TUTTO FATTO!
Ieri sera mi sono fiondato sul ferro e mi sono messo a smanettare, forte di tutti i consigli ricevuti.
Per prima cosa ho osservato attentamente i comandi cambio, constantando che ci sono diverse viti di chiusura: pertanto se può essere smontato potrà anche essere rimontato... non è una perla di saggezza, ma da questo principio mi sono lanciato non accontentandomi solo della tensione del cavo.
I comandi Deore presentano 4 viti, rispettivamente due sopra, una laterale dietro la leva, una sotto:
- le 2 sopra, pur avendole svitate completamente non permettono alcuno smontaggio in quanto la presenza della vite di arresto anticipato del freno impedisce al coperchietto di sollevarsi;
- la vite laterale non è altro che un semplice tappo che chiude la testa del filo;
- la vite di sotto è quella che permette di togliere il coperchietto inferiore: una specie di "pancia" nella quale è alloggiato il comando.
Per smontare il coperchietto inferiore ho preferito capovolgere la bike, in modo da evitare la caduta per gravità di eventuali componeneti non fissati. La vita è molto piccola e richiede un cacciavite a stella possibilmente con punta magnetizzata in quanto arrivata a fine filetto rimane nell'alloggiamento, e sconsiglio vivamente di agitare e scuotere per farla uscire.
Tolta la vite, il coperchietto rimane assicurato nella sua sede in quanto un "dentino" posto nella parte opposta alla vite ne assicura l'ancoraggio al corpo del comando. Questo mi ha fatto supporre che al suo interno ci possano essere componenti in grado di "saltare".
Così, aiutandomi con un cacciavite a taglio molto piccolo, illuminando da vicino con una mini torcia elettrica, ho sollevato delicatamente (più o meno come se stessi disinnescando una bomba) il coperchietto osservando la parte coperta prima di sganciare il dentino e constatando che tutto pareva assicurato da un dato che blocca una specie di sieger con quattro appendici.
Respiro profondo, invocando San McGiver da ItaliaUno, apro il coperchio sfilandolo dalla sede... e scopro il meccanismo. Non salta via nulla, ma prima di toccare i comandi del cambio cerco di capire come funziona l'ancoraggio della molla che si intravede. Ho capito ben poco, ma il dado presente mi fa supporre che la molla lavori attorno al bullone con un fermo per garantirne la carica, ma la presenza del dado ne assicura la chiusura.
Constato comunque la presenza di grasso coagulato e polvere che cerco di rimuovere delicatamente con il cacciavite di prima.
Con cautela provo ad azionare i comandi e constato che non salta via nulla, osservando lavorare la molla che garantisce il ritorno del comando.
A questo punto spruzzo olio leggero con l'apposito beccuccio. Ho usato un olio specifico indicato per macchine da cucire, serrature, armi, meccanismi di precisione, ma penso che il WD40 consigliato vada più che bene visto che il meccanismo di cui parliamo non è comunque un orologio ultrapiatto... Assicurandomi che il lubrificante raggiunga anche le parti sottostanti la molla, aziono il cambio facendolo scorrere su tutti i rapporti.
Sembra funzioni.
Rimondo il coperchietto, avendo
cura di infilare prima il dentino e poi farlo scattare sulla sede per procedere infine a riavvitare la piccola vite.
Preciso che il coperchietto che ho tolto ha affettivamente due piccole aperture, probabilmente la causa di tanta sporcizia al suo interno: purtroppo però sono troppo piccole per garantire un accesso efficace con il becco della bomboletta.
Non mi spiego il motivo di questa scelta costruttiva: se devo servire per lubrificare senza aprire nulla per quale motivo non farle mezzo millimetro più grandi? E se invece la lubrificazione deve essere fatta per forza aprendo il tutto, per quale motivo non chuderle definitivamente? Bohhhh.... misteri della tecnologia...
A questo punto rimetto in piedi la bike, e noto da subito una evidente differenza!!! La corsa a vuoto è sparita e il ritorno del comando una volta azionato ha riassunto la solita velocità di risposta.
Ha funzionato!!!
Purtropppo però la maggiore lubrificazione deve aver comportato una maggior precisione sul comando e mi accorgo di un leggero contatto della catena sul deragliatore anteriore. Sicuro che sia la conseguenza di un minimo assestamento, agisco sulla tensione del cavo del cambio, con l'apposita vite presente sul manubrio: dopo una manciata di tentativi raggiungo la sistemazione corretta.
Faccio girare la catena su tutti i rapporti e ... FUNZIONA!!!
A questo punto ripeto l'operazione con il comando del cambio posteriore assicurandomi di adottare le stesse premure per il timore che tensioni differenti sul cavo possano far volare via la temuta molla.
Ripeto l'operazione fino in fondo, e questa volta non è necessario nemmeno agire sulla tensione del cavo.
Purtroppo ieri sera era tardi e non ho potuto provare la bike su una salita operando cambiate di rapporto sotto tensione, ma il problema pare essere risolto.
Accidenti ce l'ho fatta!!!
Non posso che ringraziare tutti per i consigli ricevuti, in particolare The Max, Gemax, Joplin e gli amministratori di questo forum per la meravigliosa opportunità che continuamente ci offrono!!!!
Thanx4All
Disclaimer:
Ho provato a mio rischio e pericolo! Se la molla mi fosse saltata in un occhio e il cambio fosse esploso avrei soltanto potuto maledire la mia scarsa manualità, pertanto se leggendo questo post qualcuno decide di provare lo faccia adottando tutte le accortezze del caso, in quanto non sono un meccanico e non posso essere sicuro che la riparazione così descritta possa essere quella giusta.