la bici.
Prima "assecondavo" il salto senza slanci, mi facevo trasportare e basta e non entrando sul kick a velocità sostenuta tutto si riduceva in un istante.
Adesso invece che la confidenza con la mia bici e la fiducia con le mie capacità che sono in crescita, sta aumentando...oso di più.
Gli "istanti" in aria sono di più e per come ero abituato non va più bene, devo fare qualcosa! Non va più bene farmi trasportare e basta dove stesso il peso e la gravità mi tenevano alla bici (piedi).
Il bunny hop lo padroneggio bene nonostante il pachidermico peso della Kenevo. Certo, con l'endurina muscolare lo stacco è moooolto di più ma comunque la tecnica c'è anche se non più oltre i 40-50cm.
Ritonando al bunny, questi salti che sto facendo con maggiore velocità, fino adesso non li ho mai fatti così (bunny), salterei troppo in alto e andando veloce ho ancora un pò di timore quindi li hollo quel poco che serve per sentirmi nella mia comfort zone. Slancio le gambe verso il basso nella fase di pre stacco con le braccia tese senza tirami il manubrio per sentirmi protetto come facevo prima, sbagliavo la tecnica ovviamente ma mi sentivo più sicuro raccogliendomi e riestendendomi quel tanto che bastava per ammortizzare successivamente col corpo l'atterraggio ricomprimendomi.
Invece adesso faccio un salto verso l'alto vero e proprio. Le braccia già sono distese e distendo le gambe, appunto, dopo aver pompato.
Zachete! Piedi staccati dai pedali.
Per questo ho provato con inclinazioni diverse dei piedi.
Alla fine, in fin dei conti, ragionando con te e pensando e ripensando alle varie fasi, molto probabilmente non pompo abbastanza e quindi più che avere la bici che sponge verso di me, ce l'ho ancora che tende più verso il basso che verso l'alto (fase iniziale) ed è per questo che la "perdo".
Allenamento, allenamento e allenamento...questo devo fare e sicuramente limitando la paura fino a non averne più, non dovrò più ragionare su come tenere i piedi. Verrà da se.

P.S. Rileggendo prima di inviare m'è venuta in mente sta cosa...
Ma fai che devo regolare il rbound del mono più aperto? Forse per come l'ho settato la bici, passami il termine, non "scalcia". Cioè non mi viene sotto il culo ed è per questo che si verifica sta "distanza" tra me e la bici?

Ancora grazie ;-)
 

steve-U

Redazione
5/5/05
4.303
1.605
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Romagnano park
www.epic-trail.com
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Orbea Occam LT M10 custom
@steve-U mi accodo alla richiesta di Marpa.
La caviglia sinistra non è mobile al 100% ma cmq riesco a piegarla abbastanza.
In attesa di una eventuale lezione...qualche accorgimento scritto su come restare coi piedi incollati quando la ruote sono per aria?

Cioè basta solo spingere sui pedali verso il basso o si può/deve fare altro?

Finchè siamo sul metro e non tanto in velocità, i piedi restano ben saldi. Ma appena si va un pò più veloce solo le mani restano salde...i piedi si staccano :smile:
Grazie ;-)
Ciao ragazzi, i salti sono un discorso un pò a parte, messa in saccoccia le lezione sui pedali quello dei salti è un'altra tecnica, anzi sono altre tecniche. Per affrontare un salto ci sono tante cose che possiamo fare, analizzo il discorso di perdere i dedali in volo.
Se vi succede questa malaugurata situazione, una delle cause potrebbe essere che anticipate il movimento della bici, per cui tramite il vostro corpo non riusciate ad imprimere alla MTB il movimento per saltare e quindi vi trovate voi a saltare via dai pedali. Può anche succedere quando si affronta una salto in modalità passiva, il contraccolpo delle ruote che escono dal kicker ci farà perdere i pedali.

Quindi passo in dietro e si deve capire come fare a trasmettere alla bici il movimento che le vogliamo far fare.
Sicuramente una buona progressione didattica potrebbe essere quella di imparare il bunny hop, ma anche quella di iniziare da salti piccoli piccoli ( marciapiede per esempio) e provare a "pomparli" tanto, così da accentuare i movimenti e lavorarci.

Il paragone della ciotola è ottimo, però prova ad osservare video in slowmotion di salti e vedrai che nessuno si trova mai con i pedali in quella posizione vincolata, anche perchè si avranno le gambe pressochè bloccate quindi poco attive e morbide, questo è un comune errore quando si salta, irrigidirsi in volo è assolutamente da evitare.
Spettacolo i disegni (:
In un salto la bici non ci resta incollata perchè la vincoliamo a noi ma bensì perchè le imprimiamo i giusti input prima di saltare.
Argomento difficile da spiegare per iscritto su un forum , comunque in riferimento alla tecnica del bunny hop, il tuo concetto è ottimo, prova però a vederlo in questo modo, entrambi i piedi spingono come hai disegnato tu il pedale sinistro mentre il lavoro del pedale destro da te disegnato lo fai fare alla mani nel manubrio, qui si che ti ritroverai con la bici vincolata al tuo corpo e in determinate fasi del salto è una tecnica che si può anche utilizzare per svariati motivi.
 

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Ciao ragazzi, i salti sono un discorso un pò a parte, messa in saccoccia le lezione sui pedali quello dei salti è un'altra tecnica, anzi sono altre tecniche. Per affrontare un salto ci sono tante cose che possiamo fare, analizzo il discorso di perdere i dedali in volo.
Se vi succede questa malaugurata situazione, una delle cause potrebbe essere che anticipate il movimento della bici, per cui tramite il vostro corpo non riusciate ad imprimere alla MTB il movimento per saltare e quindi vi trovate voi a saltare via dai pedali. Può anche succedere quando si affronta una salto in modalità passiva, il contraccolpo delle ruote che escono dal kicker ci farà perdere i pedali.

Quindi passo in dietro e si deve capire come fare a trasmettere alla bici il movimento che le vogliamo far fare.
Sicuramente una buona progressione didattica potrebbe essere quella di imparare il bunny hop, ma anche quella di iniziare da salti piccoli piccoli ( marciapiede per esempio) e provare a "pomparli" tanto, così da accentuare i movimenti e lavorarci.

Il paragone della ciotola è ottimo, però prova ad osservare video in slowmotion di salti e vedrai che nessuno si trova mai con i pedali in quella posizione vincolata, anche perchè si avranno le gambe pressochè bloccate quindi poco attive e morbide, questo è un comune errore quando si salta, irrigidirsi in volo è assolutamente da evitare.
Spettacolo i disegni (:
In un salto la bici non ci resta incollata perchè la vincoliamo a noi ma bensì perchè le imprimiamo i giusti input prima di saltare.
Argomento difficile da spiegare per iscritto su un forum , comunque in riferimento alla tecnica del bunny hop, il tuo concetto è ottimo, prova però a vederlo in questo modo, entrambi i piedi spingono come hai disegnato tu il pedale sinistro mentre il lavoro del pedale destro da te disegnato lo fai fare alla mani nel manubrio, qui si che ti ritroverai con la bici vincolata al tuo corpo e in determinate fasi del salto è una tecnica che si può anche utilizzare per svariati motivi.
Ciao Steve, buongiorno e grazie per l'intervento.
Ti ho letto molto velocemente perchè ho da fare e rispondo di getto...poi ritorno a leggerti con più calma casomai ho saltato qualche passaggio.
Mi trovo su tutto e capisco tutto.
L'unica cosa, non ricordo se l'ho accennato o no, in velocità se faccio il bunny sono sicuro che verrei sparato molto più in alto rispetto a usare solo la spinta con le gambe. In più, essendo che ho iniziato ad andare veloce, la fase aerea è molto maggiore rispetto a quando andavo più piano. Uè..ovviamente parliamo di istanti eh?
E sai che cos'è? Che mi cago ancora addosso.
Ma forse è proprio questo il fatto.
Cagandomi addosso non uso ancora la "tecnica ufficiale" ma vado ancora d'inerzia. Ed è per questo, in base a tutto quello che hai scritto, tu e @montagnoso, che i piedi si staccano dai pedali.
Quindi due sono le cose.
O continuo con l'inerzia...continuando a sbagliare (ma anche no) oppure rimodero la velocità e applico alla perfezione il bunny o l'ollie.
Torno dopo sull'argomento intanto ancora grazie ;-)
 

Robibz

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Ieri sono andato a fare un trail difficile per le mie capacità (Tschilli Trail a Laces), perchè è solo uscendo dalla zona di comfort che si migliora secondo me, ma continuavo a perdere i pedali, ad un certo punto però mi sono stufato e le parti difficili le ho fatte a piedi. Ho delle scarpe adatte ai pedali flat (Scott Volt), ma quando il terreno inizia a diventare pieno di sassi, o sullo scassato veloce, continuo a perderli, ho provato a fare caso alle caviglie basse, e sicuramente dovrò lavorare molto su quell'aspetto (come anche alzare lo sguardo e non guardare la ruota anteriore), ma mi sembra che perdo comunque troppo spesso sti pedali, ho pensato di provare a prendere dei flat ed imparare a usare quelli, farci l'abitudine ed interiorizzare il loro uso, in alternativa stavo valutando i Magpeed.
 

Robibz

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Gentilmente mi date un vostro parere? Secondo voi montando un manubrio con rise da 30mm (l'attuale è di 20 mm) potrei risolvere un po il problema di perdere i pedali? Mi spiego meglio, di solito tendo ad avere molto il peso in avanti, sul manubrio, ma così facendo non riesco a piegare bene le caviglie in dietro, se invece sto indietro guido con le braccia distese ma riesco a piegare le caviglie. Alzando il rise potrei trovare un giusto compromesso?
 

lorenzom89

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Gentilmente mi date un vostro parere? Secondo voi montando un manubrio con rise da 30mm (l'attuale è di 20 mm) potrei risolvere un po il problema di perdere i pedali? Mi spiego meglio, di solito tendo ad avere molto il peso in avanti, sul manubrio, ma così facendo non riesco a piegare bene le caviglie in dietro, se invece sto indietro guido con le braccia distese ma riesco a piegare le caviglie. Alzando il rise potrei trovare un giusto compromesso?
scusa ma hai presente quanti sono 10mm? prendi un righello e guardali..

forse un pò potrà anche aiutare ma al 99% è un problema di tenica di guida e di posizione in discesa.. a meno che non hai la taglia della bici totalmente sbagliata.. tipo se sei 1,60 e guidi una XL..
 
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Gentilmente mi date un vostro parere? Secondo voi montando un manubrio con rise da 30mm (l'attuale è di 20 mm) potrei risolvere un po il problema di perdere i pedali? Mi spiego meglio, di solito tendo ad avere molto il peso in avanti, sul manubrio, ma così facendo non riesco a piegare bene le caviglie in dietro, se invece sto indietro guido con le braccia distese ma riesco a piegare le caviglie. Alzando il rise potrei trovare un giusto compromesso?

secondo me cambia pochissimo, perché il rise è l'altezza delle estremità del manubrio rispetto alla zona dell'attacco, quindi non varia l'arretramento. casomai se vuoi cambiare posizione e la bici è un po' lunga, metti un attacco più corto.
 
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Robibz

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secondo me cambia pochissimo, perché il rise è l'altezza delle estremità del manubrio rispetto alla zona dell'attacco, quindi non varia l'arretramento. casomai se vuoi cambiare posizione e la bici è un po' lunga, metti un attacco più corto.
Grazie, proverò con quello, sicuramente dovrò lavorare sulla tecnica, stasera vado a fare un giretto e proverò a concentrarmi esclusivamente sulle caviglie e sullo sguardo (altro aspetto che devo migliorare notevolmente).
 
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Robibz

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scusa ma hai presente quanti sono 10mm? prendi un righello e guardali..

forse un pò potrà anche aiutare ma al 99% è un problema di tenica di guida e di posizione in discesa.. a meno che non hai la taglia della bici totalmente sbagliata.. tipo se sei 1,60 e guidi una XL..
Sicuramente il problema è la tecnica, ora mi sforzerò molto di più a migliorare con le caviglie, la taglia è giusta, ho una Stereo 150 XL e sono alto 1.88 cm e ho 93 cm di cavallo
 

Robibz

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scusa ma hai presente quanti sono 10mm? prendi un righello e guardali..

forse un pò potrà anche aiutare ma al 99% è un problema di tenica di guida e di posizione in discesa.. a meno che non hai la taglia della bici totalmente sbagliata.. tipo se sei 1,60 e guidi una XL..
Sono appena rientrato dal giretto e ho prestato molta attenzione alle caviglie e ho finalmente notato qual'é il problema, il ginocchio destro (quello del piede che perdo sempre). Avendo le ginocchia valghe, soprattutto quello dx, quando mi metto in posizione "d'attacco" in discesa, e abbasso i talloni, tocco parecchio con il ginocchio la sella, finche non vado troppo veloce e/o non ho del terreno troppo sconnesso sotto, va bene, appena aumentano la sella va a sbattere sul ginocchio che mi tira giù il piede dal pedale! Le soluzioni sono due secondo me:

1. Provare con pedali spd/magnetici

2. Prendere un reggisella telescopico più lungo di 3 cm, perciò un 180, e vedere se il ginocchi passa sopra

Nei prossimi gg faró un test con la sella attuale abbassandola del tutto, come sarebbe con il 180, e vedere come lavora sta c**** di ginocchio.
 

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