La caduta in bici è uno di quegli eventi spiacevoli, come la morte, che ci auguriamo non ci capitino mai, per tale motivo tendiamo a non pensarci e a dimenticarcene o al massimo cercare di prevenirla. Siccome tuttavia tale evento parrebbe praticamente inevitabile e almeno una volta nella vita purtroppo capita, tanto vale quando succede essere pronti e cadere nel modo meno traumatico e lesivo possibile.
Ad esempio ho notato direttamente su me stesso che cadendo in discesa, una volta avvenuto l'impatto al suolo, il corpo possiede ancora forza propulsiva che tende a farlo strisciare a terra: il rotolare su sé stessi, in questi casi, aiuta (parecchio) a evitare o comunque diminuire sensibilmente le abrasioni e traumatizza meno ginocchia e gomiti.
Vi sono altre esperienze o consigli a riguardo?
Ad esempio ho notato direttamente su me stesso che cadendo in discesa, una volta avvenuto l'impatto al suolo, il corpo possiede ancora forza propulsiva che tende a farlo strisciare a terra: il rotolare su sé stessi, in questi casi, aiuta (parecchio) a evitare o comunque diminuire sensibilmente le abrasioni e traumatizza meno ginocchia e gomiti.
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