i telai non mi dicono niente ,sinceramente prezzo qualità non paragonabile con una Specialized - scott una treck ecc ecc ecc
i telai non mi dicono niente ,sinceramente prezzo qualità non paragonabile con una Specialized - scott una treck ecc ecc ecc
Mi sa che, più che sul reparto ricerca, Decathlon risparmia sulla rete di vendita dove gli intermediari sono ridotti al minimo indispensabile... quindi niente importatori, distributori... niente guadagni per i proprietari dei negozi... solo stipendi (mediamente bassi) agli addetti ai punti vendita.vorrei anche far notare che deca( uno dei tanti motivi per cui tiene i prezzi bassai) è che nn ha un reparto di ricerca e sviluppo con ingegneri super famosi (che hanno inventato o prgettato sistemi innovativi) come tanti marchi ai top... infatti io dovessi consigliare un bici per iniziare sicuramente nn scarterei per niete il deca...ma (secondo me) se voglio una bici da prestazioni elevate sicuramente i blasoni più famosi hanno una ricerca di geometrie un po più studiate e ricercate (nn parlo di bici entry level)
Mi sa che, più che sul reparto ricerca, Decathlon risparmia sulla rete di vendita dove gli intermediari sono ridotti al minimo indispensabile... quindi niente importatori, distributori... niente guadagni per i proprietari dei negozi... solo stipendi (mediamente bassi) agli addetti ai punti vendita.
La ricerca e sviluppo, per un paio di telai, si può anche dare in outsourcing: basta avere qualcuno in casa che sia in grado di valutare la bontà di un progetto. Sei proprio sicuro che i progetti delle auto Fiat siano fatti da dipendenti Fiat? O che il Blu&Me sia stato sviluppato da ingegneri Fiat? Comunque, non mi risulta che Decathlon non abbia un reparto R&D.
Per esperienza diretta so che, tagliando sui ricarichi degli intermediari, un telaio da 1490 euro di listino si può pagare 790 euro in piena stagione (giugno 2007, quando Gambacicli lo vendeva a 1000 euro)... secondo me è su questo che Decathlon riesce a tenere i prezzi così bassi.
ottima considerazione, ma dato che si sono dette un sacco di cose inesatte sull'argomento , perdonami se colgo il tuo post per fare una puntualizzazione a questo punto doverosa:Concordo su tutto
Riguardo ai sistemi innovativi inventati da marchi famosi, ricordo che decathlon ha il neuf che secondo me, ma anche secondo una prova letta su tuttomtb, va molto bene, é vero che è derivato da un sistema delle bici Rukus o Rufus, scusate ma non sono sicuro del nome, ma quante case anche blasonate utilizza il giunto horst che un brevetto della specialized che l'ha accuistato da tale sig. Horst?
vorrei anche far notare che deca( uno dei tanti motivi per cui tiene i prezzi bassai) è che nn ha un reparto di ricerca e sviluppo con ingegneri super famosi (che hanno inventato o prgettato sistemi innovativi) come tanti marchi ai top... infatti io dovessi consigliare un bici per iniziare sicuramente nn scarterei per niete il deca...ma (secondo me) se voglio una bici da prestazioni elevate sicuramente i blasoni più famosi hanno una ricerca di geometrie un po più studiate e ricercate (nn parlo di bici entry level)
Ciao BKR
Complimenti per la competenza.
Ho fatto una ricerca su google immagini mettendo "ruckus i drive" e son venute fuori molte immagini interessanti, effettivamente l'unica parentela dell'i-drive col neuf e nel cuscinettone che funge da leva, ma la cinematica è indubbiamente differente.
Secondo me alcuni aspetti dei pregiudizi verso le mtb deca derivano anche da scelte gestionali non molto azzeccate, un esempio è il cambio della denominazione da rockrider a b'twin, sono fattori questi che determinano qualche incertezza e dubbi sul prodotto che si va ad acquistare, rispetto a nomi che oramai sono già presenti da molti anni sui mercati.